Comprendere il nostro sistema di valutazione delle voci
0-20%: Improbabile – Mancano fonti credibili 21-40%: Dubbio – Permangono alcune preoccupazioni 41-60%: Plausibile – Prove ragionevoli 61-80%: Probabile – Prove forti 81-100%: Altamente probabile – Molteplici fonti affidabili
Valutazione attuale delle voci : 50%
Affidabilità della fonte: 3/5 Livello di corroborazione: 2/5 Validazione tecnica: 2/5 Precisione della sequenza temporale: 3/5
Recenti indiscrezioni suggeriscono che l’ex Senior Vice President (SVP) di TSMC, che ha svolto un ruolo fondamentale nelle tecnologie all’avanguardia dell’azienda nel campo dei chip, sia corteggiato da Intel Foundry. Questa potenziale assunzione potrebbe rappresentare un passo importante per il gigante americano dei semiconduttori.
La strategia di Intel: puntare alla rinascita nel settore dei semiconduttori
Sin dal cambio di leadership, Intel si è concentrata in modo aggressivo sulle sue capacità di produzione di chip. Sotto la guida del CEO Lip-Bu Tan, la divisione fonderia dell’azienda è determinata a stabilire una presenza degna di nota nel competitivo mercato dei semiconduttori. Questa strategia comporta significative modifiche strutturali, tra cui cambiamenti nella gerarchia manageriale e metodologie personalizzate per specifici processi di produzione di chip. Secondo un rapporto del Taiwan Economic Daily, Intel ha fatto delle aperture all’ex vicepresidente senior di TSMC Wei-Jen Lo, chiedendo la sua competenza per guidare le sue iniziative di ricerca e sviluppo nel settore fonderia.
Prima di approfondire l’argomento, è fondamentale considerare il contesto relativo alla mobilità dei dirigenti di TSMC verso organizzazioni concorrenti. Wei-Jen Lo, in pensione dal luglio 2025, è vincolato da una clausola di non concorrenza che gli impedisce di unirsi ad aziende rivali come Intel per due anni. Dato il ruolo significativo di Lo durante il suo mandato in TSMC, TSMC potrebbe essere piuttosto riluttante a rilasciarlo. Tuttavia, se la richiesta di Intel da parte del CEO Lip-Bu Tan dovesse rivelarsi sincera, si ipotizza che il governo degli Stati Uniti potrebbe svolgere un ruolo nel facilitare questa transizione.

Nel corso della sua carriera, Wei-Jen Lo ha svolto un ruolo determinante nel progresso dei benchmark tecnologici di TSMC, tra cui l’introduzione di tecniche di litografia nell’ultravioletto estremo (EUV) e il contributo a progetti che coinvolgono la più recente tecnologia di processo a 2 nm. Il suo potenziale inserimento in Intel potrebbe offrire un significativo vantaggio competitivo, in quanto porta con sé l’esperienza maturata in 18 anni in Intel prima del suo incarico in TSMC.
Al momento, questa informazione rimane solo una voce di corridoio, senza conferme formali da parte di TSMC o Intel in merito alla potenziale nomina di Lo. Ciononostante, Intel sembra intenzionata a reinventare la sua divisione fonderia reclutando talenti di alto livello per rafforzare le sue ambizioni di produzione di chip.
Lascia un commento