I 10 personaggi di Naruto che non hanno soddisfatto le aspettative

I 10 personaggi di Naruto che non hanno soddisfatto le aspettative

Il mondo di Naruto è pieno di promesse ambiziose, grandi sogni e personaggi introdotti con grande clamore, spesso pronti a rivoluzionare l’intera narrazione.Mentre alcuni personaggi sono all’altezza di questa sfida, altri… non ci riescono.

Diversi fattori contribuiscono a questo fenomeno, tra cui un tempo di permanenza limitato sullo schermo, un cambiamento nel focus della trama o passi falsi dei personaggi. Di conseguenza, alcuni ninja non hanno sfruttato appieno il potenziale che era così palpabile quando sono stati introdotti per la prima volta.

Alcuni personaggi erano stati presentati come leggende future, mentre altri vantavano retroscena avvincenti, abilità degne di nota o una stirpe potente, inducendo il pubblico ad aspettarsi contributi significativi. Eppure, alla conclusione di Shippuden, molti erano diventati poco utilizzati, dimenticati o intrappolati in archi narrativi che ne avevano soffocato la crescita.

10 Yuhi Kurenai

Un maestro di Genjutsu ridotto a un personaggio secondario

Kurenai e Asuma vengono spiati da Naruto e Konohamaru

Fin dal suo debutto, Kurenai si è rivelata un personaggio fondamentale. Essendo una delle poche specialiste di genjutsu della serie, il suo atteggiamento enigmatico e la sua leadership nel Team 8 hanno creato grandi aspettative. Inizialmente, i fan si aspettavano che fosse una Jonin forte e con uno stile di combattimento unico.

Tuttavia, il suo scontro con Itachi segnò una svolta, concludendosi con l’uso del suo genjutsu contro di lei. In seguito, il ruolo di Kurenai si ridusse, diventando principalmente l’interesse amoroso di Asuma e, in seguito, la madre di suo figlio. Considerando l’importanza del genjutsu come tecnica ninja fondamentale, il ridotto impatto di Kurenai fu deludente.

9 Signore

Un prodigio tragico dimenticato troppo presto

Signore

La storia di Haku è segnata da tragedia, velocità eccezionale e una genkai innata, unita a una lealtà incrollabile. Il suo arco narrativo d’esordio ha avuto un impatto significativo sulla serie, offrendo un primo assaggio della complessità morale che avrebbe poi caratterizzato la narrazione.

Purtroppo, dopo la sua scomparsa, Haku è quasi scomparso dalla memoria collettiva della serie. Persino durante la Quarta Grande Guerra Ninja, quando i vecchi avversari furono resuscitati, Haku non ottenne lo sviluppo significativo o il riconoscimento concesso ad altri, venendo infine stroncato all’inizio degli scontri con Kakashi.

Sebbene abbia esemplificato la capacità di Naruto di trasmettere storie cariche di emozioni, è frustrante pensare a quanto di più avrebbe potuto dare, oltre a essere un semplice ricordo toccante.

8 Kimimaro

Il vaso ideale di Orochimaru che non ha mai brillato

Kimimaro

Kimimaro si distinse come una delle creazioni più formidabili di Orochimaru, apparendo così potente che nemmeno il Quartetto del Suono poteva rivaleggiare con lui.

Sebbene il suo personaggio fosse ricco di potenziale per un arco narrativo ben definito, la malattia ne ha prematuramente interrotto l’arco narrativo, privandolo dell’opportunità di trasformarsi nell’antagonista di spicco che sembrava destinato a diventare.È passato dall’essere una minaccia incombente a un semplice, breve scontro di combattimento, il che è deludente.

7 Dieci

Il potenziale sprecato di uno specialista di armi

Tenten

Tenten incarna il concetto di potenziale sprecato. Essere una specialista di armi in un mondo pieno di ninja sembra spettacolare, eppure la narrazione le ha raramente concesso il tempo o le opportunità di mostrare le sue vere capacità.

Mentre i suoi compagni di squadra, Neji e Lee, hanno goduto di momenti memorabili e di un significativo sviluppo del personaggio, Tenten è rimasta pressoché inosservata nelle dinamiche del Team Guy. Anche durante l’arco narrativo della guerra, il suo risultato più significativo è stato sigillare il Bashosen, un potente artefatto rimasto sottoutilizzato.Possedeva gli strumenti per raggiungere la grandezza, ma la storia ha trascurato di aiutarla a perfezionarli.

6 Poi

Un promettente anti-Sasuke che ha perso la strada

Fino a

Al suo debutto, Sai avrebbe dovuto essere l’anti-Sasuke, una figura silenziosa ed enigmatica che sostituiva una squadra recentemente frammentata. Il suo passato, avvolto dalle macchinazioni nascoste della Foglia, lasciava spazio alla crescita emotiva e all’evoluzione del personaggio.

Tuttavia, l’evoluzione di Sai in un membro chiave del Team 7 non si è mai materializzata completamente. I suoi momenti sono stati sporadici e, nonostante un certo sviluppo emotivo, non sono stati all’altezza delle aspettative create durante la sua introduzione.Alla fine, Sai è emerso più come un segnaposto rispetto a quanto i fan si aspettassero da un membro fondamentale del team.

5.Konohamaru Sarutobi

L’erede dell’Hokage che non si è mai fatto avanti

Konohamaru

Nipote del Terzo Hokage e fervente ammiratore di Naruto, Konohamaru entrò nella storia con un immenso potenziale. Dimostrando abilità e determinazione fin da piccolo, eseguì persino con successo un Rasengan a un’età incredibilmente giovane.

Purtroppo, con l’avanzare di Shippuden, il suo ruolo è diminuito, lasciando i fan delusi nel vedere la sua evoluzione fallire nella serie di Boruto. Ciò che avrebbe dovuto segnalare l’emergere di un nuovo eroe sembrava invece una dimostrazione di quanto sia difficile prosperare all’ombra di Naruto.

4.Neji Hyuga

Un genio che meritava molto di più

Neji

Neji ha avuto uno degli archi narrativi più avvincenti della serie originale, caratterizzato dal suo confronto con Naruto e dalla successiva crescita che ne è derivata. Genio del clan Hyuga, con una padronanza senza pari del Byakugan, sembrava pronto a guidare il suo clan verso un futuro più progressista.

Ciononostante, sembrava spesso scomparire dai riflettori durante lunghi periodi di Shippuden. La sua morte durante l’arco narrativo bellico è stata improvvisa e priva dello sviluppo necessario per darle peso. Pur mirando a una risonanza emotiva, era immeritata, poiché la narrazione aveva da tempo smesso di investire nel suo personaggio.Per un personaggio considerato un prodigio, la trama di Neji sfiorava appena la superficie del suo potenziale.

3.Yamato

L’utente di Wood Release che è scomparso

Yamato

Il ruolo principale di Yamato era quello di tenere a freno Naruto con le sue abilità di Arte del Legno e di fungere da figura responsabile all’interno del Team 7. Inizialmente, si comportò in modo ammirevole; tuttavia, con il progredire della serie, iniziò a passare in secondo piano.

Le sue tecniche di Arte del Legno non sono mai state esplorate in modo esaustivo, né la sua intrigante storia come cavia di Orochimaru è stata pienamente sviluppata. Anzi, è stato a lungo messo da parte durante la guerra, trascorrendo gran parte del suo tempo in prigione. Per un personaggio con il potere delle cellule di Hashirama e un ruolo cruciale nella crescita di Naruto, la sua totale insignificanza è stata un danno.

2.Danzo Shimura

Un manipolatore oscuro ridotto in polvere

Danzo

Danzo fece il suo ingresso come una formidabile mente geniale che operava nell’ombra. Con il suo braccio Sharingan, i legami con la Fondazione e una storia intrecciata con la leadership della Foglia, sembrava il candidato perfetto per un antagonista moralmente ambiguo.

Tuttavia, i suoi piani si sgretolarono rapidamente. Il suo breve mandato da Hokage si concluse con un fallimento, il suo scontro con Sasuke si concluse con una sconfitta ignominiosa e la sua storia passata non riuscì a giustificare la portata del suo tradimento.Pensato come un personaggio che si ama disprezzare, Danzo divenne invece uno che gli spettatori desideravano semplicemente vedere eliminato.

1.Shino Aburame

Il maestro trascurato del ninjutsu nascosto

Shino

Indubbiamente, Shino si distingue come uno dei personaggi meno utilizzati della serie. Come membro del rinomato clan Aburame, possedeva le capacità del ninjutsu nascosto, unite a spiccate capacità analitiche e a una leadership innata. Tuttavia, il suo contributo è stato minimo.

Come molti fan, mi sono sentito frustrato dal fatto che non fosse incluso nella squadra mandata a salvare Sasuke.Possedere un tale mistero e potere, pur essendo relegato in secondo piano, sembra quasi crudele. Anche in Boruto, è passato al ruolo di insegnante dell’Accademia – una posizione onorevole, ma il suo acuto intelletto e le sue capacità avrebbero potuto permettergli di ricoprire ruoli di ben più importante importanza, come quello di membro delle Forze Nere degli ANBU.

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