
I metroidvania hanno da tempo conquistato il cuore dei giocatori, in particolare nel panorama dei videogiochi indie. Le loro ricche meccaniche di gioco – mappe interconnesse, sistemi di progressione complessi e scontri con i boss memorabili – hanno costantemente prodotto numerosi titoli di grande successo nell’ultimo decennio. Spaziando da gemme nascoste a classici moderni, il genere offre ai giocatori avventure immersive ricche di esperienze uniche, il tutto mantenendo meccaniche di gioco di base simili.
Questo tributo al genere mette in risalto i dodici migliori Metroidvania attualmente disponibili su Xbox Game Pass, un’opportunità allettante per gli abbonati di immergersi in questi mondi accattivanti. Che siate nuovi al genere o che stiate già giocando, questi titoli promettono esperienze di gioco indimenticabili.
12 ReCore
Tra Metroid e Mega Man

Da appassionato di Mega Man, l’annuncio che ReCore fosse stato creato da Keiji Inafune ha suscitato il mio entusiasmo. Tuttavia, le mie aspettative sono state in qualche modo smorzate dai frustranti tempi di caricamento del gioco e dalla sensazione che l’esperienza avrebbe potuto essere più coinvolgente. Nonostante le critiche iniziali, ReCore offre concept intriganti fondendo il gameplay tradizionale giapponese con un universo vibrante e personaggi avvincenti.
Sebbene mi aspettassi un’esperienza più profonda grazie alle influenze di Metroid e Mega Man, ReCore è riuscito a offrire un’avventura divertente. Anche se le 15 ore di gioco non mi hanno cambiato la vita, mi hanno sicuramente offerto un intrattenimento di tutto rispetto.
11 L’ultimo caso di Benedict Fox – Edizione definitiva
Creatività contorta

The Last Case of Benedict Fox si distingue come un Metroidvania distintivo, che dimostra la sua creatività nonostante i suoi difetti. Il gioco vanta un’atmosfera lovecraftiana e, sebbene il suo sistema di combattimento possa essere basilare, è abbastanza coinvolgente da integrare gli enigmi e la trama avvincenti. Piuttosto che affidarsi a meccaniche complesse, il fascino risiede nell’esplorazione del suo universo stranamente affascinante.
Inizialmente, ho trovato le battaglie frustranti, tanto da costringermi a interrompere il gioco più volte. Tuttavia, al terzo tentativo, ne ho abbracciato i temi e l’estetica, scoprendo infine un’esperienza gratificante.
10 Viaggio sul pianeta selvaggio
Divertimento nella sua forma più pura

In un’epoca in cui molti videogiochi tendono ad adottare un tono serio, Journey to the Savage Planet emerge come una piacevole boccata d’aria fresca. Questo titolo combina brillantemente azione, avventura ed elementi metroidvania, incoraggiando un’esplorazione ricca di segreti e scenari avvincenti.
Sebbene il gameplay cooperativo non mi abbia entusiasmato come altri, ho trovato l’esperienza in solitaria immensamente piacevole, grazie al suo design vivace e spensierato. Sebbene il combattimento non mi abbia entusiasmato, la gioia di esplorare l’universo fantasioso di Journey to the Savage Planet lo rende degno di lode.
9 Santuario dei mostri
Affascinante e profondo

Con un approccio unico all’addestramento dei mostri, Monster Sanctuary offre un gameplay intricato che può essere al tempo stesso impegnativo e gratificante.Il suo mix di meccaniche da cacciatore di creature e Metroidvania offre un’esperienza davvero unica e piacevole, nonostante una trama poco profonda.
Con un ricco sistema di progressione, una grafica accattivante e una vasta gamma di contenuti, vi ritroverete a investire innumerevoli ore in questo gioco prima ancora di rendervi conto di quanto tempo sia passato. Se riuscite ad accettare il grind occasionale e la curva di apprendimento, Monster Sanctuary si rivela un’impresa degna di nota. Inizialmente scettico, ho scoperto un Metroidvania unico e coinvolgente che ha superato di gran lunga le mie aspettative.
8 SteamWorld Dig 2
Ritorno agli inferi

SteamWorld Dig è diventato un punto di riferimento nel genere Metroidvania e il suo sequel, SteamWorld Dig 2, ha contribuito in modo significativo all’eredità della serie. Pur espandendo le meccaniche del predecessore, il gioco ne mantiene lo stesso fascino visivo e la stessa essenza, offrendo strumenti migliorati per un’esperienza più piacevole.
Pur essendo un sequel valido, non evoca lo stesso impatto rivoluzionario. Tuttavia, si distingue come un’esperienza Metroidvania più raffinata, classificandosi ai primi posti tra i miei preferiti per i fan dell’originale. Sebbene di per sé non sia altrettanto memorabile, garantisce numerose ore di intrattenimento.
7 Ori e la foresta cieca
Un viaggio emozionante

Ori and the Blind Forest si colloca tra i Metroidvania più emozionanti di sempre. La sua popolarità è facilmente spiegabile: combina sapientemente un’estetica mozzafiato con una storia emotivamente coinvolgente. Sebbene il gameplay sia meno curato rispetto ad alcuni concorrenti, il suo platform fluido, la ricca direzione artistica e la splendida colonna sonora ne esaltano la qualità.
Sebbene abbia trovato occasionalmente frustrante il level design e il sistema di combattimento, la profondità emotiva e la grafica accattivante fanno sì che Ori and the Blind Forest rimanga un titolo di spicco nel genere. Anche se le sue sfide mi hanno lasciato a tratti perplesso, l’esperienza complessiva mi ha lasciato un ricordo indelebile.
6 Scavo di SteamWorld
Scavare come stile di vita

Nutro una profonda ammirazione per i giochi che reinventano i generi e offrono diverse prospettive di gioco, ed è per questo che SteamWorld Dig mi piace molto. Il gioco costruisce ingegnosamente un’intera struttura di gioco attorno all’atto dello scavo, conferendogli un’identità unica.
Sebbene l’influenza metroidvania appaia più attenuata rispetto al suo seguito, l’enfasi su enigmi divertenti e interazioni con i personaggi crea un’esperienza distintiva. Sebbene trovi difficile preferirlo a SteamWorld Dig 2, grazie agli aspetti più curati di quest’ultimo, consiglio vivamente SteamWorld Dig ai nuovi arrivati nella serie.
5 pericoli spirituali
Reinterpretare la morte

Inizialmente scettico riguardo al distacco di Spiritfarer dallo stile precedente di Thunder Lotus Games, mi sono subito reso conto che mi sbagliavo. Questo titolo si distingue come una delle migliori esperienze indie degli ultimi anni. Sebbene si orienti più verso il management che verso un metroidvania tradizionale, incorpora elementi di progressione chiave del genere, come il backtracking e una struttura non lineare.
L’interazione di Spiritfarer tra meccaniche di gestione e una narrazione coinvolgente crea un’offerta unica nel genere metroidvania, tipicamente basato sull’azione. Aggiunge un fascino accogliente che lo distingue dai suoi simili.
4 Ori e la volontà dei fuochi fatui

A differenza del rapporto tra i due titoli di SteamWorld Dig, Ori and the Will of the Wisps rappresenta un notevole miglioramento rispetto al suo predecessore, Ori and the Blind Forest. Questo sequel migliora ogni aspetto – grafica, narrativa, combattimento, platform e level design – creando un’esperienza di gioco più completa e piacevole.
Mantenendo la profondità emotiva e la visione artistica del suo predecessore, Ori and the Will of the Wisps si distingue come un gioco più divertente, con una storia coesa e profonda.
3 Nove Sol
Un’opera divina

Nine Sols continua a stupire con ogni nuova area esplorata, a testimonianza del suo straordinario design. Ogni progressione porta con sé nuove sfide, trionfando con uno dei sistemi di combattimento più fluidi e coinvolgenti dell’ultimo decennio. Questo titolo è una magistrale miscela di elementi platform, metroidvania e persino soulslike.
La storia avvincente, il design ambizioso e gli incontri stellari con i boss si fondono magnificamente, sebbene il gioco presenti picchi di difficoltà impegnativi e possa occasionalmente disorientare i giocatori. Tuttavia, Nine Sols sfoggia una squisita fattura che ne convalida in ultima analisi la brillantezza.
Avendo completato un numero molto limitato di giochi nella loro interezza, il fatto che Nine Sols sia in quella breve lista la dice lunga sulla sua qualità e sul suo fascino.
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