Il CEO di NVIDIA Jensen Huang si reca in Cina per rafforzare il business dell’intelligenza artificiale; descrive la Cina come un “mercato cruciale”

Il CEO di NVIDIA Jensen Huang si reca in Cina per rafforzare il business dell’intelligenza artificiale; descrive la Cina come un “mercato cruciale”

Il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, ha effettuato un’importante visita in Cina poco dopo che l’amministrazione Trump ha promulgato nuove restrizioni sulla GPU H20 AI, sottolineando l’importanza cruciale del mercato cinese per l’azienda.

La visita strategica di Jensen Huang in mezzo alle nuove restrizioni statunitensi su NVIDIA

Alla luce dei recenti sviluppi nella politica commerciale statunitense, NVIDIA si trova ad affrontare gravi sfide nel settore dell’intelligenza artificiale (IA).L’amministrazione Trump ha vietato la vendita di acceleratori di IA H2O in Cina, limitando così l’espansione di NVIDIA in una regione predisposta alla crescita dell’IA. In particolare, i resoconti dell’agenzia di stampa statale cinese CCTV indicano che durante la sua visita, Huang ha avuto colloqui con Ren Hongbin, presidente del Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale. Questo viaggio sembra essere stato un tentativo urgente di dimostrare l’impegno di NVIDIA a mantenere la propria presenza nel mercato cinese dell’IA, nonostante l’inasprimento delle normative.

Siamo cresciuti in Cina, in effetti. E la Cina ci ha visto crescere negli ultimi 30 anni.È un mercato molto importante per noi.

– Il CEO di NVIDIA tramite CCTV

Con le nuove restrizioni, NVIDIA potrebbe dover affrontare significative ripercussioni finanziarie. Precedenti analisi suggerivano che l’azienda avrebbe potuto generare circa 16 miliardi di dollari dalle vendite delle GPU H20 AI in Cina, alimentate dalla crescente domanda nella regione, con l’affermarsi delle tecnologie di intelligenza artificiale. Ora, il divieto di esportazione imposto minaccia la presenza di NVIDIA in uno dei mercati più redditizi per le tecnologie di intelligenza artificiale.

Gli acceleratori di intelligenza artificiale H20 di NVIDIA affrontano un nuovo divieto negli Stati Uniti

Inoltre, Huang è stato raggiunto da Liang Wenfeng, fondatore di DeepSeek, un cliente primario di NVIDIA, la cui influenza ha contribuito in modo significativo alla domanda di hardware AI dell’azienda. Questo incontro con importanti funzionari cinesi dimostra l’impegno di NVIDIA a proseguire le sue attività in Cina, impegnandosi ad adattarsi al panorama normativo in continua evoluzione.

Tuttavia, NVIDIA si trova a un bivio: deve innovare e potenzialmente introdurre una nuova variante di prodotto che rispetti le attuali restrizioni commerciali. A complicare ulteriormente queste sfide, si sta intensificando la concorrenza di aziende come Huawei, che avrebbe sviluppato un cluster di intelligenza artificiale in grado di superare gli avanzati sistemi GB200 NVL72 di NVIDIA. Pertanto, è fondamentale per NVIDIA elaborare tempestivamente una risposta strategica per mantenere il proprio vantaggio competitivo.

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