L’ambizioso percorso di NVIDIA verso la produzione di chip AI di fascia alta negli Stati Uniti è in gran parte dovuto all’importante collaborazione con i partner taiwanesi, che svolgono un ruolo fondamentale nella catena di fornitura globale.
I partner di NVIDIA: contributori chiave alla produzione statunitense
L’iniziativa del gigante tecnologico di produrre wafer Blackwell a livello nazionale ha ottenuto ampi riconoscimenti, guadagnandosi persino gli elogi di leader del settore e politici, tra cui il presidente Trump. In una recente intervista a Fox News, Jensen Huang, CEO di NVIDIA, ha sottolineato il coinvolgimento cruciale di aziende taiwanesi come TSMC, Foxconn e Wistron. Ha osservato che l’ambiziosa visione “Made in the USA” avrebbe dovuto affrontare sfide sostanziali senza il loro costante supporto.
Nel giro di nove mesi, grazie alla collaborazione con TSMC, un partner straordinario per gli Stati Uniti, Foxconn, Wistron, Amkor e SPIL, siamo riusciti a produrre il chip AI più avanzato al mondo, interamente negli Stati Uniti e in Arizona.
Gli operai hanno lavorato duramente: ingegneri meccanici, meccanici, elettricisti, idraulici, operai edili. Hanno lavorato tutti 24 ore su 24. Nove mesi dopo, siamo ora nella produzione in serie del chip di intelligenza artificiale più avanzato al mondo.
Il riconoscimento da parte di Jensen del contributo taiwanese è più che meritato, soprattutto considerando i rapidi progressi compiuti dall’inizio dell’amministrazione Trump. In soli nove mesi, i partner della supply chain hanno investito instancabilmente nell’avvio di attività produttive negli Stati Uniti. TSMC, in particolare, si è affermata come un attore fondamentale nel rilancio del panorama americano dei semiconduttori, con il suo stabilimento in Arizona destinato a produrre alcuni dei chip più avanzati al mondo.
L’espansione di TSMC negli Stati Uniti non ha solo rivitalizzato la produzione nazionale, ma ha anche attratto ulteriori investimenti da parte di altri attori chiave del settore. Foxconn e Wistron hanno dichiarato investimenti multimiliardari volti a migliorare le capacità di assemblaggio e produzione negli Stati Uniti, mentre Amkor sta sviluppando un impianto di confezionamento avanzato per affrontare significativi colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento.È quindi evidente che la collaborazione con le aziende taiwanesi è stata determinante nel creare una catena di approvvigionamento solida e resiliente per gli Stati Uniti.
Italiano: https://www.youtube.com/watch?v=3ZyZNt6aJRI
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