
Naruto è famoso per il suo elettrizzante taijutsu, il suo devastante ninjutsu e le sue indimenticabili creature evocabili. Tuttavia, in questo mondo vibrante si cela il genjutsu, una forma di combattimento avvincente che manipola la mente stessa. A differenza di altre tecniche marziali, il genjutsu intrappola le sue vittime in illusioni da incubo, lasciandole intrappolate nelle loro paure, incapaci di fuggire.
I praticanti di genjutsu più abili esercitano le loro abilità con tale finezza che non hanno bisogno di ricorrere ad attacchi fisici o persino a complessi gesti delle mani. Piuttosto, orchestrano la caduta dei loro nemici attraverso la pura manipolazione psicologica, conducendo gli avversari all’autodistruzione in un incubo creato ad arte.
Nel corso della saga di Naruto, diversi personaggi hanno utilizzato magistralmente il genjutsu, alterando significativamente la traiettoria della narrazione. Alcuni lo sfruttano per ottenere il controllo, mentre altri lo usano come scudo. Alcuni si sono mossi a cavallo tra benevolenza e malevolenza, lasciando il pubblico a interrogarsi sulle loro vere motivazioni.
10 Tobirama Senju
Stratega della deprivazione visiva

Sebbene Tobirama sia noto soprattutto per aver creato tecniche formidabili come l’Edo Tensei e lo Shadow Clone Jutsu, la sua abilità nel genjutsu non va sottovalutata. Durante il suo scontro con Hiruzen Sarutobi nell’arco narrativo dell’Invasione di Konoha, impiegò una tecnica unica nota come Genjutsu dell’Oscurità Infinita.
Proiettando il campo di battaglia in un vuoto profondo, rendeva i suoi nemici ipovedenti, un vantaggio tattico nel vivo della battaglia. Questa abilità, proveniente da un non Uchiha, sottolinea che il genjutsu di alto livello non è limitato a un solo clan. Sebbene non avesse la grandiosità delle illusioni Uchiha, metteva in mostra l’adattabilità e il controllo del campo di battaglia di Tobirama.
9. Yuhi Kurenai
Lo specialista sottovalutato

Kurenai Yuhi, nonostante il suo limitato spazio sullo schermo, ha dimostrato formidabili capacità nel genjutsu quando ha affrontato Itachi Uchiha. Sebbene non abbia avuto successo contro il potente Uchiha, i suoi tentativi di intrappolarlo in un’illusione che lo legava a un albero ne hanno messo in luce l’abilità.
L’abilità di Itachi ha messo in ombra gli sforzi di Kurenai, ma la sua capacità di individuare, usare e controllare i genjutsu testimonia efficacemente il suo talento. Con un maggiore sviluppo del personaggio, avrebbe potuto salire più in alto in questa classifica.
8 Gengetsu Hozuki
Il Mizukage delle illusioni

Come Secondo Mizukage, Gengetsu Hozuki possedeva una delle abilità genjutsu più sconcertanti della serie. Durante la Quarta Grande Guerra Ninja, evocò un’illusione basata su un miraggio con una vongola gigante, rendendo quasi impossibile per i suoi nemici discernere la realtà.
Questa distorsione della percezione rese difficile persino ai più grandi shinobi affrontarlo con efficacia. Ciò che distingueva Gengetsu era la sua applicazione disinvolta di genjutsu su larga scala, fondendolo in modo impeccabile con tecniche d’acqua per sopraffare gli avversari senza sforzo.
7.Inoichi Yamanaka
L’infiltrato psichico

Inoichi, ricordato soprattutto per essere il padre di Ino e un alto ufficiale dell’intelligence, possedeva una potente tecnica genjutsu nota come Trasmissione Mente-Corpo, che gli consentiva di prendere il controllo del corpo di un altro essere umano.
Utilizzando le tecniche del suo clan, Inoichi operò con efficacia sul campo di battaglia, eseguendo spesso compiti critici in condizioni estreme. La sua capacità di muoversi su lunghe distanze, persino di penetrare barriere, e di gestire più menti contemporaneamente illustra l’immenso potere che deteneva.
6 Shisui Uchiha
Maestro di manipolazione mentale sottile

Il Kotoamatsukami di Shisui Uchiha rimane tra i genjutsu più formidabili dell’universo di Naruto. Questa tecnica gli permette di impiantare un pensiero nella mente di qualcuno in modo così fluido da fargli credere che provenga da dentro di sé, senza bisogno di gesti o contatto visivo.
Sebbene la tecnica abbia un lungo tempo di recupero, la sua sottigliezza ed efficacia la rendono ineguagliabile, incutendo timore persino tra gli altri Uchiha. Il famigerato furto dell’occhio di Shisui da parte di Danzo per usare questa abilità per scopi nefasti ne sottolinea la potenza; se Shisui fosse vissuto più a lungo, sarebbe potuto diventare il più formidabile utilizzatore di genjutsu di tutti i tempi.
5 Naori Uchiha
L’arbitro temporale

Naori Uchiha, introdotta in un episodio filler, era l’utilizzatrice e istruttrice originale della tecnica Izanami, un genjutsu proibito creato per contrastare gli effetti di Izanagi. Mentre Izanagi permette a chi la usa di alterare la realtà, Izanami intrappola chi la usa in un loop temporale indissolubile finché non riconosce la verità.
L’impiego di questa tecnica da parte di Naori contro Naka Uchiha, che aveva abusato di Izanagi, creò un ciclo di agonia finché la vittima non ammise le sue trasgressioni. Come una resa dei conti morale, Izanami impone un prezzo altissimo: la perdita permanente dell’occhio usato per lanciarla. Questo jutsu formidabile è una testimonianza della capacità di Naori di fermare sul nascere anche gli avversari più ostinati.
4 Naka Uchiha
Il manipolatore divino

Naka Uchiha si è distinto in un episodio filler come uno dei maestri originali di Izanagi, un genjutsu in grado di trasformare temporaneamente le illusioni in realtà. Questa straordinaria abilità permetteva a chi la usava di evitare ferite mortali o di alterare l’esito di un evento, trasformando potenziali sconfitte in vittorie.
Tuttavia, questo potere ha un prezzo altissimo: la cecità permanente nell’occhio usato per lanciarlo. L’uso improprio di Izanagi da parte di Naka lo ha condotto in un regno distorto e illusorio, finché Naori non è intervenuta, dimostrando la sua terrificante padronanza di questa abilità divina.
3.Obito Uchiha
La mente della realtà

L’approccio di Obito al genjutsu intrecciava l’ideologia personale con l’abilità strategica. Riuscì a manipolare il Quarto Mizukage, uno shinobi in grado di controllare i cercoteri, attraverso illusioni di lunga durata. Inoltre, giocò un ruolo fondamentale nell’avvio dello Tsukuyomi Infinito, il genjutsu più grande mai eseguito.
Utilizzando abilmente il suo Sharingan, Obito manipolava abilmente emozioni e ricordi. La sua capacità di portare a termine piani a lungo termine senza essere scoperto lo rendeva un avversario eccezionalmente pericoloso, in quanto intrappolava bestie con la coda, ingannava intere nazioni e si infiltrava nelle linee nemiche senza essere scoperto.
2. Madara Uchiha
Il Messia illusorio

Madara Uchiha esercitava il genjutsu con divina maestria. Utilizzando il suo Sharingan Ipnotico Eterno, poteva facilmente lanciare illusioni di alto livello. Tuttavia, il suo risultato più significativo fu l’attivazione dello Tsukuyomi Infinito, un’illusione travolgente che intrappolava ogni essere vivente nel sogno della propria esistenza ideale.
1Itachi Uchiha
Il maestro delle illusioni emotive

Nessun altro personaggio ha mai esercitato il genjutsu con la stessa precisione e il peso emotivo di Itachi Uchiha. Con il suo Tsukuyomi, poteva intrappolare gli individui in uno stato onirico, torturandoli per ore in pochi secondi. Anche i suoi genjutsu di livello inferiore mostravano un’arte affascinante, fondendo perfettamente dolore e determinazione.
L’impegno di Itachi nel proteggere il Villaggio della Foglia e suo fratello ha definito il suo carattere, anche dopo essere stato resuscitato grazie al jutsu della rianimazione. La sua padronanza del genjutsu, caratterizzata da un impatto emotivo attentamente calcolato, ha lasciato un segno indelebile nella serie.L’idea del suo potenziale per l’oscurità è agghiacciante: cosa sarebbe successo se avesse scelto una strada diversa?
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