
C’era una volta il marchio Xbox che dominava il panorama dei videogiochi e l’era di Xbox 360 si distingue come un capitolo particolarmente affascinante di questa saga.
L’apice di Xbox 360 è stato segnato da un’impennata del gaming online, da innovazioni che hanno trasformato le nostre aspettative sulle esperienze di nuova generazione e da una miriade di franchise innovativi. Non è solo la nostalgia ad alimentare questa affermazione: la generazione Xbox 360 si colloca a pieno titolo tra i periodi più gloriosi nella storia dei videogiochi.
Alla luce di ciò, facciamo un viaggio attraverso i migliori titoli per Xbox 360 di ogni anno della sua storia, celebrando i giochi più significativi in base al loro successo di critica e ai miei preferiti personali.
13 2017, 2018 – Just Dance
(Balliamo) Per paura che la tua grazia cada

Quando una console giunge al termine del suo ciclo di vita, spesso assiste a un’ondata di uscite annuali mirate a soddisfare il pubblico di massa. Sebbene questo implichi generalmente una serie di giochi sportivi, Xbox 360 è stata anche favorita dalla continua popolarità di Kinect e della serie Just Dance.
Ubisoft ha perseverato, pubblicando titoli Just Dance su Xbox 360 fino al 2018 inoltrato, anche se si vocifera che potrebbero essere in arrivo altri titoli per le console legacy.
12 2016 – NBA 2K17
Sono le scarpe?

In un passato non troppo lontano, il franchise NBA 2K era sinonimo di eccellenza nel gaming sportivo, e NBA 2K17 ne è un esempio lampante. Sebbene la sua versione per Xbox 360 non includesse alcuni degli aggiornamenti moderni presenti su altre console, offriva comunque un’esperienza di gioco solida.
Questo titolo ha segnato l’ultimo urrà per un’esperienza di basket stabile e divertente su Xbox 360, mentre sempre più giocatori passavano a Xbox One. Per fortuna, 2K17 ha offerto una piacevole tregua alla tendenza a pubblicare titoli sempre meno numerosi.
11 2015 – Metal Gear Solid V: Il dolore fantasma
Ehi, almeno è ancora Phantom Pain

Sappiate che se cercate la versione top di gamma di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, non la troverete su Xbox 360. Tuttavia, il porting rimane sorprendentemente soddisfacente. Sebbene la grafica e il frame rate non siano ideali, il gameplay di base mantiene la sua essenza accattivante.
Questo capitolo si colloca tra i titoli più significativi del decennio, sebbene su una console che ora appare sottodimensionata. Nonostante i suoi limiti, è una testimonianza della qualità duratura della serie: un’esperienza ancora brillante per gli utenti Xbox 360.
10 2011 – The Elder Scrolls V: Skyrim
Abbiamo tutti preso frecce nel ginocchio

Se Elder Scrolls IV: Oblivion ha messo in mostra il potenziale del gioco fantasy open-world, Skyrim ha perfezionato questa visione, offrendo un’esperienza davvero raffinata, completa di draghi a dozzine.
La ricchezza del gioco risiede nella sua vastità di contenuti, che garantisce ai giocatori di trovare avvincenti missioni secondarie e avventure personali che possono distrarre dalla narrazione principale. Il fascino intramontabile di Skyrim è attribuibile al suo design meticoloso, che gli ha permesso di conquistare il cuore dei giocatori di tutte le generazioni.
9 2005 – Call of Duty 2
La guerra è un inferno

Molte nuove console vengono lanciate in sordina, trovando gradualmente il loro equilibrio; tuttavia, il 2005 è stato un anno diverso, quando Call of Duty 2 ha debuttato insieme a Xbox 360, rappresentando la versione definitiva.
Questo titolo ha offerto un’esperienza di combattimento viscerale, immergendo i giocatori nella brutale realtà della guerra, trascendendo il semplice essere un altro sparatutto ambientato nella Seconda Guerra Mondiale. A differenza delle edizioni odierne, Call of Duty 2 non si concentrava sui fronzoli multigiocatore, ma puntava all’eccellenza nella narrazione per giocatore singolo.
8 2008 – Grand Theft Auto 4
Sono a Liberty City e sono fuori controllo

Sebbene la nostalgia per i titoli originali di Grand Theft Auto dell’era PlayStation 2 sia forte, è evidente che facciano fatica a resistere alla prova del tempo. Al contrario, Grand Theft Auto 4 ha rivoluzionato Liberty City, elevando l’esperienza ben oltre quanto fosse possibile ottenere nei capitoli precedenti.
Nonostante i suoi occasionali difetti, in particolare nelle meccaniche di guida, GTA 4 ha offerto un’avventura open-world senza pari, significativamente migliorata rispetto ai suoi predecessori. Una volta che i giocatori avranno familiarità con il personaggio di Roman, scopriranno una delle storie più sottovalutate della serie.
7 2014 – Dark Souls 2
Preparatevi a morire ancora. E ancora. E ancora.

Dark Souls 2 prosegue la tradizione dei suoi predecessori, ma ha aumentato la difficoltà a un livello estremo, segmentando la base di giocatori. Questo capitolo è spesso considerato il più divisivo della serie, richiedendo ai giocatori di adattarsi alle sue meccaniche impegnative.
Il gioco richiede una profonda comprensione del suo gameplay principale, rendendolo al tempo stesso esaltante e punitivo. La sua netta divergenza dalle formule stabilite dai titoli precedenti alimenta continui dibattiti tra i fan.
6 2012 – Mass Effect 3
È ancora un gran bel gioco, anche con quel finale

Nonostante le controversie che circondano il finale, Mass Effect 3 rimane un capitolo notevole della serie. L’attenzione è spesso concentrata sul finale, eppure la narrazione e lo sviluppo dei personaggi del gioco brillano attraverso una narrazione solida, in particolare per quanto riguarda i Quarian e i Geth.
Le difficili scelte che i giocatori devono affrontare riflettono la gravità della narrazione, rendendo le decisioni profondamente significative. Sebbene i finali possano aver suscitato dibattiti, non mettono in ombra l’eccellenza complessiva di Mass Effect 3, che presentava anche una modalità multigiocatore sorprendentemente coinvolgente.
5 2009 – Call of Duty: Modern Warfare 2
Quello con la migliore campagna

Modern Warfare 2 è appena al terzo posto nella mia classifica dei titoli preferiti per Xbox 360, con BioShock che si aggiudica questo onore. Quest’epoca del gaming ha regalato esperienze straordinarie, e Modern Warfare 2 ne incarna l’apice.
La campagna per giocatore singolo offre un’esperienza cinematografica simile a quella di un film campione d’incassi, con la sua narrazione in giro per il mondo e l’azione esagerata. Sebbene possa contenere una buona dose di assurdità, è proprio questo sapore a renderlo indimenticabile.
Sebbene le opinioni moderne sul franchise di Call of Duty siano contrastanti, rivisitare Modern Warfare 2 rivela un’esperienza avvincente che probabilmente troverà riscontro positivo nei giocatori nostalgici dei suoi anni d’oro.
4 2006 – The Elder Scrolls IV: Oblivion
Chiudi le fauci dell’oblio

Giocare a Oblivion per la prima volta lascia un’impressione indimenticabile, segnando un momento monumentale nel mondo dei videogiochi open-world. Sebbene molte uscite recenti abbiano emulato questa formula, è essenziale riconoscere la natura rivoluzionaria di Oblivion.
Mentre giochi precedenti come Grand Theft Auto mettevano in mostra meccaniche open-world, Oblivion ha portato il realismo a un nuovo livello, affascinando i giocatori con la sua vastità. Nonostante l’attuale analisi dei bug e dell’uso del doppiaggio, l’esperienza rivoluzionaria offerta era ineguagliabile all’epoca, garantendogli lo status di classico.
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