
Il mio viaggio nel mondo dei videogiochi è iniziato con “BioShock”, un titolo che ha acceso la mia immaginazione per quanto riguarda la narrazione non convenzionale. Tuttavia, è stato solo dopo essermi immerso nell’intricato mondo di “Dark Souls” che ho veramente compreso il potere narrativo nascosto nelle descrizioni degli oggetti.
Proprio come un archeologo che setaccia i resti di una civiltà perduta, ho scoperto che ogni oggetto aggiunto al mio inventario aveva un significato, non solo per le meccaniche di gioco, ma anche per la ricca narrazione che svelava. Questo ha riacceso la mia passione per l’esplorazione in modi che non avevo mai sperimentato prima. Pertanto, per rendere omaggio a questo stile narrativo accattivante che ha trasformato la narrazione nei videogiochi sin dal suo inizio nel 2009, presento una raccolta dei più avvincenti elementi della tradizione Soulsborne nascosti nelle descrizioni degli oggetti.
10 Bambole particolari
Mondi separati

Gioco | Anime scure |
Descrizione dell’articolo | C’era una volta un’abominazione che non aveva posto in questo mondo. Stringeva forte questa bambola e alla fine fu trascinata in un mondo dipinto, freddo e solitario. |
Nell’era odierna delle informazioni istantanee e delle soluzioni, sperimentare scoperte organiche, come il Mondo Dipinto di Ariamis in “Dark Souls”, sembra quasi impossibile. Ripercorrere i miei passi per collegare la Bambola Peculiare al dipinto di Anor Londo – un pezzo unico che conferisce un significato autentico a questo oggetto – è stato uno dei miei traguardi videoludici più esaltanti.
La sequenza cinematografica che si dipana avvicinandosi al dipinto con la bambola in mano è a dir poco poetica. Questo momento diventa ancora più toccante quando ci si rende conto che l’abominio a cui si fa riferimento non è altri che Priscilla, la figlia di Seath e forse anche di Velka.Il concetto di un oggetto che svela una dimensione nascosta che potresti non scoprire mai è una testimonianza dell’audacia di “Dark Souls”.
9 Legge della regressione
Marika è anche una Radagon

Gioco | Anello di fuoco |
Descrizione dell’articolo | I fondamentalisti descrivono l’Ordine Aureo attraverso i poteri della regressione e della causalità. La regressione è l’attrazione del significato; tutte le cose aspirano eternamente a convergere. |
I concetti di “regressione” e “causalità” risuonano in tutto “Elden Ring”, profondamente intrecciati con la tradizione dell’Ordine d’Oro. La Legge della Regressione non solo illumina la fusione di Radagon e Marika in un’entità singolare, ma chiarisce anche questo fenomeno attraverso la lente della convergenza.
Questa connessione dipinge Radagon e Marika non solo come lo stesso essere, ma come un riflesso della verità materiale ultima di “Elden Ring”.Come espresso nella Legge di Regressione, tutte le cose aspirano inevitabilmente a convergere.
8 Vecchia Anima del Draghetto Pallido
L’eterno ritorno

Gioco | Dark Souls 2 |
Descrizione dell’articolo | Anima dell’ineffabile. Quest’anima un tempo magnifica continua a esercitare influenza sulla terra, anche dopo che gli eoni l’hanno ridotta a questi resti. |
“Dark Souls” è spesso acclamato come una delle trilogie più belle nella storia dei videogiochi e “Dark Souls 2” gioca un ruolo fondamentale in questa fama, non solo per il suo approccio unico, ma anche per il modo in cui si basa sui suoi predecessori.
Un profondo legame risiede nel concetto di Nuova Partita + (NG+), in cui i giocatori si imbattono in un colpo di scena notevole: le anime dei boss principali assumono nuovi nomi che rimandano ai Quattro Antichi. Dopo il mio secondo scontro con la Cara Freja del Duca – quando, al posto della sua anima, ho ricevuto l’Anima del Vecchio Drago Pallido, associata a Seath il Senza Scaglie – sono rimasto colpito dalla consapevolezza che questa connessione tra i regni, indipendentemente dalla distanza, rimane viva.
7 Bastone del Grande Oltre
Esseri cosmici e fratturati

Gioco | Elden Ring: L’ombra dell’Erdtree |
Descrizione dell’articolo | La Madre ricevette segnali dalla Volontà Superiore dall’aldilà del microcosmo. Nonostante fosse distrutta e abbandonata, continuò ad attendere un altro messaggio. |
Shadow of the Erdtree, che ci mostra la prova tangibile di questo caos.
L’arma generata dalla sua anima mette alla prova la nostra comprensione della gerarchia cosmica del gioco. Approfondendo le credenze di personaggi come Morgott o la Bestia Elden, questo pezzo di tradizione ci costringe a riconsiderare tutto ciò che pensiamo di sapere sul panorama sociopolitico di The Lands Between.
6 occhi di un guardiano del fuoco
Come le cose dovevano andare

Gioco | Dark Souls 3 |
Descrizione dell’articolo | Si dice che siano gli occhi del primo Guardiano del Fuoco e la luce perduta da tutti i Guardiani del Fuoco successivi. Rivela ai Guardiani del Fuoco ciechi cose che non dovrebbero mai vedere. |
La natura ciclica del fuoco e dell’oscurità in “Dark Souls” è un elemento narrativo fondamentale, sottolineato dalle scelte che i giocatori devono affrontare alla fine di ogni capitolo.”Dark Souls 3″ introduce nuove prospettive attraverso gli Occhi di una Guardiana del Fuoco, un elemento fondamentale che delinea un finale oscuro, sottolineando al contempo l’inevitabilità del riaccendersi della fiamma.
Questa intuizione getta luce sul ruolo unico dei Guardiani del Fuoco, che canalizzano innumerevoli anime per accrescere la propria forza, apparentemente per aiutare i giocatori ad abbracciare la fiamma e perpetuare il ciclo. Eppure, questi occhi li costringono ad affrontare verità che contraddicono il loro ruolo, rivelando che l’oscurità è la vera condizione dell’umanità.
Attraverso gli occhi di una Guardiana del Fuoco, acquisiamo una comprensione sfumata di una gilda immersa nel mistero, arricchendo la nostra comprensione del suo significato nel corso della serie.
5 Essenza di putrefazione: Scultore
Un demone imprigionato

Gioco | Sekiro: Shadows Die Twice |
Descrizione dell’articolo | L’uomo che tossisce scolpisce con zelo statue di Buddha per evitare di essere consumato dalle fiamme dell’edificio. |
Sebbene “Sekiro: Shadows Die Twice” presenti la meccanica del Drago Marcio – qualcosa che ho trovato carente – riesce comunque a trasmettere una profonda conoscenza della storia, soprattutto per quanto riguarda il personaggio dello Scultore. La sua lotta contro la malattia, come indicato nella sua Essenza di Marciume, evidenzia la sua capacità di creare statue di Buddha nel disperato tentativo di allontanare le fiamme che lo avvolgono, simboleggiando la sua trasformazione nel Demone dell’Odio.
Questa rappresentazione risuona profondamente, illustrando la lotta dello Scultore contro le forze oscure e conferendo un senso di tragedia al peso emotivo delle tue battaglie, mentre affronti questo difficile avversario che ha lottato per proteggerti durante tutto il tuo viaggio.
4 Anima di Artorias
Una leggenda anonima

Gioco | Dark Souls: Artorias dell’Abisso |
Descrizione dell’articolo | La leggenda secondo cui Artorias respinse l’Abisso racconta solo metà della storia. Sembra che sia stato sconfitto, e il suo onore preservato, da un eroe sconosciuto, che è il vero vincitore dell’Abisso. |
Per chi di noi ha giocato più volte al primo “Dark Souls” prima di cimentarsi nel DLC “Artorias of the Abyss”, Artorias era quasi divinizzato come l’eroe che aveva sventato l’Abisso. Tuttavia, una volta raggiunta Oolacile, viene svelata una straziante verità: Artorias non ha respinto l’abisso, ma vi è caduto dentro. In un colpo di scena, il giocatore – l’eroe non celebrato – è effettivamente intervenuto nel passato per fermarne l’assalto.
Ciò dimostra che la leggenda che circonda l’Abysswalker è costruita su una facciata, preservata dalle nostre azioni se riusciamo a sconfiggere Manus, l’incarnazione della disperazione. La profondità emotiva della sua narrazione, unita ai suoi coraggiosi tentativi di salvare Sif, aggiunge strati di complessità al suo personaggio, segnandolo per sempre come un cavaliere onorario.
3 Il terzo cordone ombelicale del workshop
La verità dietro il sogno

Gioco | Trasmesso dal sangue |
Descrizione dell’articolo | Ogni Grande Essere perde il proprio figlio e poi anela a una madre surrogata. Il Terzo Cordone Ombelicale precipitò l’incontro con la pallida luna, che chiamò i cacciatori e concepì il sogno del cacciatore. |
In “Bloodborne”, l’horror cosmico crea una narrazione intricata, ricca di suspense e rivelazioni che coinvolgeranno i giocatori fino alla fine. Chi sarà sufficientemente attento troverà indizi sul colpo di scena finale del gioco all’interno del Terzo Cordone Ombelicale.
Questo elemento indica che la luna pallida ha evocato i cacciatori in un sogno da lei creato alla ricerca di un “surrogato” per il suo bambino perduto, allineando la nostra ricerca con un tema universale di desiderio. In definitiva, il nostro viaggio ruota attorno al diventare un’entità cosmica per alleviare il dolore di un genitore celeste, un’idea che è allo stesso tempo maestosa e tragica.
2 Anelli della seduta spiritica della Luna Oscura
È sempre stata una bugia

Gioco | Anime scure |
Descrizione dell’articolo | Il Sole Oscuro Gwyndolin è l’unica divinità rimasta ad Anor Londo. I suoi seguaci sono pochi, ma i loro compiti sono di vitale importanza. |
Nella sua esplorazione di inganni e illusioni, “Dark Souls” svela una narrazione stratificata con temi di divinità e regni caduti, incapsulati nell’Anello della Seance di Lunacupa. Questo elemento sottolinea che, sebbene Anor Londo possieda immensa bellezza e grandiosità, Gwyndolin è l’unica divinità rimasta, evocando interrogativi sul destino di Gwynevere.
Ritornare per mettere in discussione la sua esistenza e scoprire la verità dietro l’illusione costruita da Gwyndolin è un toccante promemoria della gloria abbandonata di questa città: un momento straordinario illuminato dalla descrizione succinta di un oggetto trovato molto lontano dal cuore di Anor Londo.
1 Accendino di Messmer
Un’identità finalmente rivelata

Gioco | Elden Ring: L’ombra dell’Erdtree |
Descrizione dell’articolo | Messmer, proprio come la sorella minore, aveva una visione del fuoco. |
Se condividete il mio fascino per le complessità della tradizione di Elden Ring, la vera identità di Melina probabilmente ha stuzzicato il vostro interesse nel tempo. Personalmente, speravo che l’espansione approfondisse il suo personaggio, e “Shadow of the Erdtree” in effetti placa parte di questa curiosità confermando la sua discendenza da figlia di Marika.
La rivelazione che anche la sorella di Melina possedeva una visione del fuoco arricchisce ulteriormente la narrazione che circonda il suo personaggio, collegando la sua influenza all’atto di bruciare l’Erdtree, uno dei peccati capitali. Questa scoperta aggiunge complessità alla sua personalità, suggerendo che potrebbe effettivamente essere la Regina Occhi Tristi. Con questa ritrovata chiarezza sulla sua discendenza, attendo con impazienza altri contenuti da FromSoftware che possano esplorare la sua storia (e forse anche quella di Godwyn).
Lascia un commento