
I recenti sviluppi nel mercato dei PC indicano un potenziale calo dei volumi di spedizione, principalmente influenzato dai dazi del Presidente Trump. Ciononostante, si prevede che il trend crescente dei “PC con intelligenza artificiale” sosterrà la domanda nel settore.
I produttori di PC affrontano l’incertezza a causa dei dazi, che incidono sulle spedizioni future
La recente introduzione dei dazi ha generato incertezza nella catena di approvvigionamento dei PC. I produttori hanno risposto all’imminente minaccia tariffaria aumentando le importazioni pre-tariffarie, con conseguente temporaneo aumento della domanda. Tuttavia, Counterpoint Research ha pubblicato un rapporto che offre approfondimenti sulle condizioni del mercato dei PC per il secondo trimestre del 2025. Sebbene si sia osservata una crescita modesta, le prospettive appaiono sempre più precarie.
La modesta crescita registrata nel secondo trimestre è stata favorita dall’imminente fine del ciclo di vita (EOL) di Windows 10, da un aumento dell’adozione di PC dotati di intelligenza artificiale e da una maggiore domanda commerciale derivante dalla fretta iniziale di prepararsi alle tariffe e agli adeguamenti delle scorte.
I principali attori del settore come HP e Dell stanno adottando un approccio cauto, optando per un approccio “wait and see” per quanto riguarda l’evoluzione delle tariffe. Si registra un’evidente impennata della domanda di PC di nuova generazione, trainata in gran parte dal ciclo di vita di Windows 10 e dai necessari aggiornamenti hardware per la transizione a sistemi più recenti. Nel frattempo, l’interesse dei consumatori è alimentato principalmente dal fermento che circonda i PC con intelligenza artificiale, in particolare nel segmento dei laptop di fascia media; tuttavia, il mercato più ampio rimane vulnerabile.
Considerata l’incertezza sui dazi doganali statunitensi, si prevede che le spedizioni di PC registreranno un calo su base annua a partire dalla seconda metà del 2025. Al contrario, si prevede che la domanda di PC con intelligenza artificiale fungerà da forte motore trainante nel 2026, con stime che suggeriscono che oltre la metà dei laptop spediti in quell’anno sarà dotata di intelligenza artificiale.
È interessante notare che i produttori stanno diversificando le loro catene di approvvigionamento, spostando le operazioni dalla Cina a paesi come Vietnam, India e Messico per mitigare i rischi associati all’aumento dei dazi. Tuttavia, la prospettiva di nuovi dazi sui semiconduttori aggiunge un ulteriore livello di imprevedibilità, contribuendo a un potenziale rallentamento delle spedizioni di PC, a meno che non si verifichi un cambiamento significativo nell’attuale panorama tariffario.
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