
Permettetemi di essere chiaro: Cuphead è un gioco che occupa un posto molto speciale nel mio cuore.È tra i miei titoli preferiti dell’ultimo decennio, forse addirittura di sempre. Sono affascinato dal suo gameplay coinvolgente, dalle animazioni mozzafiato, dalla musica eccezionale e dall’estetica unica. Possiedo con orgoglio un poster e una tazza di Cuphead e ho guardato ogni episodio della serie animata Netflix.
Tuttavia, mi rattrista un po’ scoprire che non ci sono molti altri giochi come Cuphead. Sebbene alcuni titoli abbiano tentato di imitarne lo stile distintivo, spesso non riescono a raggiungere la profonda maestria che Studio MDHR ha infuso nel suo capolavoro, lasciando quelle imitazioni piuttosto mediocri.
Nonostante l’assenza di copie dirette, sono numerosi i giochi che richiamano Cuphead sotto vari aspetti. Che condividano le meccaniche di gioco, l’impegno artistico o semplicemente una palpabile passione per la loro creazione, questi giochi possono evocare sensazioni simili.
Sebbene Cuphead sia unico nel suo genere, se il suo gameplay innovativo e la sua straordinaria arte ti conquistano, i giochi che seguono potrebbero riaccendere lo stesso entusiasmo.
8 eroi Gunstar
Meccaniche di gioco ispirate a Cuphead

Quando si parla di giochi che hanno influenzato direttamente il gameplay di Cuphead, Gunstar Heroes è senza dubbio in prima linea. Se Cuphead avesse adottato una struttura a livelli più convenzionale, con una combinazione di platform e scontri con i boss, assomiglierebbe molto a questo amato classico cooperativo da divano.
Creato dal talentuoso team di Treasure, noto per la sua esperienza nel genere run ‘n gun, Gunstar Heroes combina un gameplay accattivante con coinvolgenti battaglie con i boss. Mentre Cuphead presenta livelli nettamente separati per le piattaforme e i boss, Gunstar Heroes integra livelli lunghi che alternano entrambi.
Un altro contrasto notevole è la necessità per i giocatori di raccogliere le proprie armi nel vivo della battaglia. Man mano che i nemici rilasciano vari potenziamenti, i giocatori possono combinarli per creare una vasta gamma di tipi di colpi, aggiungendo un ulteriore livello tattico all’esperienza. La sfida non sta solo nello scegliere l’arma ideale, ma anche nel sopravvivere abbastanza a lungo da utilizzarla efficacemente.
7 Soldato alieno
Un detentore del record per le battaglie contro i boss

Curiosità: prima che Cuphead salisse sul palco, Alien Soldier, un altro gioiello di Treasure, aveva stabilito il Guinness World Record per il maggior numero di scontri con i boss in un gioco Run and Gun, vantando 25 incontri unici. Questo ha ispirato Studio MDHR a superare quel record, arrivando a 28 boss in Cuphead.
Giocare ad Alien Soldier offre una panoramica degli ambiziosi obiettivi dello Studio MDHR. Con un formato che ricorda Cuphead, il gioco enfatizza intensi combattimenti contro i boss e mette in mostra il viaggio di Epsilon Eagle, il personaggio principale, che può equipaggiare vari tipi di armi man mano che il gioco si sviluppa.
Oltre alla possibilità di scattare e contrattaccare, l’aspetto estetico di Alien Soldier, caratterizzato da stravaganti design di alieni e robot, contribuisce in modo significativo al suo fascino. Personaggi come Wolfgunblood esemplificano la creatività e il divertimento che Treasure offre.
6 Contra: Operazione Galuga
Una rivisitazione moderna di Run ‘N Gun

Se dovessimo aggiungere un’altra entità al mix unico che è Cuphead, sicuramente includerebbe un pizzico di Contra. Essendo uno dei pionieri del genere e una pietra miliare della storia dei videogiochi, l’influenza di Contra è evidente in molti titoli run ‘n gun, Cuphead incluso.
Per chi cerca un’esperienza più contemporanea, Contra: Operation Galuga reinventa il gameplay classico, consentendo a un massimo di quattro giocatori di cimentarsi in un’azione frenetica in diversi ambienti, dalle giungle più fitte alle installazioni militari meccanizzate.
In Operation Galuga, i giocatori possono passare da un’arma all’altra e utilizzare i Sovraccarichi per scatenare abilità devastanti. Offre sia la tradizionale progressione di livello che spettacolari scontri con i boss, offrendo una sfida entusiasmante che piacerà ai fan di Cuphead: entrambi i giochi impongono rigidi limiti di colpi, aumentando la posta in gioco per i giocatori.
5 Cromo fiammeggiante
Dove il classico incontra il moderno

Con il suo approccio ibrido che combina gameplay retrò e stili di animazione vintage, Cuphead ha capitalizzato sulla nostalgia, una tendenza che è proseguita con l’uscita di Blazing Chrome poco dopo. Questo titolo run ‘n’ gun in pixel art rende omaggio a giochi classici come Super Contra, offrendo al contempo un’estetica cyberpunk più grintosa.
Blazing Chrome amplia inoltre l’esperienza di gioco con un campo visivo più ampio, consentendo una maggiore verticalità nei livelli a scorrimento laterale, creando un’esperienza unica ed esaltante. I giocatori si muovono attraverso livelli frenetici, affrontando boss formidabili e una serie di veicoli che contribuiscono alla natura frenetica del gioco.
4 Celeste
L’arte unita alla sfida

Sebbene le meccaniche di gioco principali di Cuphead ruotino attorno all’azione frenetica, il gioco eccelle nella sua presentazione artistica, in particolare nelle animazioni disegnate a mano che incarnano un nostalgico stile “gomma da cancellare”.Pertanto, qualsiasi titolo che unisca una grafica mozzafiato a un gameplay impegnativo potrebbe essere considerato un’anima gemella di Cuphead, e Celeste si adatta perfettamente a questa descrizione.
Cuphead e Celeste condividono la necessità di padroneggiare le meccaniche di gioco. Nonostante i generi diversi – Celeste è un platform – l’essenza del gioco per tentativi ed errori pervade entrambi. I giocatori di Celeste si muovono tra enigmi platform sempre più complessi, e ogni passo falso si traduce in un riavvio all’ultimo checkpoint, riecheggiando il design punitivo ma gratificante di Cuphead.
La dedizione all’eccellenza nell’animazione di Celeste è in profonda sintonia con i successi artistici di Cuphead. Entrambi i titoli meritano un riconoscimento per i loro approcci distintivi ma innovativi alla narrazione visiva attraverso il gameplay.
3 Entra nel Gungeon
Enfatizzare i modelli di proiettili e l’umorismo

Sia Cuphead che Enter the Gungeon pongono una notevole enfasi sulla manipolazione degli schemi di inquadratura, ma ciò che li differenzia è l’umorismo. Il fascino di Cuphead affonda le sue radici nel suo stile di animazione classico, mentre Enter the Gungeon si orienta verso uno stile umoristico più assurdo, sfoggiando una varietà di opzioni bizzarre.
In quanto roguelike, Enter the Gungeon condivide la curva di difficoltà impegnativa di Cuphead e pone l’accento sull’agilità del giocatore, utilizzando meccaniche simili alla funzione di scatto di Cuphead. Entrambi i titoli invitano i giocatori ad accettare le frequenti morti e i successivi tentativi, sebbene il ciclo di gioco di Gungeon comprenda intere sessioni piuttosto che singoli incontri.
È interessante notare che, nonostante il loro umorismo diverga, la ridicolaggine di fondo li unisce: è altrettanto plausibile che una carota gigante abbia poteri psichici in Cuphead, così come lo è che un’incudine magica salti fuori da una cassa in Gungeon.
2 Mega Man 11
Un’esperienza ibrida di corsa e sparatoria

Mega Man 11 può essere classificato come un gioco run ‘n gun per l’abbondanza di corse e spari, sebbene offra un’esperienza di gioco diversa rispetto a Cuphead. Il gioco presenta una densità di nemici inferiore e meccaniche di mira diverse, ma presenta abbastanza somiglianze con Cuphead da renderlo degno di nota.
In Mega Man 11, i giocatori si imbattono in impegnative sezioni platform, un gameplay tattico e un esclusivo sistema di armi variabili per sfruttare i punti deboli dei Boss. In particolare, il gioco include anche il sistema Double Gear, che consente di ottenere temporaneamente potenziamenti alla velocità di movimento e alla potenza d’attacco, arricchendo ulteriormente il gameplay.
Giocandoli consecutivamente, le nette differenze tra Cuphead e Mega Man 11 diventano evidenti; eppure entrambi condividono un fascino nostalgico che ricorda l’età d’oro dei videogiochi classici. Dimostrano come percorsi di sviluppo diversi possano nascere da una base di genere simile.
1 Cavaliere Vuoto
Un progetto appassionante esemplare

Come accennato in precedenza, una delle mie principali attrazioni di Cuphead risiede nel suo innegabile status di opera d’amore dei suoi creatori, che dimostra la loro passione artistica sia nell’aspetto visivo che nelle meccaniche di gioco. In questo senso, Hollow Knight evoca sentimenti simili.
Sia Cuphead che Hollow Knight hanno iniziato lo sviluppo nei primi anni del 2010 e sono emersi come progetti indipendenti e appassionati che hanno ricevuto ampi consensi al momento della loro uscita nel 2017. Sono la testimonianza del potenziale di individui dedicati nella creazione di esperienze di gioco eccezionali.
Pur appartenendo a generi diversi, entrambi i giochi presentano curve di difficoltà comparabili e dimostrano un’abile costruzione del mondo. Anche se Cuphead vi attrae principalmente per il suo gameplay, chiunque apprezzi l’eccellente sviluppo videoludico dovrebbe provare entrambi i titoli per apprezzarne le peculiarità artistiche.
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