“Non chiamerò altri”: i rischi del più grande difetto di Magneto che minaccia la nuova alleanza degli X-Men

“Non chiamerò altri”: i rischi del più grande difetto di Magneto che minaccia la nuova alleanza degli X-Men

Magneto, un personaggio originariamente raffigurato come il più feroce avversario degli X-Men, si è notevolmente evoluto in un eroe per la razza mutante. Questa trasformazione non ha solo alterato il corso della sua vita, ma anche le sue prospettive morali. In un mondo rimodellato dagli eventi di Krakoa, la sua incrollabile determinazione a salvaguardare il suo popolo è sempre più vitale. Tuttavia, la sua intrinseca testardaggine rappresenta una minaccia per gli X-Men e le loro alleanze, in particolare con gli Avengers, poiché il suo rifiuto di cercare assistenza esterna mette tutti a rischio.

La situazione degenerò in seguito all’intenso conflitto a Greymalkin, dove gli X-Men cercarono di salvare i loro alleati catturati. In seguito, l’organizzazione nota come O*N*E* concentrò la sua attenzione sulla base degli X-Men in Alaska.

Magneto si rifiuta di chiedere aiuto agli Avengers per la base degli X-Men.

Nonostante sia alle prese con la R-LDS, una condizione che gli fa perdere il controllo dei suoi poteri, Magneto rifiuta di “chiamare altri a combattere [la sua] guerra”.Questo momento fa luce sulla sua mentalità, rivelando la volontà di confrontarsi con O*N*E* con le sue abilità instabili piuttosto che onorare l’alleanza che Ciclope ha recentemente stabilito.

Il rifiuto di Magneto di chiedere aiuto agli Avengers evidenzia la sua convinzione nell’autodifesa tra i mutanti

Magneto si prepara a combattere UNO

Mentre Magneto ha abbracciato una nuova filosofia che sottolinea la solidarietà tra gli oppressi, elementi del suo passato persistono. Egli difende tutti coloro che sono stati offesi, compresi i non mutanti, ma una parte di lui si aggrappa alla convinzione che i mutanti debbano fare affidamento solo l’uno sull’altro per difendersi. Mentre l’assalto di O*N*E* inizia, la squadra di Magneto è composta da Xorn, Glob e due mutanti inesperti, il che li mette in una posizione di notevole svantaggio, pur presentando un’opportunità ideale per mettere alla prova l’impegno degli Avengers.

Nonostante la promessa di Capitan Marvel di supportare gli X-Men, la tendenza di Magneto all’isolazionismo compromette la loro sicurezza, a causa della sua riluttanza ad accettare aiuto.

Il suo approccio è sconsiderato; sfruttare i suoi poteri indisciplinati potrebbe consentirgli di sconfiggere O*N*E*, ma ciò probabilmente causerebbe danni catastrofici alla loro base e ai suoi dintorni. Anche un risultato vittorioso in tali circostanze comporterebbe costi di gran lunga superiori ai benefici derivanti dall’accantonare l’orgoglio per arruolare l’aiuto dei loro alleati, come garantito da Scott Summers.

L’alleanza tra X-Men e Avengers è cruciale e non deve essere messa in pericolo da Magneto

Le lotte di Magneto con l’auto-aiuto

Nessuno
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Storicamente, la relazione tra gli X-Men e gli Avengers è stata tumultuosa, eppure ora sono pronti per un’alleanza potenzialmente più forte che mai. L’iniziativa di Captain Marvel di raggiungere Ciclope simboleggia il desiderio di un cambiamento autentico. Con importanti figure mutanti come Scarlet Witch, la figlia adottiva di Magneto, e Tempesta come parte degli Avengers, esiste un’opportunità unica per promuovere la cooperazione. Tuttavia, la persistente riluttanza di Magneto a cercare assistenza complica questa potenziale collaborazione.

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