
L’intersezione tra JRPG e gameplay tattico sembra la ricetta per narrazioni estese, piene di riempitivi, incontri casuali e trame poco avvincenti, non è vero? Bene, esploriamo più a fondo questo concetto.
Compilare una lista di JRPG privi di filler è una vera sfida, dato che il genere è in qualche modo intriso di elementi superflui. Ciononostante, è proprio questo che molti fan desiderano; altrimenti, franchise come Naruto non rimarrebbero tra gli anime più visti al giorno d’oggi, né mio padre, che ha 60 anni e ha sviluppato una passione per i ninja, tollererebbe gli episodi filler!
Tuttavia, esistono alcuni JRPG tattici che rompono gli schemi, offrendo esperienze al tempo stesso coinvolgenti e coinvolgenti, riducendo al minimo inutili sovraccarichi. In questo articolo, presenterò alcuni titoli eccezionali che riescono a mantenere la loro narrazione concisa e il loro gameplay concentrato.
8 La cronaca di DioField
JRPG strategico in tempo reale

DioField Chronicle si distingue come un titolo unico, che incarna un gameplay tattico senza le tipiche meccaniche a turni. Essendo un JRPG strategico in tempo reale, consente a tutte le unità di agire simultaneamente, eliminando la necessità di turni. I giocatori possono mettere in pausa l’azione a piacimento per impartire comandi e osservare il caos della battaglia.
Dopo aver completato tutto, dal gioco base ai DLC aggiuntivi, credo che l’ambizione di The DioField Chronicle superi la sua esecuzione. In vero stile Square Enix, presenta una storia intrisa di politica, ricca di tradimenti e colpi di scena, ma la narrazione appare spesso affrettata, con molti elementi narrativi riassunti dalla narrazione piuttosto che esplorati in profondità. Questo ritmo serrato, tuttavia, è in linea con la promessa di un’esperienza priva di riempitivi.
7 Missione frontale 3
Tutti amano i mecha

La sua complessa narrazione, radicata in intrighi politici ispirati a eventi reali, offre un ricco sfondo all’intenso gameplay. Le trame ramificate tengono i giocatori con il fiato sospeso, garantendo un’esperienza coinvolgente, lontana dalla noia tipica di molti giochi di ruolo.
Pubblicato originariamente per PS1 nel 2000, Front Mission 3 è stato rivisitato da Forever Entertainment, anche se molti fan continuano a preferire l’edizione classica per il suo fascino.
6 Cuori Vandalici
Il sangue scorrerà

Se cercate un’esperienza tattica matura con un’enfasi sullo spargimento di sangue e sui personaggi più anziani, Vandal Hearts è un gioiello spesso trascurato dell’era PS1. Sebbene il suo seguito possa presentare elementi avvincenti, il sistema di combattimento a turni simultanei può rivelarsi un’esperienza frustrante.
Al contrario, Vandal Hearts facilita battaglie rapide, in cui il posizionamento strategico è cruciale, poiché un singolo colpo può eliminare nemici o alleati indistintamente. La narrazione segue il protagonista Ash mentre cerca di sventare una cospirazione governativa, offrendo una trama che si astiene da temi camerateschi troppo pesanti.
5 Fire Emblem: Awakening
L’equilibrio perfetto

Fire Emblem: Awakening è spesso elogiato per il suo ritmo impeccabile, un’impresa rara nel mondo dei JRPG tattici. Evita sapientemente i grattacapi della gestione del castello o della supervisione degli studenti, spesso visti come riempitivi in titoli simili, permettendo ai giocatori di concentrarsi sul gameplay principale.
Il suo meccanismo di supporto incoraggia le interazioni tra i personaggi, migliorando le statistiche e favorendo le relazioni, integrandosi perfettamente nella trama senza introdurre distrazioni inutili. Sebbene la narrazione sia nota per la sua progressione poco brillante, il gioco in sé rimane una scelta privilegiata per chi cerca un JRPG tattico coinvolgente con un approccio diretto.
4 Tattiche Ogre: Reborn
Final Fantasy Tactics Padre

I vantaggi dei remake diventano evidenti in Tactics Ogre: Reborn, che sfrutta il feedback della sua controparte originale per migliorare le meccaniche di gioco e l’esperienza utente. Nelle versioni precedenti i giocatori riscontravano difficoltà di grinding, ma la nuova iterazione lega i livelli dei personaggi direttamente alla loro classe, migliorando la fluidità complessiva nello sviluppo dei personaggi.
Sebbene Tactics Ogre: Reborn presenti una delle campagne più lunghe di questa lista, la sua narrazione avvincente mantiene i giocatori coinvolti, riducendo significativamente la probabilità di momenti di riempimento. Con molteplici percorsi influenzati dalle decisioni dei giocatori, il gioco mantiene la sua natura avvincente dall’inizio alla fine.
Strategia dei 3 triangoli
Chi l’ha chiamato così?

Uno dei problemi che molti giocatori hanno con i JRPG tattici è la sensazione scoraggiante di perdere una battaglia di un’ora solo per poi ritrovarsi sconfitti. Triangle Strategy allevia questa frustrazione. Gli sviluppatori l’hanno progettato per premiare i giocatori anche in caso di fallimento, consentendo di conservare i punti esperienza anche in caso di sconfitta.
Questo incoraggia progressi costanti e rafforza i personaggi dopo ogni incontro, garantendo che l’attenzione rimanga focalizzata sull’avanzamento e sulla narrazione. Il gioco presenta anche finali multipli, che spingono i giocatori a esplorare diverse opzioni in diverse partite, il che ne aumenta il valore di rigiocabilità.
2 Final Fantasy Tactics
Impossibile non amare

Final Fantasy Tactics rimane il mio JRPG tattico preferito in assoluto, con personaggi poliedrici e una narrazione avvincente, intrecciata con un sofisticato sistema di ruoli. Sebbene possa risultare scoraggiante per i nuovi arrivati, la ricompensa nell’immergersi nella sua ricca trama è incommensurabile.
La narrazione del gioco ruota attorno a Ramza Beoulve, la cui storia si sviluppa gradualmente, affrontando temi di conflitto di classe e intrighi politici senza rinunciare alla trama intricata. Ogni battaglia contribuisce in modo significativo allo sviluppo dei personaggi e alla trama più ampia, creando un’esperienza di gioco costantemente appagante.
1 Signore degli Unicorni
Uno dei migliori JRPG tattici

Durante lo sviluppo di Unicorn Overlord, Vanillaware ha dovuto affrontare difficoltà finanziarie, una situazione che ricorda quella di 13 Sentinels: Aegis Rim. Questo la dice lunga sull’impegno dello studio nei confronti dei propri progetti e, fortunatamente, la loro fiducia ha dato i suoi frutti con risultati straordinari.
Ispirandosi a Ogre Battle, Unicorn Overlord si discosta dalla microgestione di ogni unità sul campo di battaglia. Sono invece i giocatori a stabilire tattiche generali, consentendo alle unità di operare in autonomia. Questo allevia la fatica spesso associata all’assegnazione di comandi in lunghe battaglie.
Il gioco mantiene un ritmo sostenuto anche su campi di battaglia estesi. Oltre al combattimento, offre un mondo coinvolgente da esplorare, consentendo di potenziare le città e di costruire relazioni tra i personaggi, il tutto garantendo che i contenuti secondari opzionali non distraggano mai dalla narrazione principale.
In definitiva, Unicorn Overlord onora il tempo del giocatore offrendo un’esperienza accattivante, indipendentemente dalle preferenze di stile di gioco, il che lo distingue nel suo genere.
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