Il creatore di Borderlands afferma che l’industria videoludica non ha ancora creato un vero capolavoro: “Stiamo ancora imparando”

Il creatore di Borderlands afferma che l’industria videoludica non ha ancora creato un vero capolavoro: “Stiamo ancora imparando”

Approfondimenti di Randy Pitchford di Gearbox su Borderlands 4 e il futuro del gaming

In una recente intervista con Shacknews, Randy Pitchford, fondatore di Gearbox, insieme ad altri membri del team, ha approfondito le complessità legate alla creazione del loro ultimo gioco, Borderlands 4, lanciato il 12 settembre. Questa discussione di 73 minuti culmina con Pitchford che condivide le sue riflessioni sullo stato attuale e sul potenziale futuro dell’industria videoludica.

La sfida dello sviluppo della caccia grossa

Creare un gioco così vasto come Borderlands 4 richiede un investimento sostanziale di tempo, talento e risorse finanziarie. Pitchford sottolinea che il processo di sviluppo coinvolge centinaia di professionisti dedicati che lavorano insieme per diversi anni. La posta in gioco è significativa: i budget dei principali videogiochi di oggi spesso superano quelli dei film di successo, ponendo decisioni difficili sia per gli investitori che per i membri del team in merito all’impegno delle proprie competenze e del proprio tempo.

Una fede collettiva nel valore

Secondo Pitchford, il successo di progetti così ambiziosi si basa su una convinzione condivisa da tutti i partecipanti. Ogni stakeholder deve credere che il gioco immaginato abbia un valore maggiore dei costi associati alla sua creazione. Questa prospettiva sottolinea l’importanza della collaborazione e della comprensione reciproca all’interno della comunità dei videogiocatori, che descrive come un’azienda che sta appena iniziando a realizzare il suo pieno potenziale.

Riferimenti ai capolavori del cinema

Nel suo commento, Pitchford traccia parallelismi tra videogiochi e cinema, citando in particolare Quarto potere di Orson Welles, un film epocale uscito nel 1941, spesso acclamato come un capolavoro cinematografico. Sostiene che l’industria videoludica, ad oggi, non abbia ancora prodotto un’opera artistica degna di questo film iconico. Eppure, questa affermazione accende il dibattito tra i videogiocatori, molti dei quali sostengono che il medium abbia già dato vita a diversi titoli innovativi che meritano un riconoscimento analogo.

La rapida evoluzione del gaming

Sebbene l’osservazione di Pitchford suggerisca che l’industria dei videogiochi sia ancora in fase di maturazione, vale la pena notare che il primo videogioco commerciale, Computer Space, ha debuttato 54 anni fa. Molti appassionati del settore ritengono che il gaming si sia evoluto a un ritmo che potrebbe persino superare quello del cinema. Attualmente, si sta assistendo a una tendenza degna di nota, con le case cinematografiche e televisive che cercano attivamente i diritti per adattare franchise di videogiochi popolari, a sottolineare la crescente importanza del gaming nel panorama dell’intrattenimento.

Discussione e controversia

Sebbene i commenti di Pitchford non suscitino lo stesso dibattito di altre dichiarazioni su Borderlands 4, sicuramente cattureranno l’attenzione della community dei videogiocatori. Il suo punto di vista sottolinea la continua evoluzione del settore e sottolinea il percorso collettivo che li attende.

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