
Il presente articolo non costituisce consulenza in materia di investimenti e l’autore non detiene alcuna partecipazione in nessuno dei titoli azionari menzionati.
Coinbase fa la storia con l’inclusione nell’S&P 500
In un traguardo storico che Michael Saylor di MicroStrategy ha definito “un traguardo importante “, Coinbase si è qualificata con successo per l’inclusione nel prestigioso indice S&P 500. Questo annuncio significativo è arrivato da S&P, confermando che Coinbase sostituirà Discover Financial Services e che questa modifica entrerà in vigore prima dell’apertura del mercato di lunedì 19 maggio.
Come dice il proverbio…
“Prima ti ignorano. Poi ti deridono. Poi ti attaccano. Poi ti aggiungono all’S&P 500.”
…o qualcosa del genere.
— Coinbase 🛡️ (@coinbase) 12 maggio 2025
Un momento storico per le aziende di criptovalute
L’inclusione di Coinbase nell’indice S&P 500 rappresenta una novità assoluta per qualsiasi azienda focalizzata sulle criptovalute, a dimostrazione della crescente accettazione degli asset digitali nella finanza tradizionale. L’azienda ha celebrato con sfrontatezza questo traguardo con un post sui social media, segnalando una significativa inversione di tendenza rispetto alle precedenti battaglie con il controllo normativo nell’ambito dell’approccio “regulation by enforcement” dell’amministrazione Biden, in particolare nella sua importante contesa con Ripple contro la SEC.
Il secondo trimestre sarà probabilmente il trimestre con il maggiore impatto sugli utili per $MSTR
Il trimestre termina il 30/6 (tra 52 giorni)
La teleconferenza sui risultati finanziari avrà luogo probabilmente il 5/6 agosto
Il mercato reagirà con sorpresa e sconcerto…
— Jeff Walton (@PunterJeff) 9 maggio 2025
MicroStrategy sull’orlo dell’inclusione
Con Coinbase ora inserita nell’indice S&P 500, l’attenzione si sposta su MicroStrategy, che potrebbe non essere lontana. All’inizio di maggio, la società ha registrato un guadagno sbalorditivo di 5, 8 miliardi di dollari in questo anno fiscale, attribuito al suo consistente patrimonio in Bitcoin di 568.840 BTC, acquistato a un prezzo medio di 69.287 dollari.
Questo sviluppo è particolarmente cruciale, poiché le azioni di MicroStrategy influenzano significativamente le dinamiche di mercato di Bitcoin. La prevista inclusione di MicroStrategy nell’indice potrebbe innescare un trend rialzista per Bitcoin, noto per la sua volatilità. Attualmente, i miner di Bitcoin producono circa 450 BTC al giorno, ma MicroStrategy sta attivamente rimuovendo dalla circolazione 2.087 BTC ogni giorno. Questa manovra strategica ha contribuito a far diventare Bitcoin un asset deflazionistico, con un tasso di inflazione annuo di circa il -2, 33%.
Reazioni del mercato e performance attuale
Sulla scia di questi annunci, Coinbase ha registrato un andamento positivo, con un rialzo di circa il 10% durante le contrattazioni after-hours, nonostante il titolo sia in calo del 20% da inizio anno. Questa performance altalenante indica un futuro turbolento ma promettente per i titoli legati alle criptovalute nei mercati tradizionali.
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