
Il dibattito sulla conservazione dei videogiochi classici delle vecchie console sta diventando sempre più acceso all’interno della comunità videoludica. Gli appassionati sono ansiosi di accedere ai loro amati titoli delle generazioni precedenti, mentre gli sviluppatori di questi giochi spesso incontrano difficoltà nel renderli nuovamente disponibili.
Questa situazione è particolarmente scoraggiante, poiché molti giochi eccezionali rimangono confinati alle loro piattaforme originali, a prendere polvere. A causa dell’assenza di mezzi legali per accedere a questi titoli, l’unica opzione disponibile per i giocatori è possedere le console originali funzionanti, insieme a una copia fisica o digitale funzionante del gioco.
Questi titoli non possono essere classificati con precisione come “abandonware” perché le società affiliate sono ancora attive e continuano a gestire i loro franchise. Sembra piuttosto che questi giochi siano stati dimenticati, abbandonati a se stessi, alle prese con l’irrilevanza nel corso degli anni.
L’elenco seguente presenta giochi che al momento non sono disponibili per l’acquisto standard o per la riproduzione sulle console moderne e che non hanno ricevuto rimasterizzazioni, remake o conversioni, lasciando i fan desiderosi del loro ritorno.
1 Robot personalizzato
Uno dei franchise sottorappresentati di Nintendo

La prima volta che ho scoperto il mondo di Custom Robo è stato attraverso i trofei nascosti in Super Smash Bros. Melee. Da bambino, amante dei robot e dei giocattoli, ho trovato il concetto accattivante. Il mio entusiasmo ha raggiunto l’apice quando il GameCube ha finalmente rilasciato “Custom Robo”, noto in Giappone come “Custom Robo: Battle Revolution”.
Questo gioco combina magistralmente un’esperienza di combattimento immersiva con una storia avvincente che ricorda gli amati anime legati ai giocattoli. Le ampie opzioni di personalizzazione consentono ai giocatori di costruire i propri robot, selezionando strutture, armi e capacità di movimento in base alle proprie strategie.
Durante la campagna per giocatore singolo, i giocatori assumono il ruolo di un mercenario in una città a cupola, affrontando avversari e svelando i misteri di un mondo perduto da tempo al di fuori della cupola. L’umorismo spensierato e i personaggi memorabili del gioco arricchiscono ulteriormente l’esperienza. Con la graduale rinascita dei titoli per GameCube su Switch, c’è un barlume di speranza per la rinascita di questo amato gioco, anche se Nintendo sembra indifferente.
2 Mega Man potenziati
Rifare l’originale Mega Man con fascino

Sebbene il franchise di Mega Man abbia un posto speciale nel mio cuore, il primo gioco aveva i suoi difetti come punto di partenza. Fortunatamente, nel 2006, Mega Man ha ricevuto un remake molto atteso per PSP intitolato “Mega Man Powered Up”.
Questa rivisitazione creativa ha preservato i livelli e i boss originali, introducendo al contempo nuove meccaniche e nuovi personaggi, come Oilman e Timeman. I giocatori potevano sbloccare i Robot Master come personaggi giocabili sconfiggendoli semplicemente con il Mega Buster, offrendo un’esperienza di campagna unica.
Inoltre, l’editor di livelli integrato permetteva agli utenti di creare e condividere livelli personalizzati molto prima che meccaniche simili apparissero in titoli successivi come Super Mario Maker. Purtroppo, la sua attuale indisponibilità sulle console moderne gli impedisce di raggiungere un pubblico più ampio, nonostante la duratura popolarità della serie Mega Man.
3 Tatsunoko contro Capcom: Ultimate All-Stars
Successo crossover inaspettato

Sviluppatore |
Otto |
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Piattaforme |
Wii, Sala giochi |
Data di rilascio |
Dicembre 2008 |
I giochi crossover spesso avvolgono un certo alone di mistero, soprattutto per quanto riguarda le loro uscite occidentali. Il mio scetticismo era palpabile quando ho scoperto per la prima volta Tatsunoko vs. Capcom, un picchiaduro che combina personaggi iconici di Capcom con eroi dell’amato catalogo anime di Tatsunoko Production.
Con mia grande sorpresa, il gioco arrivò anche in Occidente, sebbene due anni dopo il suo debutto in sala giochi in Giappone. Il gioco presentava un formato due contro due con meccaniche uniche, tra cui Combo Barocche e Mega Crash, che rendevano l’esperienza di combattimento su Wii un’esperienza innovativa.
Sebbene offrisse un gameplay entusiasmante, il matchmaking online della Wii lasciava molto a desiderare, portando molti a mettere in dubbio la sua integrazione nell’ecosistema della console.
4 cacciatori di Metroid Prime
Riportare in vita i cacciatori di taglie dimenticati

Dopo l’entusiasmo suscitato dal trailer di Metroid Prime 4, non ho potuto fare a meno di chiedermi se i fan si ricordassero di Syllux e degli altri cacciatori di taglie di Metroid Prime Hunters per Nintendo DS, un’esperienza ormai in gran parte inaccessibile.
Questo ambizioso titolo ha efficacemente portato l’esplorazione 3D della serie Prime sull’hardware meno robusto del DS, introducendo al contempo controlli touch-screen intuitivi. Il gioco presentava una ricca campagna per giocatore singolo, completata da una solida modalità multigiocatore, che permetteva ai giocatori di impersonare diversi cacciatori di taglie, dotati di abilità e armi distinte.
Reintrodurre questi personaggi e queste meccaniche di gioco potrebbe rivelarsi una miniera d’oro per il franchise, particolarmente interessante in concomitanza con l’imminente Metroid Prime 4.
5 La tipizzazione dei morti
Unire l’istruzione con l’intrattenimento inquietante

The House of the Dead è da tempo celebrato per il suo stile esagerato e il gameplay impressionante. In un sorprendente colpo di scena, Sega ha unito questi elementi a obiettivi educativi e ha dato vita a The Typing of the Dead, un tutorial di dattilografia bizzarro ma efficace.
Utilizzando gli stessi livelli e le stesse ambientazioni di House of the Dead 2, questo titolo innovativo richiede ai giocatori di digitare parole e frasi per combattere gli zombi in avanzata. Ha intrattenuto e allo stesso tempo stimolato la padronanza della tastiera, con sfide uniche che hanno arricchito l’esperienza di gioco.
Sebbene conservi una nutrita schiera di fan, The Typing of the Dead rimane escluso dalle possibilità di gioco moderne, nonostante il chiaro apprezzamento per il suo contributo unico al gioco e all’istruzione.
6 Mondo Pazzo
Un’esperienza unica su Wii

Nonostante la reputazione della Wii di essere un titolo adatto alle famiglie, MadWorld si è rivelato un netto contrasto: un gioco hack-and-slash sfacciatamente violento, caratterizzato da una sorprendente tavolozza di colori composta da nero, bianco, rosso e giallo.
I giocatori dovevano raggiungere punteggi elevati attraverso scontri creativamente violenti, dando vita a una narrazione intrisa di caos e scompiglio. Purtroppo, MadWorld ebbe difficoltà commerciali e da allora il suo destino lo ha lasciato imprigionato su Wii.
Il successore spirituale uscito nel 2012, Anarchy Reigns, non è riuscito a ravvivare lo spirito dell’originale, sigillando lo status di MadWorld nell’oscurità dei videogiochi, mentre gli appassionati continuano a sperare in una rinascita.
7 Super Paper Mario
L’ultimo grande capitolo della serie?

Molti giocatori considerano Paper Mario: Il Portale Millenario l’apice della serie, ma credo fermamente che Super Paper Mario meriti un riconoscimento simile, in quanto ultimo traguardo raggiunto prima che la serie si allontanasse dalle sue radici.
Allontanandosi dal tradizionale gameplay a turni, Super Paper Mario ha adottato un formato RPG d’azione, consentendo ai giocatori di impegnarsi in battaglie senza soluzione di continuità. L’esclusiva meccanica Flip, che permetteva ai giocatori di cambiare prospettiva tra 2D e 3D, ha introdotto un elemento di risoluzione di enigmi che ha rinvigorito il gameplay.
Con una narrazione emotivamente coinvolgente e uno sviluppo dei personaggi ricco, rimane un titolo pronto per essere riproposto su piattaforme come Switch, soprattutto dopo l’accoglienza positiva della rimasterizzazione di Thousand-Year Door.
8 X-Men Origins: Wolverine
Una gemma rara tra i titoli su licenza

I videogiochi su licenza spesso hanno problemi di qualità, solitamente legati alle rispettive proprietà intellettuali, il che rende difficile il successo dei buoni titoli. X-Men Origins: Wolverine si distingue come eccezione, offrendo un’esperienza di gioco d’azione e combattimento coinvolgente che fonde elementi cinematografici con contenuti originali.
Il gioco permette ai giocatori di scatenare le devastanti abilità di Wolverine mentre affrontano battaglie memorabili. Sebbene diverse versioni fossero disponibili su diverse piattaforme, incluso PC, il gioco è stato rimosso dalle librerie digitali a seguito della scadenza della licenza di Activision con Marvel.
Oggi, procurarsene una copia significa spesso dover affrontare prezzi esorbitanti per le versioni fisiche, il che sottolinea la necessità di una potenziale riedizione che consentirebbe a una nuova generazione di giocatori di apprezzarne le qualità.
9 Kid Icarus: La rivolta
Vale la pena rivivere i giochi se non sono giocabili?

Il ritorno di Kid Icarus in Super Smash Bros. Brawl ha lasciato i giocatori a chiedersi se Nintendo avrebbe rilanciato il franchise. Fortunatamente, la risposta è stata data dall’uscita di Kid Icarus: Uprising per 3DS nel 2012, un titolo caratterizzato da un gameplay unico che combina le meccaniche degli sparatutto su rotaia con le risse.
Con un arsenale variegato di armi e una trama avvincente, ricca di personaggi memorabili e dialoghi arguti, Uprising ha dimostrato le potenzialità della serie. Tuttavia, il complicato sistema di controllo ha posto delle sfide al comfort dei giocatori.
Una rimasterizzazione o un porting per le console moderne potrebbero risolvere questi problemi, consentendo a un nuovo pubblico di provare questo affascinante capitolo e riaccendendo al contempo l’interesse per il franchise di Kid Icarus.
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