
Impatto delle nuove tariffe sulle console per videogiochi
Le recenti tariffe introdotte dall’ex presidente Donald Trump sono destinate a influenzare in modo significativo vari settori globali, tra cui il settore dei videogiochi. Mentre i vincoli della catena di fornitura affrontati da Apple potrebbero non risuonare così fortemente con i giocatori, le implicazioni per il prezzo del prossimo Nintendo Switch 2 sono probabilmente motivo di maggiore preoccupazione.
L’ultimo annuncio della console Nintendo
Nintendo ha presentato la sua attesissima console durante un lungo evento Nintendo Direct mercoledì. I giocatori sono stati immediatamente informati della struttura dei prezzi: la console standalone verrà venduta al dettaglio a $ 449, 99 USD, mentre un bundle che include il nuovo Mario Kart World sarà disponibile a $ 499, 99 USD.
Delocalizzazione della produzione e implicazioni tariffarie
Nel 2019, Nintendo ha spostato una parte della sua produzione hardware dalla Cina al Vietnam e alla Cambogia. Sebbene questo trasferimento sia stato significativo, Nintendo ha sostenuto che non si è trattato di una mossa strategica per eludere i dazi doganali in mezzo alle crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
I dazi annunciati da Trump più tardi mercoledì, poche ore dopo la presentazione di Nintendo, includono un dazio del 46% sulle importazioni dal Vietnam e un dazio del 49% sui beni dalla Cambogia. Questi potrebbero avere effetti di vasta portata sul prezzo globale di Nintendo Switch 2.
Prossimi dettagli sulle tariffe
A partire dal 5 aprile 2025, verrà applicata una tariffa di base del 10% a tutti gli esportatori negli Stati Uniti. Paesi come Cambogia e Vietnam, che stanno affrontando tariffe più elevate, vedranno queste tariffe aumentate iniziare il 9 aprile 2025. In particolare, la tariffa di base del 10% è additiva, il che significa che non sostituirà alcuna tariffa esistente imposta a questi paesi.
Potenziali aumenti dei prezzi per i consumatori
A meno che le trattative non producano un risultato favorevole, come tariffe ridotte o esenzioni per esportazioni specifiche verso gli Stati Uniti, i consumatori potrebbero trovarsi ad affrontare prezzi ancora più alti per Nintendo Switch 2 rispetto a quelli attualmente previsti. La prospettiva di costi crescenti getta un’ombra sul rilascio di questa console tanto attesa.
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