Il direttore di Dragon Quest XII lavora duramente per garantire la qualità del gioco e la possibile compatibilità con Switch 2

Il direttore di Dragon Quest XII lavora duramente per garantire la qualità del gioco e la possibile compatibilità con Switch 2

Aggiornamenti su Dragon Quest XII: The Flames of Fate

Dragon Quest XII, l’attesissimo capitolo dell’iconica serie di giochi di ruolo giapponese, non ha ricevuto aggiornamenti significativi dal suo annuncio a inizio 2020 da parte di Square Enix. L’entusiasmo ha raggiunto l’apice a maggio 2021, quando è stato confermato che il gioco avrebbe utilizzato l’innovativo Unreal Engine 5 di Epic e che la sua trama era stata completata. In particolare, Orca, il team dietro il fortunato Dragon Quest XI: Echi di un’era perduta, è stato annunciato come co-sviluppatore.

Nonostante queste rivelazioni, i fan sono rimasti all’oscuro riguardo a ulteriori sviluppi. Tuttavia, i recenti commenti del creatore del franchise Yuji Horii al Comic-Con di Napoli hanno fatto luce sul progetto. Parlando con Gamereactor, ha dichiarato che lui e il suo team stanno “lavorando sodo” per garantire che il gioco soddisfi le aspettative elevate.

“Sì, certo, non posso dire nulla, mi scuso. Lo sto facendo, ci sto lavorando con impegno. Posso solo dire che anche il prossimo lavoro sarà fantastico: non vedete l’ora di vederlo”, ha dichiarato.

È interessante notare che Horii ha accennato alla possibilità che Dragon Quest XII sia compatibile con la prossima console Nintendo, spesso chiamata Switch 2. Questo potrebbe ampliarne l’accessibilità e la portata di pubblico, ma è fondamentale sottolineare che queste informazioni vanno considerate con cautela.

“Sì, credo che potrebbe essere compatibile anche con Switch 2”, ha affermato.

Sebbene questi commenti suggeriscano una potenziale compatibilità, i fan dovrebbero astenersi dal considerarlo un annuncio ufficiale. Horii si è già imbattuto in errori di traduzione in passato; durante lo stesso evento, è stato erroneamente segnalato come colui che aveva annunciato un remake di Chrono Trigger, quando in realtà aveva semplicemente espresso un interesse generico per un progetto del genere.

Oltre agli aggiornamenti specifici del gioco, Horii ha parlato del genere più ampio dei giochi di ruolo (GDR).Ha sottolineato che il cuore di un GDR è la sua narrazione, piuttosto che l’aspetto open world.”In un certo senso, i GDR sono per giocatori hardcore”, ha affermato, sottolineando che una storia ben congegnata migliora notevolmente l’esperienza di gioco. Ha affermato che i giocatori diventano più forti mentre si godono una storia, evidenziando il duplice aspetto del coinvolgimento narrativo e dello sviluppo del personaggio come centrale nell’esperienza GDR.

Sebbene i dettagli su Dragon Quest XII siano ancora scarsi, i fan rimangono ottimisti in attesa di annunci più concreti da parte di Square Enix. La dedizione di Horii e del suo team potrebbe portare a un altro capitolo indimenticabile di questo amato franchise.

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