
Sembra che Intel stia diversificando la sua offerta di chip per l’intelligenza artificiale: un recente rapporto indica che l’azienda sta sviluppando una nuova GPU progettata per funzionare con bassi requisiti energetici.
Chip AI “a basso consumo” di Intel: affrontare i carichi di lavoro di inferenza con una strategia simile a quella di Qualcomm
Storicamente, Intel ha faticato a conquistare un posto nel competitivo panorama dell’intelligenza artificiale, affrontando sfide dovute a un portafoglio relativamente limitato rispetto ai suoi rivali. Negli ultimi anni, l’azienda ha fatto molto affidamento sulla sua serie Gaudi; tuttavia, i rapporti suggeriscono che l’adozione sul mercato di questi prodotti non ha acquisito un impulso significativo. Un recente rapporto di CRN rivela che Intel sta pianificando di introdurre un chip per l’intelligenza artificiale caratterizzato da un basso consumo energetico insieme alla prossima GPU Jaguar Shores, destinata principalmente al mercato dell’inferenza.
Oltre a Jaguar Shores, l’azienda ha in programma di lanciare un ulteriore progetto di GPU non ancora annunciato, con requisiti di potenza inferiori per i server, che potrebbe arrivare l’anno prossimo, secondo una fonte a conoscenza dei piani dell’azienda.
I dettagli riguardanti la nuova GPU Intel rimangono in gran parte segreti, con il punto più importante che questo progetto non annunciato verrà lanciato contemporaneamente a Jaguar Shores. Dato il posizionamento di Jaguar Shores come prodotto di fascia alta principalmente per applicazioni di training, che potrebbero anche essere destinate a soluzioni rack-scale, è ragionevole supporre che la GPU a basso consumo sarà progettata per carichi di lavoro di inferenza.

Un’ipotesi plausibile è che questo design “non annunciato” potrebbe essere basato sull’architettura Battlemage di Intel, destinata alle applicazioni di intelligenza artificiale Edge. Intel ha già indicato l’intenzione di sviluppare un modello del genere. In particolare, l’azienda starebbe lavorando a una variante in silicio “BMG-G31” che potrebbe includere fino a 24 GB di VRAM. Sebbene questa potrebbe potenzialmente essere la direzione del nuovo chip, la tempistica prevista per il suo rilascio solleva interrogativi sulla futura rilevanza del design Battlemage. Pertanto, potrebbe evolversi in una serie completamente diversa, ma per ora queste intuizioni rimangono speculative.
Man mano che Intel continua a esplorare soluzioni di intelligenza artificiale a basso consumo, potrebbe ritagliarsi un segmento di mercato simile alle schede di inferenza Cloud AI 100 di Qualcomm, progettate per un’implementazione senza soluzione di continuità nei sistemi consumer.
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