
Il mondo degli anime presenta una serie di personaggi avvincenti dotati di straordinarie capacità psichiche, che spesso sfidano i limiti del potenziale umano. Da telepati raffinati che si addentrano abilmente nel tumultuoso mondo dei pensieri a esseri formidabili in grado di alterare interi paesaggi con la semplice concentrazione, i poteri psichici rimangono un elemento affascinante delle narrazioni soprannaturali.
Questi personaggi non solo mostrano poteri sorprendenti, ma portano anche il pesante fardello dell’isolamento, spingendo a un’introspezione sulla moralità, sul dovere e sull’essenza stessa dell’umanità. In questo panorama, sette personaggi di spicco hanno ridefinito in modo distintivo le loro capacità psichiche, lasciando un’influenza duratura sulle rispettive serie e trovando riscontro nel pubblico di tutto il mondo.
7. Kusuo Saiki
La vita disastrosa di Saiki K.

Kusuo Saiki possiede una gamma impressionante di abilità – riscrivere i ricordi, teletrasportarsi e persino distruggere pianeti – eppure il suo desiderio ultimo è quello di assaporare in pace la gelatina al caffè.” The Disastrous Life of Saiki K.” sovverte abilmente le aspettative, ritraendo il suo onnipotente protagonista come qualcuno che anela a un’esistenza normale. Per tenere sotto controllo i suoi immensi poteri, Saiki usa dei limitatori, non per autoconservazione, ma per evitare di distorcere inavvertitamente la realtà in situazioni banali.
La narrazione di Saiki esamina sapientemente le ramificazioni delle sue capacità. La sua vista a raggi X rovina i festeggiamenti a sorpresa, una telepatia implacabile si insinua nei suoi pensieri e il teletrasporto lo conduce in circostanze sempre più bizzarre. Attraverso i suoi dialoghi interiori, la serie rivela più di una semplice commedia; svela la profonda solitudine che sperimenta, mentre affronta il caos che circonda i suoi amici indossando una maschera di indifferenza. Pur essendo il sensitivo più potente degli anime, rimane profondamente solo.
6. Yuu Otosaka
Carlotta

Inizialmente, l’abilità di Yuu Otosaka – il potere di possedere temporaneamente il corpo di un altro per cinque secondi – sembra essere un vantaggio invincibile. Tuttavia, usare questo potere comporta notevoli svantaggi, in particolare il collasso della sua forma fisica durante la possessione.
Yuu inizia a usare il suo dono in modo egoistico, ottenendo il successo accademico barando, ma tutto cambia con l’arrivo di Nao Tomori e la sua iscrizione a un’accademia di sensitivi. Qui, la narrazione di Charlotte si approfondisce, rivelando che il potere di Yuu non è semplicemente possessione, ma “saccheggio”, con cui si appropria per sempre delle capacità di coloro che possiede, cancellandone inconsapevolmente l’identità.
La storia si intensifica quando Yuu soccombe al dolore dopo una perdita devastante, intraprendendo una ricerca spericolata di ulteriori poteri che mettono a repentaglio la sua sanità mentale. La sua trasformazione da adolescente egoista a figura vuota che sacrifica tutto per proteggere un mondo che fatica a ricordare è segnata da dolore e profondità.
5. Anya Forger
Spy x Family

Anya Forger non può impegnarsi in battaglie o usare le sue capacità telepatiche in modo grandioso; il suo intento è semplicemente quello di garantire che la sua finta famiglia rimanga intatta.
Creata attraverso enigmatici esperimenti, la giovane telepate fugge dalla prigionia e viene adottata da Loid Forger, una spia segreta che ha bisogno di un bambino finto per la sua missione. A sua insaputa, la capacità di Anya di leggere la mente porta a molti momenti caotici ma toccanti, elevando la narrazione di Spy x Family.
I suoi poteri sono bizzarri e spesso mal indirizzati. Che si tratti di influenzare le conversazioni o di confrontarsi con concetti per adulti, gli innocenti fraintendimenti di Anya creano umorismo e dolore, soprattutto quando ascolta per caso le paure degli adulti riguardo a conflitti e traumi nascosti. Sebbene i suoi poteri non possano evitare disastri, il suo spirito vivace lega Loid, l’assassino Yor e il loro cane, formando una famiglia non convenzionale.
4. Hitoshi Shinso
La mia accademia degli eroi

Al suo debutto in My Hero Academia, Hitoshi Shinso era sottovalutato, privo del tipico talento dei suoi coetanei. Tuttavia, con una singola interazione, la battaglia può volgere a suo favore.
Il quirk di Shinso, noto come “Lavaggio del Cervello”, gli permette di manipolare chiunque risponda alla sua voce, eppure le sfide morali legate al controllo mentale lo perseguitano. La società considera il suo quirk intrinsecamente malvagio, alimentando un’immagine di sé che quasi lo spinge verso l’oscurità.
Invece di soccombere, Shinso sceglie di allenarsi in modo più intelligente. Utilizza modulatori vocali per ingannare i nemici e sviluppa abilità in combattimento. Durante l’arco narrativo dell’addestramento congiunto UA, coglie l’occasione per mostrare le sue abilità, rubando la scena. Il suo viaggio incarna la lotta per superare lo stigma sociale e lottare per l’eroismo nonostante i pregiudizi intrinseci.
3. Ino Yamanaka
Naruto

Nel vasto mondo di Naruto, le capacità psichiche sono all’ordine del giorno, ma Ino Yamanaka si distingue per l’eccezionale padronanza e applicazione delle sue abilità.
La sua mossa distintiva, il Mind Transfer Jutsu, le permette di prendere il controllo del corpo di un altro individuo proiettando la sua coscienza. Questa capacità, tuttavia, la rende vulnerabile e richiede la massima precisione: qualsiasi errore può portare a conseguenze disastrose. Inizialmente si comporta come un personaggio di supporto, ma in *Shippuden* e *Boruto* diventa un elemento fondamentale per le Forze Alleate Ninja e la Divisione Intelligence della Foglia Nascosta.
Le abilità di Ino includono anche tecniche sensoriali specifiche del clan che facilitano la comunicazione e il coordinamento all’interno dei gruppi, con un impatto significativo sui conflitti più gravi. Tuttavia, le sue capacità psichiche si estendono oltre il semplice combattimento: le usa per consolare gli alleati nei loro ultimi momenti e per favorire connessioni emotive, anche a grandi distanze. I suoi poteri esemplificano l’intelligenza emotiva, spesso messa in ombra nelle narrazioni incentrate esclusivamente sugli scontri fisici.
2. Tatsumaki
One-Punch Man

Incarnazione del caos e della distruzione, Tatsumaki, noto come il “Tornado del terrore” in One Punch Man, sfoggia un potere feroce in una figura minuta.
Come eroina di Classe S di Grado 2, supera di gran lunga molti in potenza. Le abilità psicocinetiche di Tatsumaki le permettono di sollevare strutture pesanti, generare campi di forza, volare e annientare mostri senza sforzo. La sua furia contro la stupidità e la debolezza plasma il suo personaggio, tanto quanto il suo passato traumatico, costellato di prigionia e sperimentazione, prima di essere salvata da Blast.
1. Shigeo Kageyama
Mob Psycho 100

Shigeo Kageyama, colloquialmente noto come “Mob”, emerge come un sensitivo tranquillo ma formidabile in Mob Psycho 100.
Il suo incalcolabile potere comprende la capacità di sconfiggere spiriti di alto livello, demolire edifici e manipolare singoli atomi. Eppure, ciò che caratterizza Mob è la sua avversione all’uso di questi poteri. Per lui, le capacità psichiche sono un peso. Fin da piccolo, ha riconosciuto il potenziale dannoso associato ai suoi poteri e quindi reprime le sue emozioni per evitare conflitti, intraprendendo un allenamento fisico per rendersi indipendente dalle sue capacità. Il misuratore emotivo interno che possiede aumenta sotto stress, portando a eruzioni catastrofiche se raggiunge il suo picco.
Ogni sfogo rivela diverse sfaccettature della psiche di Mob: gioia, tristezza, rabbia e accettazione. Il suo percorso non riguarda tanto la padronanza delle sue straordinarie capacità quanto piuttosto la capacità di comprendere le proprie emozioni, abbracciare l’amore per se stessi e coltivare legami autentici con chi lo circonda, incarnando un percorso universale verso la scoperta di sé.
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