
Recensione: Camper Van – Make It Home: un’interpretazione unica dell’ottimizzazione spaziale
L’entusiasmo per Camper Van: Make It Home è cresciuto, poiché prometteva una nuova interpretazione del popolare tema dell’ottimizzazione dei piccoli spazi abitativi, simile al gioco Unpacking. I giocatori hanno il compito di organizzare un ambiente compatto, renderlo visivamente accattivante e assicurarsi che ogni oggetto abbia il suo posto. Tuttavia, sebbene il gameplay offra un concept interessante, manca del comfort e della fluidità necessari per un’esperienza piacevole.
Concetto di gioco e meccaniche di gioco
Camper Van: Make It Home si presenta essenzialmente come una simulazione libera con diverse tipologie di camper. I giocatori devono affrontare la sfida di organizzare in modo efficiente i propri effetti personali all’interno di questi veicoli. Il gioco permette di esplorare le caratteristiche distintive di ogni camper, ma a differenza di Unpacking, manca un filo conduttore narrativo che leghi le varie ambientazioni e stagioni. L’attenzione rimane invece sul divertimento del riordino, senza la profondità narrativa.
Il processo di organizzazione è semplice: i giocatori scoprono gli oggetti all’interno e intorno ai loro camper che necessitano di essere posizionati. Questo significa trovare spazi adatti in armadi, cassetti o nel frigorifero. Alcuni oggetti, come le console di gioco, sono interattivi, aggiungendo un tocco decorativo alla parte di risoluzione degli enigmi.
Sfide nella direzione del gameplay
Uno dei principali difetti di Camper Van: Make It Home è la sua guida minimale. Dopo aver personalizzato il primo furgone, i giocatori si ritrovano su una spiaggia, costretti a esplorare senza indicazioni chiare sul posizionamento degli oggetti. A differenza di Unpacking, che offre introduzioni strutturate alle meccaniche di gioco e al posizionamento degli oggetti, questo gioco si basa molto sull’esplorazione del giocatore, il che può essere frustrante. L’assenza di tutorial, oltre ai controlli base della telecamera, lascia molto a desiderare.



Esperienza di controllo
Giocare a Camper Van: Make It Home con il mouse migliora significativamente la manovrabilità e il controllo. Inizialmente provato su un PC da gioco portatile, spostare gli oggetti con lo stick analogico si è rivelato un’impresa. Passare a un portatile con accesso al mouse ha reso l’esperienza molto più fluida, dimostrando che il posizionamento preciso è fondamentale per il successo del gioco. Questa difficoltà è aggravata dalle piccole hitbox per vari oggetti, che a volte mettono i giocatori in difficoltà nel posizionare con precisione vestiti o piccoli accessori.
Considerazioni finali
Nel complesso, Camper Van: Make It Home ha il potenziale per essere un gioco di simulazione divertente, con qualche ritocco. Sebbene le basi siano solide, gli attuali problemi con i controlli e le hitbox degli oggetti ne compromettono l’esperienza complessiva. Con aggiornamenti mirati, Malapata Studio potrebbe presto migliorare questo gioco, rendendolo un’esperienza davvero piacevole per gli appassionati di simulazioni organizzative.
Per chi fosse interessato, Camper Van: Make It Home è disponibile per Switch e PC.
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