Il compositore di Tomb Raider, Peter Connelly, è stato condannato per aver ottenuto fraudolentemente un prestito di 50.000 sterline dal governo britannico per il COVID-19.

Il compositore di Tomb Raider, Peter Connelly, è stato condannato per aver ottenuto fraudolentemente un prestito di 50.000 sterline dal governo britannico per il COVID-19.

Peter Connelly condannato per frode sui prestiti COVID-19

Peter Connelly, noto per essere il compositore e sound designer originale della celebre serie Tomb Raider, ha iniziato a scontare una pena detentiva di 16 mesi a partire dal 17 luglio 2025. La sua condanna deriva dall’aver ottenuto fraudolentemente un prestito di 50.000 sterline (50.000 dollari) dal governo del Regno Unito durante la pandemia.

Dettagli della frode

L’ Insolvency Service del governo britannico ha rivelato, in un rapporto evidenziato da Eurogamer, che Connelly ha ottenuto illegalmente due prestiti per la sua attività, in un periodo in cui le normative limitavano le singole aziende a un singolo prestito. Inizialmente, ha ricevuto un prestito legittimo di 22.000 sterline (circa 29.500 dollari) nel maggio 2020, ma poco dopo ne ha ottenuto un altro di 37.500 sterline, il che ha portato all’avvio dell’indagine.

Falsa rappresentazione dello stato finanziario

Gli investigatori hanno scoperto che Connelly aveva intenzionalmente gonfiato il fatturato della sua azienda. Sosteneva che la sua attività generasse 150.000 sterline, mentre il fatturato effettivo era di poco superiore a 58.000 sterline. Durante gli interrogatori con l’Insolvency Service, ha menzionato il progetto di “reinventare la musica per la colonna sonora di Tomb Raider”, definendolo un’impresa altamente redditizia. Sebbene inizialmente avesse affermato di aver venduto beni personali per finanziare il progetto, in seguito ha dichiarato che i progressi si erano bloccati.

Conseguenze e implicazioni per il settore

L’azienda di Connelly è stata messa in liquidazione nell’agosto 2021, senza che nessuno dei prestiti sia stato rimborsato. Ora è obbligato a rimborsare i prestiti a rate per tutta la durata della sua detenzione e rischia un’interdizione di sei anni dalla carica di amministratore.

“Peter Connelly ha palesemente ignorato le regole del programma Bounce Back Loan Scheme, ideato per supportare le piccole e medie imprese durante la pandemia”, ha dichiarato David Snasdell, investigatore capo dell’Insolvency Service.”Connelly non solo ha ottenuto due prestiti quando alle aziende ne era concesso solo uno, ma ha deliberatamente gonfiato il fatturato della sua azienda per ricevere più denaro di quanto gli spettasse”.

Contesto industriale

Questo incidente si aggiunge a una preoccupante tendenza alla cattiva condotta finanziaria nel settore dei videogiochi. Connelly si unisce a una lista di altre figure di spicco, tra cui Yuji Naka, il co-creatore di Sonic, condannato per insider trading, evidenziando così problematiche più ampie di condotta etica nel settore.

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