I 8 migliori giochi 2D che hanno fallito negli adattamenti 3D

I 8 migliori giochi 2D che hanno fallito negli adattamenti 3D

Negli ultimi decenni, l’industria del gaming ha subito notevoli trasformazioni, evolvendosi e adattandosi ai progressi tecnologici. Sebbene alcuni aspetti del “gaming moderno” suscitino scetticismo, è innegabile il significativo progresso compiuto.

Gli anni ’90 hanno segnato un’epoca cruciale, in cui le innovazioni tecnologiche hanno alzato le aspettative, spingendo franchise amati a esplorare nuove dimensioni, spesso con risultati alterni. In particolare, il passaggio dal gameplay 2D a quello 3D si è rivelato un’arma a doppio taglio: alcuni titoli hanno prosperato mentre altri hanno dovuto affrontare critiche negative.

Occasionalmente, le conseguenze di queste transizioni hanno fatto notizia per i motivi più disparati, portando molti franchise a scomparire nell’oblio o a tornare a un gameplay bidimensionale. Di seguito, esploriamo alcuni casi significativi in ​​cui la transizione al 3D si è rivelata particolarmente dannosa.

8 Bubsy 3D

Famoso per le ragioni sbagliate

Bubsy 3D

Bubsy, un tempo un personaggio divertente nel panorama 2D dell’era SNES, purtroppo ha avuto problemi nel passaggio al 3D su PlayStation 1.I critici hanno definito Bubsy 3D uno dei peggiori giochi per la console, citando i suoi controlli scadenti, la combinazione di colori sgargianti e l’umorismo poco originale.

Nonostante sulla PS1 siano disponibili numerosi titoli scadenti, la cattiva fama di Bubsy 3D ha danneggiato notevolmente la reputazione del franchise, di fatto mettendolo da parte fino a una sorprendente rinascita con l’uscita su PS4 nel 2017.

Se siete interessati a rivisitare questo classico errore, più avanti nel corso dell’anno verrà lanciata una collezione Bubsy.

7 Contra: Corpo Ribelle

Macellazione Un Classico

Contra: Corpo Ribelle

Nota per il suo gameplay frenetico e frenetico, la serie Contra ha subito una brusca evoluzione nel 2019 con l’uscita di Contra: Rogue Corps. Questo capitolo moderno si è allontanato molto dalle radici del franchise, introducendo meccaniche complesse che rallentavano l’esperienza di gioco nel tentativo di adattarsi a un ambiente 3D generico.

Nonostante sia rimasto nella memoria dei giocatori come un pasticcio, i giocatori erano particolarmente frustrati dal sconcertante sistema di surriscaldamento delle armi, tra gli altri errori. Per chi desidera rivivere il classico gameplay di Contra sui sistemi moderni, la Anniversary Collection rimane un’alternativa superiore.

6 Il principe di Persia 3D

Una lezione di storia

Principe di Persia 3D

Mentre Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo è celebrato come un eccellente adattamento 3D del franchise classico, il suo predecessore, Prince of Persia 3D, uscito nel 1999, è stato ampiamente dimenticato per le ragioni sbagliate. Disponibile su PC e Dreamcast, si presentava come un’opera 3D grezza e afflitta da controlli poco curati, suscitando aspre critiche da parte di giocatori e critica.

La disastrosa accoglienza portò alla vendita dello studio di sviluppo da parte di Mattel, inaugurando una nuova era per il franchise quando passò sotto la guida di Ubisoft, dove ricevette il rispetto che meritava.

5 vermi 3D

Una svolta indesiderata nella formula

Vermi 3D

La serie Worms rimane popolare, in particolare il successo del 1999, Worms Armageddon. Tuttavia, il suo tentativo di approdare al 3D con Worms 3D non ha avuto molto successo. Pur cercando di mantenere il gameplay avvincente dei suoi predecessori in 2D, la transizione ha comportato numerose difficoltà con la telecamera, che spesso rimaneva bloccata dietro gli ostacoli e comprometteva l’esperienza di gioco.

Inoltre, la prospettiva 3D ha sminuito l’immediatezza apprezzata dai giocatori nelle precedenti iterazioni. Team 17 ha imparato da questo passo falso, tornando alle origini nel 2016 con l’uscita di Worms: WMD.

4 Pokémon Scarlatto e Viola

Come sono caduti i potenti

Pokémon Scarlatto e Viola

Essendo una delle proprietà intellettuali di maggior impatto nella storia dei videogiochi, Pokémon è diventato un fenomeno culturale. Eppure, i suoi tentativi di evoluzione in 3D, in particolare con Pokémon Scarlatto e Viola su Nintendo Switch, hanno prodotto un’esperienza scarsamente ottimizzata che ha deluso molti fan.

A differenza dei loro predecessori per Game Boy, che avevano un fascino innato, Scarlet e Violet sono stati criticati nel 2022 per difetti tecnici e scarsa rifinitura. Sebbene Pokémon rimanga un franchise redditizio, questi titoli hanno suscitato un certo entusiasmo anche tra i fan più accaniti.

In un’epoca in cui giochi come Palworld sfoggiano meccaniche di successo per catturare creature 3D, molti fan rimpiangono la qualità e la finezza delle precedenti esperienze Pokémon.

3 Earthworm Jim 3D

Fantastico!

Il lombrico Jim 3D

Earthworm Jim emerse nel bel mezzo della mania per l’umorismo disgustoso degli anni ’90, affascinando i giocatori con la sua premessa bizzarra. Questo platform, con protagonista un verme in tuta spaziale, divenne famoso per le sue sfide imprevedibili. Tuttavia, il suo passaggio al 3D su N64 si rivelò deludente, con molti recensori che ne criticarono la grafica insipida e la telecamera inefficace.

In un contesto di titoli illustri come Banjo-Kazooie e Super Mario 64, Earthworm Jim 3D ha faticato a giustificare il suo prezzo, portando molti a chiedersi perché avrebbero dovuto scegliere questo titolo rispetto ad alternative più rifinite.

2 Mega Man X7

Più nuovo non significa migliore

Mega Man X7

Mega Man è da tempo celebrato per il suo preciso stile platform 2D e le sue iconiche meccaniche di gioco. Tuttavia, Mega Man X7 su PS2 è ampiamente considerato un passo falso significativo per il franchise, allontanandosi dagli amati elementi della serie a favore di uno sparatutto 3D goffo e lento.

I giocatori si sono spesso trovati frustrati dall’eccessiva esposizione che sminuiva l’attrattiva dei personaggi, lasciando molti a chiedersi se questo fosse davvero un gioco di Mega Man. Per fortuna, la serie si è ripresa con capitoli successivi che sono tornati ai principi fondamentali del franchise.

1 Sonic il riccio

L’arco della redenzione

Sonic il riccio 2006

Sonic the Hedgehog è celebrato e criticato allo stesso tempo per le sue avventure in 3D, con alcuni successi oscurati da fallimenti notevoli, in particolare l’episodio del 2006 uscito per Xbox 360. Pubblicizzato con grandi aspettative, è diventato rapidamente famigerato a causa dei suoi innumerevoli glitch e difetti di gioco.

Questa iterazione è diventata un monito, un lampante promemoria delle difficoltà nel portare personaggi iconici in una nuova dimensione. Nonostante la sua storia travagliata, i capitoli più recenti di Sonic si sono dimostrati promettenti, con il successo del franchise sia in 2D che in 3D.

Fonte e immagini

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