
Questo articolo non costituisce una consulenza di investimento. L’autore non detiene attualmente alcuna posizione in nessuno dei titoli azionari qui trattati.
Secondo quanto riportato da Fox Business, il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, si è recentemente dichiarato pronto a condividere con il governo degli Stati Uniti una parte delle prossime vendite di chip dell’azienda in Cina. A seguito della tiepida reazione degli investitori ai risultati fiscali del secondo trimestre fiscale, le azioni di NVIDIA rimangono stabili. Sebbene l’azienda abbia superato le aspettative in termini di fatturato complessivo e utile per azione (EPS), i ricavi derivanti dal settore dei data center sono rimasti leggermente inferiori, spingendo gli investitori a chiedersi se NVIDIA stia subendo un rallentamento nella crescita dell’intelligenza artificiale, dopo aver registrato notevoli guadagni percentuali a tre cifre durante l’impennata dell’intelligenza artificiale guidata da ChatGPT.
Il CEO di NVIDIA esprime fiducia nell’ottenere l’approvazione degli Stati Uniti per le vendite di Blackwell in Cina
Al centro della discussione sugli utili di NVIDIA c’era il tema delle vendite in Cina. All’inizio di quest’anno, l’amministrazione Trump ha imposto restrizioni che hanno impedito a NVIDIA di vendere le sue GPU H20 AI specifiche per la Cina, costringendo l’azienda a cancellare miliardi di potenziali ricavi. Ciononostante, le argomentazioni convincenti di Huang hanno sottolineato che vietare i prodotti NVIDIA avrebbe potuto inavvertitamente accelerare lo sviluppo dell’industria cinese dei semiconduttori per l’intelligenza artificiale, portando a un’inversione di rotta che ha consentito la prosecuzione delle vendite di H20 ad agosto.
È importante notare, tuttavia, che queste vendite non sono state incluse nel report sugli utili del secondo trimestre, conclusosi a luglio. Il CFO di NVIDIA, Collette Kress, ha sottolineato nel suo intervento che non si sono verificate vendite di H2O in Cina nel periodo di riferimento.
Durante la conferenza sui risultati finanziari, Huang ha ribadito l’importanza di affermare lo stack tecnologico americano come punto di riferimento globale. Ha inoltre sottolineato la concreta opportunità di introdurre la linea di prodotti Blackwell nel mercato cinese.

Blackwell di NVIDIA rappresenta l’ultima architettura GPU AI dell’azienda e sono circolate numerose voci sullo sviluppo di un chip Blackwell specifico, pensato per la Cina e conforme alle normative statunitensi sul controllo delle esportazioni.
Nelle sue previsioni sugli utili, NVIDIA ha previsto un fatturato di ben 54 miliardi di dollari per il terzo trimestre, una cifra che non teneva conto di eventuali vendite in Cina. Gli analisti sospettano che queste vendite previste avrebbero potuto influenzare in modo sostanziale l’andamento del titolo dopo la pubblicazione del rapporto sugli utili. L’inclusione di queste vendite avrebbe probabilmente migliorato sia il margine di profitto sia le aspettative sui ricavi dei data center.
Durante la conference call sui risultati finanziari, Huang ha continuato a sperare di ottenere le autorizzazioni necessarie per le vendite di Blackwell in Cina. Questo sentimento è stato ribadito nella sua intervista con Liz Claman di Fox Business, dove ha confermato le trattative in corso con l’amministrazione Trump in merito alla vendita delle GPU Blackwell AI al mercato cinese.
Inoltre, Huang ha manifestato la sua disponibilità a offrire una quota dei ricavi delle vendite di Blackwell al governo degli Stati Uniti. Questo dopo che l’amministrazione aveva precedentemente stabilito una commissione del 15% per la licenza di vendita delle GPU AI H20 di NVIDIA alla Cina.
ULTIMA ORA: Il CEO di @nvidia, Jensen Huang, mi ha detto di essere in trattative con l’amministrazione Trump per vendere il suo chip di intelligenza artificiale Blackwell alla Cina e di essere disposto a dare al governo degli Stati Uniti una percentuale di quelle vendite, inoltre vuole che la tecnologia statunitense sia come il dollaro: lo standard globale. Non perdetevi la mia foto 3pET di intvu.twitter.com/nGmOQvgcuZ
– Liz Claman (@LizClaman) 28 agosto 2025
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