Indagine sui semiconduttori negli Stati Uniti: valutazione della fattibilità della produzione nazionale di chip e imminenti dazi sui chip

Indagine sui semiconduttori negli Stati Uniti: valutazione della fattibilità della produzione nazionale di chip e imminenti dazi sui chip

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti sta intensificando l’analisi delle importazioni di semiconduttori, valutando il potenziale del settore nazionale dei chip e implementando controlli più rigorosi sulle esportazioni.

Focus sui produttori di chip statunitensi: spunti dall’amministrazione Trump

L’amministrazione Trump ha assunto una posizione ferma nel dare priorità all’autosufficienza nella produzione di chip negli Stati Uniti. Una chiara dimostrazione di questa visione è rappresentata dalle recenti espansioni di aziende come TSMC nel mercato statunitense. Secondo un documento depositato presso il Federal Register, il Dipartimento del Commercio sta valutando modalità per rafforzare la produzione nazionale di chip. Questa iniziativa corrobora l’imminente imposizione di dazi sui chip e sottolinea l’impegno dell’amministrazione a sostenere produttori come Intel.

Questa indagine valuterà i progressi compiuti dai produttori statunitensi nel soddisfare la domanda di nodi tecnologici avanzati. L’attenzione si concentra su come il governo federale possa agevolare la crescita delle entità nazionali, sottolineando in particolare le capacità di Intel Foundry nei processi di produzione di fascia alta.

I rendimenti TSMC a 2 nm sono ora ben al di sopra del 60%, affermano gli analisti

Inoltre, l’indagine mira a verificare il potenziale di restrizioni all’esportazione imposte da nazioni straniere, probabilmente riferite a Taiwan, che attualmente detiene significativi vantaggi tecnologici nella produzione di chip. Sebbene l’indagine non abbia ancora raggiunto alcuna conclusione, il Dipartimento del Commercio sembra adottare un approccio più risoluto per rafforzare l’industria nazionale dei semiconduttori, il che fa ben sperare per aziende come Intel in futuro.

Nonostante le difficoltà incontrate in passato da Intel Foundry, l’azienda ha consolidato la propria posizione di leader nella produzione di chip negli Stati Uniti, in particolare grazie ai progressi nel processo produttivo 18A. Con l’espansione delle attività di TSMC negli Stati Uniti, il governo si trova ad affrontare una decisione critica riguardo alla dipendenza da fornitori esteri o nazionali. Le ultime indagini suggeriscono una netta preferenza per la capacità produttiva nazionale sotto l’attuale amministrazione.

Per quanto riguarda i dazi, Trump ha fatto sapere che le recenti esenzioni sono solo temporanee. Queste si trasformeranno in una tariffa distinta sui “semiconduttori”, la cui attuazione è attualmente in corso presso il Dipartimento del Commercio.

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