
Quando gli appassionati di anime ricordano gli anni 2000, vengono in mente titoli iconici come Naruto, Bleach, One Piece e Fullmetal Alchemist. Queste serie shonen hanno dominato il panorama anime di quell’epoca, ma rappresentano solo una parte dello spettro anime.
Oltre alle battaglie avvincenti e ai potenziamenti spettacolari, negli anni 2000 è emerso anche un lato distinto degli anime. Quest’epoca ha introdotto narrazioni intrise di complessità psicologica, indagine filosofica e profonda risonanza emotiva. Queste storie non erano pensate solo per promuovere prodotti o entusiasmare il pubblico settimana dopo settimana; miravano a stimolare la riflessione, evocare emozioni e, a volte, lasciare gli spettatori profondamente turbati.
La seguente raccolta presenta serie che hanno decisamente trascendeto i generi convenzionali, andate in onda tra il 2000 e il 2009. Sebbene non si inseriscano esattamente nel contesto shonen, ciascuna di esse si è guadagnata un posto speciale nel cuore dei fan più accaniti.
7 Laguna Nera
Il paradiso diventa un incubo crivellato di proiettili

Entrare nel mondo di Black Lagoon non è per i deboli di cuore; questa serie catapulta gli spettatori nelle profondità più oscure del ventre criminale del Sud-est asiatico. Presentata nel 2006 e prodotta da Madhouse, la serie segue Rokuro “Rock” Okajima, un modesto impiegato giapponese il cui rapimento lo porta a far parte della squadra di Black Lagoon, un gruppo di mercenari nella città senza legge di Roanapur. Questa straziante esperienza passa da un semplice rapimento a una profonda esplorazione del decadimento morale e della lotta per l’identità.
Uno dei personaggi più importanti è Revy, conosciuta anche come “Two Hands”.Questa pistolera sino-americana incarna la grinta degli anime dei primi anni 2000, riconoscibile per le sue due pistole e il suo atteggiamento sfacciato. La vita di Revy è un intreccio di traumi e violenza, il tutto racchiuso nel suo aspetto sorprendente e nel suo atteggiamento intenso.
A differenza delle tradizionali narrazioni di ascesa al potere, Black Lagoon è ricca di realismo, affrontando temi come sparatorie, lotte di potere e gli effetti di una vita senza regole sociali. La sua seconda stagione, The Second Barrage, approfondisce ulteriormente questi temi, presentando alcuni degli archi narrativi più oscuri della serie, come quello dei Gemelli. Il doppiaggio inglese, prodotto da FUNimation, riceve elogi per la sua rappresentazione autentica dei dialoghi crudi della serie.
6 Kaiji: il sopravvissuto definitivo
Il suono delle unghie che raschiano una trave d’acciaio

Guardare Kaiji: Ultimate Survivor è un’esperienza intrisa di ansia e tensione incessante. Presentato nel 2007 e basato sul manga di Nobuyuki Fukumoto, questo adattamento di Madhouse immerge gli spettatori nell’oscuro mondo del gioco d’azzardo giapponese. La storia è incentrata su Kaiji Itou, un giovane senza una meta precisa la cui vita cambia radicalmente quando si ritrova coinvolto in scommesse ad alto rischio orchestrate da una società di prestiti predatoria.
Da una partita apparentemente innocente di “carta-sasso-forbici” su una nave da crociera, il destino di Kaiji si trasforma in una serie di scommesse di vita o di morte, tra cui pericolose scorribande su travi elettrizzate e puntate quasi impossibili su macchine da pachinko truccate. Kaiji incarna la lotta tra istinto e intelletto, affidandosi spesso alle sue sensazioni viscerali e alla compassione, qualità che lo portano spesso a fallimenti imprevisti.
Con uno stile artistico unico, caratterizzato da tratti del viso esagerati e linee nette, l’animazione esalta le espressioni emotive drammatiche in ogni dettaglio. Inoltre, il sound design amplifica la tensione mozzafiato, utilizzando silenzi strategici ed effetti sonori delicati che rendono ogni momento cruciale.
5 Mostri
Il Dottore che ha salvato un mostro

Il mostro sussurra, anziché urlare, i suoi messaggi inquietanti, tessendo gradualmente una narrazione che sfida gli spettatori a confrontarsi con la propria bussola morale. Creato da Naoki Urasawa e animato da Madhouse nel 2004, questo thriller psicologico segue il Dr. Kenzo Tenma, un importante neurochirurgo di stanza in Germania, la cui fatale decisione di salvare un ragazzino di nome Johan Liebert porta a conseguenze disastrose, che alla fine portano alla nascita di un serial killer.
Mentre Tenma insegue Johan per tutta l’Europa, gli spettatori assistono al suo tumulto interiore e al senso di colpa per il caos innescato dalla sua scelta. Johan, lui stesso un enigma, incarna interrogativi più profondi sulla moralità: è intrinsecamente malvagio, frutto di un’educazione traumatica o una manifestazione di fallimenti sociali?
Acclamato come uno dei migliori adattamenti manga, Monster mantiene sapientemente le sue caratterizzazioni complesse, invitando gli spettatori a interagire con figure complesse come l’ispettore Lunge e Nina Fortner, la sorella di Johan, che affronta le sue battaglie psicologiche in parallelo. L’anime rifugge animazioni sgargianti per una rappresentazione realistica della realtà, in cui ogni suono può significare vita o morte, conferendo peso alla narrazione.
4 Gurren Lagann
Il trapano che ha trafitto i cieli e i nostri cuori

Gurren Lagann è essenzialmente un’esplorazione del dolore e della resilienza celati sotto le sue esuberanti battaglie spaziali e le dinamiche esuberanti dei personaggi. Pubblicata nel 2007 e diretta da Hiroyuki Imaishi presso lo Studio Gainax, la serie inizia nel sottosuolo, dove due orfani, Simon e Kamina, aspirano a risalire in superficie. Una volta finalmente liberi, si trovano ad affrontare un mondo governato dal tirannico Re Spirale e dai terrificanti uomini bestia, dando il via a un’epica saga di ribellione.
La presenza magnetica di Kamina infonde fervore nei primi episodi, e la sua morte funge da catalizzatore per la trasformazione di Simon, spingendolo dalla disperazione alla leadership. La narrazione si evolve in una vasta space opera, che abbraccia periodi temporali significativi, dilemmi esistenziali e dimensioni di conflitto che sfidano i canoni della narrazione.
Con personaggi come Yoko Littner, Viral, Nia e Lordgenome, il cast incarna sia qualità straordinarie che lotte con cui è facile identificarsi, rivelando un viaggio emozionante sulla crescita, l’amore e cosa significhi lasciare un’eredità.
Gli appassionati del doppiaggio inglese apprezzano il lavoro meticoloso svolto da Bandai Entertainment e Aniplex of America, alimentando discussioni su quale versione sia superiore, quella sottotitolata o doppiata, anche molto tempo dopo la conclusione della serie.
3 Ergo Proxy
La città delle cupole, della polvere e della disperazione

Ergo Proxy non è una visione semplice; sfida gli spettatori a immergersi profondamente nella sua narrazione. Nel 2006, Manglobe ha pubblicato questo racconto distopico in cui il pubblico incontra Re-L Mayer, un’ispettore nella città di Romdo, un ambiente controllato e sorvegliato dove gli umani coesistono con esseri senzienti noti come AutoReiv. All’esterno di questa cupola, si estende una landa desolata. Quando Re-L indaga su una serie di omicidi legati agli AutoReiv infettati dal “Virus Cogito”, svela una cospirazione che risale alle origini dell’umanità.
Con lo svolgersi del viaggio di Re-L, emergono temi significativi dell’esistenzialismo, della memoria, del comportamento dell’intelligenza artificiale e della natura della coscienza. Ogni inquadratura è attentamente realizzata, ricca di simbolismo che evoca interrogativi sulla realtà e sull’esistenza umana. La narrazione intreccia filosofia ed elementi cyberpunk, culminando in un’esperienza che sfida le conclusioni semplicistiche.
L’evoluzione di Vincent Law, che da mite immigrato si trasforma in una figura centrale della storia, rispecchia la complessità del mondo che lo circonda. Le interazioni tra lui e Re-L si fanno più intense e sfumate mentre si muovono in un mondo pieno di diffidenza, logica ed emozioni nascoste. L’abile doppiaggio inglese di Funimation e l’inquietante colonna sonora della serie, con brani celebri come “Paranoid Android” dei Radiohead, hanno contribuito a renderla un cult.
2 Benvenuti alla NHK
La cospirazione che inizia nella tua stanza

Welcome to the NHK non si basa su elementi fantastici; al contrario, si addentra nella cruda realtà della vita moderna. Pubblicata nel 2006 e prodotta da Gonzo, la serie è basata sul romanzo di Tatsuhiko Takimoto, che riflette le sue battaglie personali con l’hikikomori, un profondo ritiro sociale. La serie è incentrata su Tatsuhiro Satou, un ventiduenne che si è ritirato dalla società, convinto che una cospirazione orchestrata dalla NHK miri a isolare persone come lui.
Questa serie non si sottrae a temi difficili: depressione, dipendenza, ansia sociale e l’impatto della cultura di internet vengono presentati senza filtri. Al centro, una toccante esplorazione dell’alienazione e dell’arduo cammino verso la redenzione.
La dinamica tra Satou e Misaki Nakahara, che si offre di aiutarlo a uscire da questo isolamento, è carica di scomode verità che costringono gli spettatori a confrontarsi con inquietanti dinamiche di potere. Il personaggio secondario Yamazaki aggiunge profondità con i suoi problemi a spirale, dimostrando che anche nell’umorismo, le sfide della vita sono onnipresenti.
1 Codice Geass
La ribellione che cambiò tutto

Code Geass offre una narrazione avvincente su scelta, identità e complessità morale. Presentata nel 2006, prodotta da Sunrise in collaborazione con Clamp per il character design e diretta da Gorō Taniguchi, questa serie fonde intricatamente l’azione mecha con l’intrigo politico. Al centro della storia c’è Lelouch vi Britannia, un principe esiliato che si imbatte in un potere noto come Geass, che gli conferisce la capacità di costringere chiunque a obbedire ai suoi ordini.
Abbracciando questa nuova capacità, Lelouch adotta il soprannome di “Zero” e scatena una ribellione contro l’oppressivo Impero Britannico, che ha colonizzato il Giappone. Si confronta con profonde questioni di sacrificio, moralità e identità, poiché le sue battaglie non sono solo contro un impero, ma anche contro il nome stesso che porta.
Il rapporto di Lelouch con la sorella Nunnally fornisce profondità emotiva alle sue motivazioni. Nel frattempo, la sua dinamica conflittuale con l’amico d’infanzia Suzaku Kururugi aggiunge strati di complessità, confondendo i confini tra giusto e sbagliato. Con due stagioni avvincenti, Code Geass ha suscitato ampie discussioni tra i fan, portando a dibattiti duraturi sul suo finale e sulle implicazioni morali dietro le scelte di ciascun personaggio.
Inoltre, la serie ha portato alla creazione di film, tra cui Code Geass: Lelouch of the Re;surrection (2019), che esplora una linea temporale alternativa. Ciononostante, il culmine della saga originale rimane una testimonianza ineguagliabile del potere narrativo negli anime.
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