
A volte la vittoria può sembrare irraggiungibile.Quali costi hai sostenuto nel perseguire un futuro migliore? In fin dei conti, il trionfo non è sempre sinonimo di gioia; spesso, implica il rinunciare a qualcosa di altrettanto significativo, o addirittura di più.
Queste narrazioni non offrono soluzioni chiare e confortanti. Piuttosto, presentano esperienze agrodolci che infondono un senso di realizzazione, evocando al contempo una malinconia persistente.
Queste vittorie di Pirro portano con sé lezioni profonde, ma l’interpretazione del loro significato è lasciata alla vostra discrezione. Qui, evidenzieremo i momenti in cui potreste aver esclamato: “Ci sono riuscito, ma a quale prezzo?”
Attenzione spoiler: questa raccolta contiene spoiler significativi sulla trama!
10 La vita è strana
Cavalcare o morire

Life is Strange si distingue come un pilastro del franchise, noto per il suo finale controverso. Mentre una tempesta minaccia Arcadia Bay, i giocatori si trovano di fronte a una profonda scelta morale: salvare la città lasciando morire Chloe, o sacrificare la comunità per salvarla.
Sembra che molti giocatori diano priorità alla vita di Chloe rispetto al destino della città, una scelta che resta oggetto di accesi dibattiti.
Attraverso la prospettiva di Max Caulfield, impariamo ad apprezzare Chloe nonostante i suoi difetti, forse persino a sviluppare un profondo attaccamento per lei. Scegliere di salvare Chloe offre un’immediata ricompensa emotiva, ma è controbilanciato dalle implicazioni morali della condanna di un’intera città.
In seguito, la domanda ossessionante rimane: ne è valsa la pena? È davvero un risultato migliore?
Come rivelato in Double Exposure, la relazione tra Max e Chloe alla fine non dura.
9 Il fantasma di Tsushima
Perdonami, zio

Dopo la vittoria di Jin su Khotun Khan, Lord Shimura si presenta a Jin con una grave notizia: lo shogun ha dichiarato Jin condannato a morte a causa dei suoi metodi non convenzionali nei panni dello Spettro.
Il peso emotivo del loro imminente scontro aleggia nell’aria mentre riflettono sul loro legame prima del duello culminante. Con uno splendido tramonto sullo sfondo, i momenti di tenero ricordo rendono la tragedia ancora più profonda.
Dopo la sconfitta di Shimura, i giocatori si trovano di fronte a un dilemma straziante: concedergli una morte onorevole o risparmiarlo, disonorando così la sua eredità. Scegliere la pietà porta Jin ad abbracciare la sua identità di Spettro, recidendo al contempo i legami familiari, sapendo che questa scelta lo perseguiterà per sempre.
Ghost of Tsushima offre un addio bellissimo e doloroso a Jin, incarnando l’essenza del sacrificio per amore e segnando una conclusione che appare al tempo stesso tragica e shakespeariana.
8 Final Fantasy XVI
“E così finì il nostro viaggio.”

Centrale in Final Fantasy XVI è il tema della libertà personale: vivere la vita secondo le proprie scelte, anche quando tale libertà comporta gravi conseguenze.
La lotta di Clive contro Ultima, che cerca di sfruttarlo a proprio vantaggio, riassume questo conflitto. Mentre Clive combatte contro la Piaga che soffoca Valisthea, si trova ad affrontare l’imperscrutabile sfida di annientare la magia stessa che allo stesso tempo sostiene e distrugge.
Il conflitto culmina in un feroce scontro con Ultima, dove Clive esercita il potere di Ifrit per sradicare la magia, salvando così il mondo. Tuttavia, la vittoria di Clive appare agrodolce, poiché soccombe alla stessa maledizione contro cui ha combattuto, giacendo su una spiaggia apparentemente sull’orlo della morte.
Nonostante le implicazioni della sua scomparsa, la narrazione di Clive nel finale accenna alla speranza: un mondo che va oltre le leggende degli Eikons e dei Dominants.
7 Red Dead Redemption 2
Ora puoi riposare, Arthur

Rinomato per la sua grafica mozzafiato e la trama avvincente, Red Dead Redemption 2 racconta una storia toccante che suscita emozioni profonde.
Mentre combatte la tubercolosi, Arthur lotta per redimersi, puntando ad aiutare chi lo circonda, in particolare i suoi compagni di gang ancora invischiati nel caos.
Alla fine, lo scontro con Dutch e Micah lo costringe a compiere il sacrificio estremo, consentendo a John di fuggire e di costruirsi una nuova vita.
Mentre Arthur soccombe alla malattia, guardare l’alba rappresenta per lui un ultimo, agrodolce addio, un toccante promemoria del fatto che ha raggiunto il suo scopo, assicurando la sopravvivenza e il futuro di John.
6 Cyberpunk 2077
“Non ho dimenticato nulla. Non lo dimenticherò mai.”

Cyberpunk 2077 offre ai giocatori molteplici finali, ognuno influenzato dalle scelte compiute durante il gioco. A seconda delle scelte, i risultati possono variare da incoraggianti a tragicamente cupi.
In questa realtà distopica, trovare una conclusione soddisfacente è un obiettivo ambizioso. Eppure, tra i finali, uno si distingue per la sua natura agrodolce.
Mentre il finale di “The Tower” è toccante, “Temperance” trova un equilibrio tra una conclusione positiva e la sofferenza intrinseca delle relazioni di V, che alla fine si affievoliscono dopo un paio d’anni. L’ultimo gesto di V, che cede a Johnny il controllo della loro esistenza condivisa, chiude la questione, ma lascia gli amici a riflettere sulla brusca partenza.
5 Final Fantasy VII Rebirth
Nessuna promessa ti aspetta alla fine del viaggio

La scomparsa di Aerith nel Final Fantasy 7 originale continua a essere uno dei momenti più strazianti della storia dei videogiochi. Con l’imminente Final Fantasy VII Rebirth che riproporrà storie già note, i fan affrontano il destino di Aerith con trepidazione e trepidazione.
Mentre la narrazione si dipana in uno scenario multiverso, la morte di Aerith nella linea temporale di Cloud rimane una conclusione scontata, eppure la sua presenza continua a riecheggiare nel suo viaggio.
Nonostante la consapevolezza della sua tragica fine, il suo personaggio suscita ancora forti emozioni, lasciando i giocatori allo stesso tempo con il cuore spezzato e confortati dal suo ricordo duraturo.
4 Destiny 2: La Forma Finale
I guardiani creano il proprio destino

Da appassionato giocatore di Destiny, ho riscontrato un coinvolgimento personale nella narrazione di questo gioco, in particolare per quanto riguarda l’amato personaggio Cayde-6, che ha conquistato il pubblico con il suo fascino e la sua arguzia.
La sua scomparsa in I Rinnegati ha lasciato un vuoto incolmabile per molti fan e per la serie stessa. Facciamo un salto in avanti di sei anni, fino alla recente espansione di Destiny 2, “The Final Shape”, dove avviene una reunion, seppur in circostanze agrodolci. Il ritorno di Cayde, influenzato da forze mistiche, evidenzia la complessità della resurrezione nell’universo di gioco.
Dopo una battaglia trionfale contro il Testimone, quei momenti di vittoria vengono offuscati dalla straziante perdita del Fantasma, che Cayde sacrifica per riportarlo in vita, pronunciando un ultimo, emozionante addio.
Le parole di commiato di Cayde risuonano profondamente: “Sei il mio preferito. Non dimenticarlo mai.” e rimangono impresse nel cuore dei fan.
3 Terre Selvagge Esterne
Una sinfonia per annunciare un nuovo cosmo

Se non vi siete ancora immersi in Outer Wilds, procedete con cautela ed evitate spoiler. Questo gioco è pensato per essere vissuto senza spoiler.
Outer Wilds esplora profondi temi filosofici all’interno di una struttura narrativa non lineare. I giocatori intraprendono un viaggio alla scoperta dell’Occhio dell’Universo, navigando tra le complessità dei loop temporali.
Man mano che ti addentri più a fondo, svelare il destino dei Nomai e i segreti dell’Ash Twin Project diventa fondamentale per la tua esplorazione. Alla fine, il tuo viaggio ti porterà a una scelta cruciale riguardo al destino dell’universo, costringendoti a confrontarti con la tua mortalità.
Avvicinandosi alla conclusione, la sinfonia celeste svolge un ruolo fondamentale, unendo i compagni di viaggio e culminando in un momento che simboleggia la speranza in mezzo alla rovina: un ultimo tentativo di forgiare un nuovo universo da uno morente.
2 L’ultimo di noi 2
Il ciclo della violenza non finisce mai

Nonostante abbia vinto il premio di Gioco dell’Anno nel 2020, The Last of Us 2 ha suscitato opinioni contrastanti.Tuttavia, giocarci in prima persona ha cambiato la mia prospettiva, rivelando una narrazione potente e ricca di significato.
Mentre il gioco originale esaminava la duplice natura dell’amore, sia nella sua forma nutriente che in quella dannosa, questo sequel affronta il viaggio straziante della vendetta e dell’odio.
A causa dell’incessante desiderio di vendetta dopo la morte di Joel, Ellie intraprende un brutale percorso di distruzione, che la porterà a una profonda perdita personale, tra cui l’abbandono della sua vita pacifica con Dina e il loro figlio, JJ.
Alla fine della storia, Ellie torna a casa e si ritrova a confrontarsi con una realtà desolata, priva di ciò che un tempo le era caro. Raccogliendo la sua chitarra abbandonata, si rende conto di non poter più suonare a causa delle cicatrici emotive e fisiche che la segnano.
I critici possono avere opinioni contrastanti su The Last of Us 2, ma la sua capacità di evocare emozioni spiacevoli e di mettere in luce le conseguenze della vendetta è innegabile. Gli ultimi momenti del gioco lasciano i giocatori in un silenzio contemplativo, che risuona a lungo anche dopo i titoli di coda.
1 NieR Automata
È come se portassi il peso del mondo

NieR: Automata è uno dei capolavori di Yoko Taro, caratterizzato da una colonna sonora mozzafiato, una grafica mozzafiato e personaggi memorabili come 2B e 9S.
Oltre al suo gameplay coinvolgente, questo titolo stimola la riflessione su concetti esistenziali attraverso i suoi cinque finali, ognuno sempre più tragico ed emozionante.
Il finale si svolge quando A2 e 9S affrontano la loro fine, portando a un momento introspettivo in cui i loro baccelli si confrontano con te, il giocatore, con la domanda: “Vuoi ancora che sopravvivano?”
Il finale E vi catapulta in una sfida intensa che ricorda i classici sparatutto, dove il sacrificio diventa fondamentale. I giocatori si uniscono, mettendo a rischio i propri dati per aiutarsi a vicenda, formando una toccante comunità di perdita condivisa e cameratismo.
È difficile trattenere le lacrime in questo momento, in cui la melodia struggente presenta voci in più lingue, intrecciando temi di solidarietà e sacrificio. Il peso della scelta di rinunciare a tutto ciò per cui si è lavorato per aiutare uno sconosciuto racchiude l’essenza del dolceamaro – un ricordo che rimane indelebilmente impresso nel mio cuore.
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