
Neil Druckmann parla dei progetti futuri e di The Last of Us
In una recente intervista con Variety, Neil Druckmann, presidente e responsabile creativo di Naughty Dog, ha condiviso spunti sui suoi progetti attuali e sul futuro del franchise di The Last of Us. Druckmann, ampiamente riconosciuto per il suo ruolo di sceneggiatore e designer dietro l’acclamata serie di Uncharted e i videogiochi di The Last of Us, ha anche contribuito in modo significativo all’adattamento HBO di The Last of Us.
Un cambiamento di focus
Solo due mesi fa, è stato annunciato che Druckmann avrebbe ridotto il suo coinvolgimento diretto nella serie HBO. In questa ultima intervista, ha spiegato le ragioni di questa decisione, rivelando che la sua attenzione è divisa tra più iniziative. Ha dichiarato:
“Era proprio quando stavamo per iniziare la sala degli sceneggiatori per la terza stagione. Ho guardato cosa avevo davanti…il progetto più importante, che occupa la maggior parte del mio tempo, è ‘Intergalactic: The Heretic Profit’, la nostra prossima grande proprietà intellettuale per Naughty Dog e PlayStation.”
Il futuro del franchise di The Last of Us
I commenti di Druckmann hanno suscitato curiosità riguardo al potenziale di un terzo capitolo della serie The Last of Us. All’inizio di quest’anno, aveva ipotizzato che espandere il franchise potrebbe non essere fattibile a meno che non emergesse un’idea convincente. Tuttavia, solo un paio di mesi dopo, ha accennato a una rivisitazione del concept, a condizione che Naughty Dog riuscisse a sviluppare una narrazione accattivante. Questo spinge i fan a valutare le prospettive di un sequel, in contrapposizione all’attuale attenzione rivolta al loro nuovo titolo fantascientifico.
Approfondimenti su Intergalactic: The Heretic Profit
Durante la sua conversazione con Variety, Druckmann ha discusso con passione dell’ambiziosa portata di Intergalactic: The Heretic Profit. Ha sottolineato la portata e l’innovazione del progetto:
“Lo stiamo realizzando, ci stiamo giocando…È il gioco più ambizioso che abbiamo mai realizzato, il più costoso e probabilmente il più costoso una volta terminato.”
Evoluzione continua nel game design
Druckmann ha riflettuto sull’evoluzione osservata nei titoli di Naughty Dog, sottolineando come ogni gioco si basi su innovazioni precedenti. Ha spiegato che con Uncharted, lo studio ha affinato le sue capacità nell’azione incentrata sui personaggi e nella narrazione emotiva, per poi passare a The Last of Us, che incorporava elementi RPG e ambientazioni lineari più ampie. Ha anticipato che la loro nuova impresa porta questa evoluzione ancora più avanti, introducendo elementi fantascientifici.
“Continuiamo su questa traiettoria, aggiungiamo la fantascienza e cominciamo a capire cosa stiamo facendo…Penso che ne rimarrete tutti piacevolmente sorpresi”, ha affermato con entusiasmo.
Cosa ci aspetta?
Per quanto riguarda la tempistica per la presentazione ufficiale del gioco, Druckmann non si è sbilanciato, indicando che è improbabile che ciò avvenga quest’anno senza un trailer specifico in preparazione dei The Game Awards. L’esperto del settore Jason Schreier di Bloomberg ha suggerito che i giocatori non dovrebbero aspettarsi il lancio di Intergalactic: The Heretic Profit prima del 2027.
Le intuizioni lungimiranti di Druckmann, unite all’entusiasmo che circonda Intergalactic, lasciano sicuramente i fan ansiosi di scoprire cosa riserva il futuro di Naughty Dog. Il mondo dei videogiochi è pronto per un’altra creazione rivoluzionaria da parte di questo studio tanto ammirato.
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