Il CEO di Intel, Lip-Bu Tan, sfida Elon Musk con lo spin-off della divisione robotica

Il CEO di Intel, Lip-Bu Tan, sfida Elon Musk con lo spin-off della divisione robotica

Il presente articolo non costituisce consulenza in materia di investimenti e l’autore non detiene azioni in nessuno dei titoli azionari menzionati.

Intel scorpora la sua divisione di robotica per migliorare l’efficienza operativa

Intel Corporation ha annunciato lo spin-off della sua divisione robotica, RealSense, che ha raccolto con successo 50 milioni di dollari di finanziamenti nell’ambito di questa transizione. Questa mossa strategica riflette l’impegno del CEO Lip-Bu Tan a semplificare le operazioni all’interno di Intel, consentendo all’azienda di concentrarsi principalmente sulle sue capacità di produzione di semiconduttori. In particolare, questa decisione sembra in contrasto con le proiezioni ottimistiche di analisti del settore e personaggi influenti come Elon Musk, che prevedono che i robot umanoidi rappresenteranno un mercato multimiliardario nei prossimi decenni.

Transizione e prospettive future di RealSense

Precedentemente parte di Intel, RapidSense è specializzata nello sviluppo di telecamere e sensori essenziali per varie applicazioni robotiche. Il recente finanziamento di Serie A da 50 milioni di dollari, ottenuto a seguito dello spin-off, mira a rafforzare l’indipendenza operativa e a ridurre i costi complessivi di Intel. Sotto la guida di Tan, Intel ha proseguito la sua strategia di riduzione del personale, concentrandosi al contempo sulla produzione di chip core.

Cambiamento di focus nella produzione di chip

Rapporti recenti indicano che Intel potrebbe scegliere di non rilasciare il suo avanzato processo di produzione 18A a clienti esterni tramite i suoi Intel Foundry Services. Inizialmente, l’azienda intendeva rendere questa tecnologia disponibile alle aziende concorrenti, principalmente per competere con Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC).Tuttavia, sembra che Intel darà priorità alla sua tecnologia 14A per le sue attività di fonderia, sollevando dubbi sulla sua posizione competitiva nel settore.

Il robot Optimus di Tesla
Il robot Optimus di Tesla.

Approfondimenti di settore sulla robotica umanoide

Lo spin-off di Intel si discosta dalle prospettive entusiastiche presentate da Morgan Stanley ed Elon Musk riguardo al mercato dei robot umanoidi. Morgan Stanley prevede che il valore del mercato globale dei robot umanoidi potrebbe raggiungere i 5.000 miliardi di dollari entro il 2050, con applicazioni significative nei settori manifatturiero e logistico. Elon Musk, che mira a spostare l’attenzione di Tesla dall’automotive alla robotica, sottolinea costantemente il potenziale trasformativo dei robot.

Il panorama competitivo nell’intelligenza artificiale e nella robotica

Intel sembra determinata a rimanere ancorata al suo tradizionale punto di forza nella produzione di chip. Le telecamere RealSense svolgono un ruolo fondamentale nella catena di fornitura della robotica, consentendo ai robot di percepire e interagire efficacemente con l’ambiente circostante. Nel frattempo, l’ex CEO Patrick Gelsinger ha espresso rammarico per non aver accelerato il lancio di prodotti di intelligenza artificiale per competere più vigorosamente con NVIDIA, leader nelle GPU per l’intelligenza artificiale. Il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, ha sottolineato il ruolo essenziale delle GPU nell’evoluzione dei robot umanoidi.

La concorrenza nel settore della robotica si sta intensificando, con report che evidenziano come gli Stati Uniti potrebbero essere in ritardo rispetto ai progressi della Cina in questo campo. Con la crescente attenzione globale alla robotica, la decisione di Intel di abbandonare le sue ambizioni in questo campo potrebbe sollevare interrogativi sulla sua strategia a lungo termine in un panorama tecnologico in rapida evoluzione.

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