I 9 migliori videogiochi con stati No-Fail per un gameplay senza stress

I 9 migliori videogiochi con stati No-Fail per un gameplay senza stress

La maggior parte dei videogiochi è progettata per presentare ai giocatori sfide che mettono alla prova le loro abilità e capacità. Il termine “gioco” suggerisce intrinsecamente la presenza di condizioni di vittoria e sconfitta; senza queste, si avvicina più a un'”attività” che a un gioco. Tuttavia, il medium videoludico può essere meravigliosamente vario e decostruttivo, offrendo esperienze che non penalizzano costantemente i giocatori per i loro passi falsi.

Molti giochi permettono alla narrazione di progredire nonostante le scelte dei giocatori non siano ottimali, spesso con qualche modifica alla storia o penalità minori. Altri possono semplicemente interrompere il progresso finché non vengono eseguite le azioni necessarie, ma mantengono un senso di narrazione in corso. Questi titoli unici non presentano i tradizionali stati di errore, consentendo ai giocatori di impegnarsi a fondo senza il timore di game over, nuovi tentativi o brusche interruzioni del gioco.

In questo articolo vengono evidenziati alcuni dei giochi più noti che adottano con successo questo approccio.

9 Il ritorno dell’Obra Dinn

Abbiamo tutta la notte

Gabbie e contenitori sottocoperta in Return of the Obra Dinn

In Return of the Obra Dinn, vesti i panni di un perito assicurativo dotato di un orologio magico che ti permette di assistere agli ultimi istanti di vita delle persone. In questo doppio ruolo, sei guidato dal movente e dal mistero. Il gioco utilizza un sistema unico in cui la forza bruta delle ipotesi è inefficace: non riceverai feedback sulle tue deduzioni a meno che tu non identifichi correttamente tre destini. Le ipotesi errate rimangono semplicemente irrisolte finché non trovi le giuste connessioni.

Sebbene i giocatori possano scegliere di abbandonare il viaggio senza identificare alcun destino, questo non è uno stato di fallimento; è semplicemente una deviazione dalla narrazione prevista. Questa distinzione enfatizza l’azione del giocatore senza il peso delle conseguenze punitive.

8 La parabola di Stanley

Non ci sono risposte sbagliate

L'ascensore per carichi in The Stanley Parable

La citazione “Possiamo fare delle scelte, ma sono le nostre scelte a crearci” risuona particolarmente vera in The Stanley Parable. Questo gioco gestisce abilmente le scelte del giocatore, invitandolo a seguire la guida del narratore o ad avventurarsi in territori inesplorati. Ogni decisione presa influenza costantemente la narrazione, conducendo verso diversi finali senza il rischio di un fallimento fatale.

Anche quando una scelta si traduce in una fine apparentemente prematura – come cadere da un montacarichi – non viene vista come un errore. Piuttosto, è semplicemente parte del viaggio, contribuendo all’esplorazione del libero arbitrio e all’esplorazione narrativa del gioco.

7 Animal Crossing: Nuovi Orizzonti

Non puoi fallire quando sei in vacanza

Una stanza a tema veranda in Animal Crossing: New Horizons

Animal Crossing: New Horizons offre una piacevole fuga dalle tensioni dei videogiochi convenzionali, permettendo ai giocatori di immergersi in una vacanza virtuale. Non ci sono rigidi stati di fallimento; anche se non si gestisce la crescita dell’isola nei minimi dettagli, si è liberi di dedicarsi ad attività ricreative come la pesca o semplicemente rilassarsi.

Anche se certi eventi, come essere punti da un insetto, possono creare momentanei disagi, non compromettono l’esperienza complessiva. Anzi, sono solo delle stranezze della vita in vacanza, rafforzando l’idea che non ci siano modi sbagliati per godersi il tempo sull’isola.

6 Viaggio

Luoghi da visitare

Camminando lungo un ponte di tessuto in Journey

Journey si distingue per la sua narrazione minimalista e l’assenza di dialoghi, il che solleva interessanti interrogativi sulla sua assenza di stati di fallimento. L’incrollabile determinazione del protagonista nel completare il suo viaggio riflette la filosofia del gioco: non c’è sosta, solo esperienza.

I giocatori potrebbero cadere dalle piattaforme o incontrare piccole difficoltà, ma nessuno di questi inconvenienti impedisce il progresso; anzi, contribuiscono a creare l’atmosfera dell’esperienza, allineandosi perfettamente con l’attenzione del gioco sull’esplorazione e l’introspezione.

5 Pira

La stagione continua

La carovana nel deserto a Pyre

Nel mondo dello sport, perdere non significa la fine della stagione, e Pyre rispecchia questo sentimento attraverso la sua meccanica narrativa. Sebbene i giocatori controllino i Nightwings, una squadra di esuli, perdere un Rito non li elimina dall’arco narrativo, ma altera semplicemente le interazioni e i dialoghi dei personaggi.

L’esito dei Riti Finali determina chi tornerà alla civiltà, creando un impatto significativo basato sulla prestazione, ma il viaggio continua nonostante le battute d’arresto precedenti.

4 Wanderstop

La guarigione non è un’avventura

Alta prende una tazza di tè e si siede sul divano di Wanderstop

Wanderstop presenta un mondo in cui le banali attività della vita non equivalgono ad avventure, sottolineando che non esiste un modo “sbagliato” di affrontare le faccende quotidiane. Alta, la protagonista, impara attraverso le sue esperienze che il progresso non deve sempre essere orientato al raggiungimento di un obiettivo; è accettabile impegnarsi al proprio ritmo, senza la pressione del fallimento.

Anche errori come preparare il drink sbagliato possono essere semplicemente risolti, cogliendo l’essenza del continuo fluire e riflusso della vita.

3 Superarlo con Bennett Foddy

Vorresti che li avesse

Arrampicarsi sulle rocce in Getting Over It con Bennett Foddy

“Getting Over It With Bennett Foddy” è un’esperienza impegnativa, progettata appositamente per frustrare i giocatori, eliminando elementi comuni come i checkpoint. Invece di semplici stati di fallimento, ogni ostacolo che incontri diventa parte della tua storia, insegnandoti che la resilienza è fondamentale. L’assenza dei fallimenti tradizionali ti costringe ad affrontare gli ostacoli a testa alta, rimanendo coinvolto finché non completi la sfida o decidi di abbandonarla frustrato.

L’introduzione di stati di fallimento diluirebbe l’impatto narrativo del gioco, quindi ogni caduta dal dirupo contribuisce a un’esperienza più ampia e coesa.

2 Chiacchiere al caffè

Il mondo non si ferma per un caffè

Preparare un cappuccino in Coffee Talk

In Coffee Talk, le pressioni della vita quotidiana persistono anche nell’accogliente atmosfera di un bar. Come barista, hai il compito di servire i clienti e, allo stesso tempo, di offrire loro uno sfogo per conversare ed esprimere le proprie preoccupazioni. Gli errori nelle ordinazioni delle bevande non interrompono la narrazione; i clienti continuano a interagire, sviluppando ulteriormente le loro storie indipendentemente da eventuali imprevisti legati al caffè.

Anche se un ordine sbagliato potrebbe non interrompere il flusso, potrebbe incidere sulla soddisfazione del cliente, influenzando lo svolgimento del gioco.

1 Sam & Max vanno in viaggio

La polizia freelance è imperturbabile

Sam e Max al Celebrity Vegetable Museum in Sam & Max Hit The Road

All’apice delle avventure punta e clicca, esisteva una netta divisione tra le filosofie di design di Sierra e LucasArts. Quest’ultima, esemplificata da Sam & Max Hit the Road, optò per un design privo di stati di morte o fallimento. Qui, i giocatori possono riciclare i tentativi di risolvere gli enigmi senza penalità, e le bizzarrie della Polizia Freelance assicurano che tutto si svolga in allegria, a prescindere dal caos.

Questo duo irriverente affronta numerose situazioni oltraggiose, eppure persevera nella sua ricerca, simboleggiando la resilienza e la gioia di navigare nel suo mondo, una testimonianza del coinvolgimento narrativo che sfida le tradizionali meccaniche di gioco.

Fonte e immagini

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