L’autorità di controllo della concorrenza indiana prende di mira Google in merito alle normative sulle app di gioco

L’autorità di controllo della concorrenza indiana prende di mira Google in merito alle normative sulle app di gioco
Immagine di Mizter_X94 tramite Pixabay

Google affronta un nuovo esame sulle politiche delle app di gioco in India

Google è attualmente sotto inchiesta da parte dell’autorità di regolamentazione della concorrenza indiana a seguito di un reclamo riguardante le sue policy sulle app di gioco che sono percepite come favorevoli a determinate piattaforme rispetto ad altre. La Competition Commission of India (CCI) sta esaminando attentamente l’approccio del gigante della ricerca alle app di gioco con soldi veri, stimolata dalle accuse di WinZO, una nota piattaforma di gioco online.

Contesto del reclamo

La piattaforma di WinZO consente agli utenti di partecipare a vari giochi con soldi veri, ma è stata notevolmente esclusa dal Google Play Store nonostante concorrenti simili abbiano ottenuto l’accesso. I risultati preliminari della CCI suggeriscono che le precedenti revisioni delle policy di Google hanno beneficiato solo app specifiche nelle categorie fantasy sports e rummy, mentre le offerte di WinZO, come puzzle, corse automobilistiche e carrom, rimangono vietate. Questa esclusione ha spinto WinZO a presentare un reclamo formale alla CCI nel 2022.

Potenziale impatto dell’indagine

L’ordinanza della CCI indica che il trattamento preferenziale di Google potrebbe aver creato un “mercato a due livelli”, svantaggiando diversi sviluppatori limitandone l’accesso e la visibilità all’interno dell’ecosistema del Play Store.

L’esito di questa indagine è previsto entro i prossimi 60 giorni, aggiungendo un altro capitolo alle continue sfide legali di Google in tutto il mondo. In particolare, l’azienda ha già dovuto affrontare sanzioni significative da parte della CCI nel 2022 per comportamenti anti-concorrenziali correlati al suo sistema operativo mobile Android e alle normative del Play Store.

Implicazioni più ampie per Google

Questa ultima inchiesta si aggiunge a una serie crescente di pressioni legali che Google deve affrontare a livello globale. Mentre la CCI è stata particolarmente attiva nell’esaminare le pratiche di mercato di Google, la società è recentemente riuscita a ribaltare una sostanziale multa antitrust di 1,49 miliardi di euro (1,66 miliardi di dollari) imposta dall’Unione Europea nel 2019.

Inoltre, alcuni rapporti suggeriscono che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti potrebbe prendere in considerazione una significativa ristrutturazione del modello di business di Google, che potrebbe comportare la separazione del motore di ricerca dalla sua società madre, nel tentativo di promuovere un mercato più equo per i motori di ricerca concorrenti.

Per informazioni più dettagliate, consultare l’ ordinanza della CCI e verificare l’ultima copertura sulla questione tramite Reuters .

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