
Intel ha fatto notizia integrando la sua soluzione Gaudi 3 rack-scale con l’avanzato stack tecnologico di NVIDIA. Questa combinazione innovativa sfrutta i chip di intelligenza artificiale Intel insieme alle GPU Blackwell di NVIDIA, promettendo notevoli miglioramenti delle prestazioni per gli utenti.
Intel presenta un server AI ibrido con tecnologia Blackwell di NVIDIA
La linea Gaudi di chip AI di Intel ha guadagnato una notevole popolarità nel settore. Tuttavia, l’azienda ha dovuto affrontare una dura concorrenza da parte di giganti come NVIDIA e AMD per accaparrarsi i ricavi dal fiorente settore dell’intelligenza artificiale. Per affrontare questa sfida, Intel sta ripensando la sua strategia per la piattaforma Gaudi. Come riportato da SemiAnalysis, il colosso della tecnologia si appresta a introdurre il sistema Gaudi 3 rack-scale, che incorpora la GPU Blackwell B200 di NVIDIA come parte di un’architettura ibrida, completata dalla tecnologia di rete Connect-X.
Intel ha appena compiuto un altro passo avanti nella collaborazione con NVIDIA integrando i suoi nuovi sistemi rack Gaudi3 con NVIDIA B200 tramite inferenza PD disaggregata. Intel afferma di aver confrontato la sua baseline basata solo su B200 e il sistema di inferenza che utilizza Gaudi3 per la parte di decodifica…pic.twitter.com/jAKin6rgZx
— SemiAnalysis (@SemiAnalysis_) 18 ottobre 2025
Questo annuncio si distingue come uno dei punti salienti del recente OCP Global Summit, dove Intel mira a ritagliarsi una nicchia distintiva nel mercato dell’intelligenza artificiale su rack. Il sistema proposto impiega in modo esclusivo i chip Gaudi 3 di Intel per gestire gli aspetti di “decodifica” dei carichi di lavoro di inferenza, mentre le GPU B200 si concentrano sulle fasi di “prefill” più impegnative. Le GPU Blackwell sono caratterizzate da prestazioni eccezionali nelle grandi moltiplicazioni di matrici, il che le rende una scelta ottimale per la gestione delle operazioni di prefill.

In questa configurazione innovativa, l’architettura Gaudi 3 darà priorità alla larghezza di banda della memoria e alla scalabilità basata su Ethernet. Sul fronte della connettività, la configurazione utilizza le schede di rete NVIDIA ConnectX-7 400 GbE montate su rack di elaborazione, insieme agli switch Tomahawk 5 di Broadcom, che vantano un notevole throughput di 51, 2 Tb/s per facilitare la connettività completa del rack. Secondo SemiAnalysis, ogni rack di elaborazione è dotato di due CPU Xeon, quattro chip Gaudi 3 AI e quattro schede di rete, oltre a una DPU NVIDIA BlueField-3, con un totale di sedici rack allocati per rack.

La piattaforma Gaudi si posiziona come un motore di decodifica conveniente in un panorama fortemente influenzato dal predominio di NVIDIA. Questa strategia suggerisce un approccio pragmatico in cui Intel cerca di migliorare la propria posizione sul mercato non attraverso la concorrenza diretta, ma sfruttando un accordo di collaborazione. Le affermazioni suggeriscono che questa architettura rack-scale può raggiungere prestazioni 1, 7 volte più veloci nelle attività di pre-riempimento rispetto a un modello base che utilizza solo la GPU B200; tuttavia, questi risultati attendono una convalida indipendente.
Sebbene questa configurazione ibrida presenti un futuro roseo, permangono delle sfide. La piattaforma Gaudi è ancora ostacolata da un ecosistema software non ancora sviluppato, che potrebbe impedirne un’adozione più ampia. Inoltre, con l’architettura Gaudi destinata al ritiro graduale nei prossimi mesi, non è certo che questa configurazione raggiungerà la stessa accettazione generalizzata delle soluzioni concorrenti.
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