Impostazione cruciale di Windows 11 che riduce la durata dell’SSD

Impostazione cruciale di Windows 11 che riduce la durata dell’SSD

L’SSD del computer svolge un ruolo cruciale nella manutenzione di tutto, dal sistema operativo ai file vitali. Tuttavia, un’impostazione predefinita di Windows 11 rischia di comprometterne gradualmente le prestazioni e la durata. Questa impostazione è nota come file di paging o memoria virtuale, che supporta la stabilità del sistema quando i livelli di RAM sono insufficienti, sebbene a un costo nascosto.

Se lasciato nella sua configurazione predefinita, il file di paging esercita un carico aggiuntivo sull’SSD, riducendone potenzialmente la durata. Fortunatamente, implementando alcune semplici modifiche, è possibile mitigare questa usura e prolungare la vita utile dell’SSD.

Comprendere l’impatto del file di paging sul tuo SSD

Vantaggi e svantaggi del file di paging

Gestione attività di Windows 10 che visualizza la memoria RAM
Immagine di Gavin (NAR)

Molti utenti associano la memoria di un computer esclusivamente alla RAM installata. Tuttavia, Windows introduce il file di paging, che utilizza un segmento dell’SSD come memoria virtuale. Quando la RAM è esaurita, Windows rialloca i dati a questa memoria virtuale, garantendo che le applicazioni continuino a funzionare senza problemi e senza crash.

Windows 11 gestisce in modo ottimale le dimensioni del file di paging, adattandole dinamicamente in base alle esigenze del sistema. Sebbene questo approccio mantenga il PC efficiente senza esaurire la RAM disponibile, presenta un aspetto negativo. Il continuo spostamento di dati da e verso il file di paging su un SSD può accelerare l’usura. A differenza dei dischi rigidi tradizionali, gli SSD sono limitati da un numero finito di cicli di scrittura. Pertanto, il frequente spostamento di dati contribuisce all’usura, in particolare sugli SSD più piccoli con un utilizzo intensivo del file di paging.

Gli SSD moderni sono progettati per essere resilienti, ma non sono immuni all’usura. Se si eseguono spesso applicazioni ad alto consumo di risorse, come software di editing video, macchine virtuali o giochi di fascia alta, il file di paging potrebbe subire notevoli sollecitazioni.

Rischi della disabilitazione della memoria virtuale

I pericoli di cui dovresti essere consapevole

Nessuna opzione per il file di paging in Windows 11
Screenshot di Pankil Shah

Capire come funziona il file di paging potrebbe indurti a disattivarlo completamente, soprattutto se il tuo sistema ha 16 GB di RAM o più. Con una memoria più ampia, la necessità di affidarsi pesantemente alla memoria virtuale diminuisce. Tuttavia, disattivare il file di paging comporta dei rischi intrinseci.

In assenza di memoria virtuale, applicazioni ad alto consumo di risorse o improvvisi aumenti dell’utilizzo della RAM possono portare rapidamente all’esaurimento della memoria. Questa situazione può causare l’arresto anomalo dei programmi, richiedere il riavvio del sistema o persino compromettere la stabilità complessiva.

Pertanto, la disattivazione del file di paging dovrebbe essere presa in considerazione solo se si dispone di RAM sufficiente e in genere non si spinge il sistema al limite. Per la maggior parte degli utenti, questo approccio è impraticabile, poiché esaurire la memoria senza una rete di sicurezza può causare perdita di dati ed errori significativi.

Gestire la memoria virtuale per ridurre al minimo l’usura dell’SSD

Best Practice per la protezione SSD

Un approccio più prudente per preservare la durata di vita del tuo SSD è gestire efficacemente le dimensioni del file di paging. Sebbene Windows gestisca questo aspetto in modo dinamico per impostazione predefinita, impostare una dimensione fissa può ridurre al minimo le operazioni di scrittura non necessarie.

  1. Premi Windows + S e digita Impostazioni di sistema avanzate.
  2. Selezionare Visualizza impostazioni di sistema avanzate.
  3. Nella finestra Proprietà del sistema, vai alla scheda Avanzate e fai clic su Impostazioni nella sezione Prestazioni.
  4. Nella finestra Opzioni prestazioni, passare alla scheda Avanzate.
  5. Fare clic su Modifica nella sezione Memoria virtuale.
  6. Deseleziona la casella Gestisci automaticamente le dimensioni del file di paging per tutte le unità.
  7. Scegli l’unità primaria, seleziona Dimensione personalizzata e inserisci i valori consigliati per Dimensione iniziale e Dimensione massima forniti nella parte inferiore della finestra.
  8. Premere Imposta e poi OK per applicare le modifiche.
  9. Riavvia il PC per rendere effettive queste modifiche.

Spostamento del file di paging su un’unità secondaria

Proteggi il tuo SSD da operazioni di scrittura indesiderate

Partizioni dell'unità su Windows 11
Immagine di Yadullah Abidi (MakeUseOf)

Un altro metodo efficace per ridurre il carico sull’SSD principale è trasferire il file di paging su un’unità secondaria. Se la configurazione include un disco rigido tradizionale (HDD), utilizzarlo per il file di paging può proteggere l’SSD principale da un’usura eccessiva.

È importante notare che, sebbene lo spostamento del file di paging su un’unità meccanica più lenta possa influire leggermente sulle prestazioni durante le attività più impegnative, questo compromesso è relativamente minore rispetto ai vantaggi derivanti dall’estensione della durata di vita dell’SSD primario.

Dato che l’SSD è un componente fondamentale per le prestazioni del PC, gestire le dimensioni del file di paging, spostarlo su un’unità diversa e mantenere aggiornato il firmware sono passaggi essenziali. Inoltre, abilitare il supporto TRIM e ridurre al minimo le operazioni di scrittura intensive può migliorare significativamente la longevità dell’SSD.

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