
In un evento significativo, il CEO di Intel si è recato alla Casa Bianca, in un contesto di crescenti tensioni con il Presidente Trump. Le implicazioni di questa visita potrebbero essere sostanziali per il futuro dell’azienda e per i suoi rapporti con il governo degli Stati Uniti.
Il CEO di Intel visita il presidente Trump: colloqui strategici sulla direzione aziendale
Intel, spesso definita Team Blue, ha attraversato un periodo di sconvolgimenti politici, in particolare a seguito delle affermazioni dei legislatori statunitensi in merito ai legami storici del CEO Lip-Bu Tan con le aziende cinesi. La tensione è aumentata quando il Presidente Trump ha descritto Tan come “fortemente in conflitto di interessi” e ne ha suggerito le dimissioni. Al contrario, la presenza del CEO alla Casa Bianca indica un impegno programmato volto ad affrontare queste questioni e a pianificare la roadmap futura di Intel.
🎥 In diretta da Washington, DC (ho appena accompagnato mio figlio alla facoltà di giurisprudenza) e ho scattato questa foto 💰del CEO di Intel (e di @cnbc ) che entra alla Casa Bianca! $INTC pic.twitter.com/T6OQtrcDNP
— Susan Sakmar (@SusanSakmar) 11 agosto 2025
Primo aggiornamento: il Presidente Trump ha confermato l’incontro con Lip-Bu Tan, definendo il suo percorso nel settore tecnologico come una “storia interessante” tramite un post su Truth Social. Durante questo incontro cruciale, Tan dovrebbe parlare con il Segretario al Commercio Howard Lutnick, il Segretario al Tesoro Scott Bessent e altri membri chiave del gabinetto. Si prevede che questa sessione getterà le basi per la strategia di Intel, con discussioni sulla vision aziendale previste per la prossima settimana.

Aggiornamento finale: lo scopo di questo incontro è creare un clima collaborativo per il dialogo tra Intel e l’amministrazione Trump. Dato il crescente interesse per il settore dei chip statunitense, vi sono indicazioni che l’amministrazione intenda tracciare un percorso di supporto per Intel, con l’obiettivo ultimo di fornire all’azienda il necessario margine di manovra operativo.

Un punto cruciale della discussione sarà probabilmente incentrato sulla situazione della fonderia Intel. Alcune indiscrezioni suggeriscono che l’amministrazione Trump stia sostenendo un potenziale spin-off, mentre il CEO Tan rimane contrario a causa dei progressi dell’azienda nei processi produttivi, in particolare con i nuovi nodi tecnologici come 18A e 14A. Inoltre, poiché Intel opera come entità nazionale, attualmente beneficia dell’assenza di dazi, il che la posiziona in modo vantaggioso rispetto a concorrenti come TSMC e Samsung. Tuttavia, ci si aspetta che il governo si impegni fermamente per rafforzare l’industria nazionale dei chip.
Sebbene il Team Blue non disponga delle risorse per investire “centinaia di miliardi” come alcuni dei suoi concorrenti, l’azienda è concentrata sulla creazione di tecniche di produzione innovative negli Stati Uniti, il che ne rafforzerà la posizione nelle cruciali discussioni con l’amministrazione Trump. Gli osservatori attendono l’esito di queste trattative nelle prossime settimane, nella speranza che l’impegno porti a un percorso più chiaro e promettente per Intel.
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