
Resident Evil Requiem: un’avvincente rivelazione al Summer Game Fest
Con una mossa audace che ha creato un precedente per gli sviluppatori di videogiochi, Capcom ha presentato il suo ultimo titolo, Resident Evil Requiem, durante il Summer Game Fest. La strategia di annuncio è stata unica, a partire da un intrigante messaggio per l’anniversario, seguito da offerte promozionali sui titoli esistenti della serie. Il gran finale è stato un’emozionante anteprima mondiale di questo attesissimo survival horror.
Dopo una breve occhiata al prossimo Onimusha: Way of the Sword, i partecipanti sono stati invitati a porte chiuse per un trailer esteso esclusivo e la presentazione del gameplay di Resident Evil Requiem, generando una notevole attesa.
Presentazione di Grace Ashcroft: una nuova prospettiva sulla sopravvivenza
A differenza del suo predecessore, Resident Evil VII: Biohazard, che ha volutamente minimizzato i suoi legami con il più ampio universo di Resident Evil, Requiem introduce una protagonista legata alla ricca storia del franchise. I giocatori vestiranno i panni di Grace Ashcroft, una giovane investigatrice dell’FBI e figlia della defunta Alyssa Ashcroft, un personaggio tratto dalla serie Resident Evil Outbreak. I fan più attenti potrebbero riconoscere la sua firma come reporter per The Dulvey Daily, il quotidiano locale presente in Biohazard. Capcom mira a presentare una “prospettiva fresca e vulnerabile” attraverso Grace, che è segnata da una tragedia personale ma non definita dalla sua esperienza di combattimento.
Un’esperienza di gioco avvincente
La demo inizia con Grace in una posizione precaria: a testa in giù su una barella d’ospedale, con una flebo nel braccio. Gli sviluppatori hanno mostrato il suo addestramento all’FBI, sottolineando l’uso di tecniche di respirazione e autoaffermazioni per mantenere la calma sotto pressione. Segue un’avvincente sequenza di gioco in cui Grace usa dei vetri rotti per liberarsi dalle sue legature, prima che il gameplay passi a una prospettiva in prima persona.
Ambientato in un ospedale abbandonato che mostra segni di recente occupazione, questo segmento risulterà familiare ai veterani della serie. Porte chiuse a chiave si trovano ovunque, in linea con la lunga tradizione di Resident Evil di enigmi intricati, inclusi quelli che richiedono la sostituzione dei fusibili per attivare l’elettricità o sbloccare le porte. Grace inizia il suo viaggio con un inventario a otto slot, a dimostrazione della sua intraprendenza in mezzo alla scarsità.
Meccaniche di combattimento e incontro
Grace non possiede le abilità di combattimento dimostrate da Ethan Winters nei giochi precedenti, il che la costringe a ricorrere ad armi improvvisate come bottiglie da lancio. I suggerimenti di gioco rivelano potenza e raggio variabili di questi oggetti, suggerendo una serie di opzioni tattiche. Per orientarsi nei corridoi bui, scopre un accendino decorato con simboli intricati, che alludono ai complessi misteri legati all’ospedale.
Gran parte della demo si svolge in ambienti scarsamente illuminati, evocando un senso di terrore senza minacce zombi immediate. Un jump scare si verifica quando Grace apre una porta, che porta al suo primo incontro con un infetto deceduto. Questo momento apre la strada a una terrificante introduzione a una creatura imponente e grottesca che divora il cadavere. Nonostante le sue dimensioni, la velocità del mostro è gestibile, permettendo a Grace di evitarlo temporaneamente. Tuttavia, un incontro successivo le provoca una ferita straziante, che la spinge a usare un iniettore di farmaci, un oggetto che ricorda il kit di Chris Redfield degli ultimi due titoli.
Uno spettacolo di orrore ti aspetta
In una scena che sottolinea l’intensa esperienza horror, Grace incontra la sua fine per mano del mostruoso antagonista, culminando in un agghiacciante momento di dissolvenza in nero. Questo incontro funge da presagio dei temi più oscuri che saranno esplorati in Resident Evil Requiem. La demo si conclude con un ritorno ai momenti precedenti il caos, offrendo una breve occhiata a un’opzione per una modalità di visuale in terza persona. Mentre Capcom continua a promuovere la prospettiva in prima persona affermata nei capitoli recenti, i fan possono aspettarsi la possibilità di passare al gameplay in terza persona, offrendo un’esperienza più immersiva del personaggio.
Informazioni sulla versione
Resident Evil Requiem uscirà il 27 febbraio 2026 e sarà disponibile su diverse piattaforme, tra cui PlayStation 5, Xbox Series S|X e PC. Questo titolo promette di ampliare l’avvincente tradizione della serie, offrendo ai nuovi arrivati e ai veterani una narrazione innovativa, intrisa di ricchi elementi horror.
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