I 10 migliori videogiochi di corse fuoristrada da giocare

I 10 migliori videogiochi di corse fuoristrada da giocare

Nel corso degli anni, i giochi di corse si sono evoluti in diversi sottogeneri, con titoli di corse clandestine come Need for Speed ​​e Burnout che hanno raggiunto una popolarità diffusa, accanto a vivaci giochi di kart come Mario Kart. Tuttavia, un genere allettante che spesso passa inosservato è quello dei giochi fuoristrada.

L’unicità dei giochi di corse fuoristrada risiede nelle loro ambientazioni fantasiose. A differenza dei tradizionali paesaggi urbani o circuiti, questi giochi immergono i giocatori in paesaggi dinamici che attraversano deserti, giungle e terreni ghiacciati.

Le corse di rally, che fondono perfettamente le corse su strada con il fuoristrada, hanno influenzato significativamente i titoli di questo genere. Serie popolari come Dirt e Forza hanno stabilito degli standard, mentre i giochi off-road dedicati hanno espresso grinta e creatività, riscuotendo particolare successo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000.

Questo articolo delinea quelli che considero i dieci migliori giochi fuoristrada, evidenziando l’ampiezza di questo genere includendo sia titoli puramente fuoristrada che giochi di rally.

Per offrire una prospettiva mirata, presenterò un solo titolo per franchise. Inoltre, questa selezione si concentrerà esclusivamente sui giochi di corse automobilistiche, riservando i giochi di moto e quad a un articolo separato.

10 Sega Rally Revo

Un ultimo urrà per i giochi di corse arcade degli anni ’90

Uno screenshot del videogioco Sega Rally Revo del 2007.

La serie Sega Rally ha gettato le basi per la diffusione delle corse fuoristrada, grazie a titoli arcade iconici trasferiti su piattaforme come Saturn e Dreamcast. Dopo l’uscita della sua seconda edizione, il franchise sembrò affievolirsi, con l’attenzione di Sega che si allontanava dal mercato delle console.

Progettato per essere rivoluzionario, Sega Rally Revo mirava a migliorare gli elementi di successo dei suoi predecessori, rivitalizzandoli per una nuova generazione di console. Sotto molti aspetti, ha avuto successo con un gameplay ricco e una grafica migliorata su PS3 e Xbox 360, offrendo un’esperienza avvincente. Tuttavia, alcuni giocatori potrebbero considerare il frame rate più lento come uno svantaggio.

Nonostante le recensioni favorevoli, il gioco ebbe difficoltà commerciali, in gran parte a causa del suo gameplay in stile arcade datato, in contrasto con la svolta del settore verso un approccio più incentrato sulla simulazione. Di conseguenza, Sega Racing Studio, che si occupava di questo progetto, fu successivamente sciolto e da allora non sono emersi nuovi capitoli della serie.

9 Prova su strada fuoristrada completamente aperta

Il gioco di corse open-world si distingue da Need for Speed

Uno screenshot del videogioco Test Drive Off-Road Wide Open del 2001.

Sebbene la serie Test Drive sia stata spesso nell’ombra di Need For Speed, soprattutto a causa delle uscite più frequenti e della forza di marketing di quest’ultimo, si è ritagliata una nicchia unica con i suoi spin-off fuoristrada.

Dopo un inizio deludente, Test Drive Off-Road Wide Open ha trovato il suo ritmo con un terzo capitolo trionfale sulle console di sesta generazione. Il gioco si è distinto per i suoi mondi aperti meticolosamente progettati, ispirati a luoghi iconici come Arches nello Utah, il Parco Nazionale di Yosemite e le Hawaii, che ne catturavano il fascino e invitavano i giocatori a esplorare.

Offrendo un’impressionante varietà di gameplay con tre modalità di gara, includeva momenti salienti come la gara di corsa, che incentivava i giocatori a raccogliere le bandiere in qualsiasi ordine. Purtroppo, fu messo in ombra da altri titoli di corse dell’epoca, segnando di fatto la conclusione della serie: un’amata perla nascosta per gli appassionati di PS2 e Xbox.

8 Sfida Rallisport 2

Esclusiva Xbox OG trascurata

Uno screenshot del videogioco Rallisport Challenge 2 del 2004.

In mezzo alla pletora di titoli di corse esclusivi per Xbox, Rallisport Challenge 2 viene spesso trascurato nonostante i suoi notevoli progressi rispetto all’originale, lanciato nel 2002. Il sequel non solo ha perfezionato il gameplay, ma ha anche ampliato la gamma di auto e presentato una grafica migliorata.

Questo titolo è passato da un puro racing arcade a un ibrido che abbracciava il realismo senza sacrificare il fascino del suo predecessore. Un miglioramento notevole è stata l’integrazione del danno ai veicoli, aggiungendo un elemento strategico realistico, poiché le parti danneggiate influivano sulle prestazioni.

Sebbene abbia giocato la serie principalmente su altre console, il successo riscosso da Rallisport Challenge 2 è evidente, nonostante questo sia stato l’ultimo capitolo della serie dopo l’acquisizione di Digital Illusions da parte di EA.

7 Tuono a 4 ruote

Il tentativo di Midway di realizzare un gioco di corse in stile Mario Kart

Un rendering del videogioco 4 Wheel Thunder del 2000.

Midway Entertainment si è avventurata in una scelta innovativa di veicoli con 4 Wheel Thunder, discostandosi dalle convenzioni standard delle corse fuoristrada con la sua esclusiva selezione di classi di veicoli, tra cui monster truck e buggy. Il gameplay ricordava quello di Mario Kart, enfatizzando i potenziamenti per accelerazioni rapide lungo percorsi dal design creativo e ricchi di caratteristiche intriganti.

Sebbene le modalità per giocatore singolo possano risultare impegnative a causa della difficile intelligenza artificiale, il gioco eccelle nelle modalità multigiocatore, dove i giocatori possono sfidarsi a vicenda, particolarmente divertenti su Dreamcast. Purtroppo, 4 Wheel Thunder non ha mai avuto un sequel, perdendo il suo potenziale nel panorama PS2.

È curioso che sia stato l’unico titolo della serie Thunder a non essere distribuito nelle sale giochi, il che è degno di nota poiché l’ambiente arcade solitamente aumenta il divertimento di giochi simili.

6 4×4 Evo

Pionieristico Open-World Racing

Uno screenshot del videogioco 4x4 Evo del 2000.

4×4 Evo ha segnato l’ingresso memorabile di Take Two Interactive nel genere off-road, riconosciuto per i suoi innovativi tracciati open-world. Rinunciando ai rigidi confini dei circuiti tradizionali, offriva molteplici percorsi verso i checkpoint, esaltando l’esplorazione e il divertimento.

Questo gioco, che ricordo con affetto di aver provato su PS2, dava vita a veri marchi automobilistici con una grafica straordinaria, permettendo al contempo ai giocatori di percorrere tracciati visivamente impressionanti sviluppati da Terminal Reality. Sebbene oggi sia datato, all’epoca era un’esperienza deliziosa.

Sebbene la grafica possa sembrare obsoleta oggi, il gioco includeva diverse condizioni del tracciato e orari del giorno, sebbene si trattasse principalmente di modifiche estetiche che potrebbero frustrare i giocatori nella lunga modalità carriera. Un seguito seguì un anno dopo; tuttavia, si concentrò poco sull’innovazione, portando alla fine della serie dopo 4×4 Evo 2.

5 La corsa del contrabbandiere

Il titolo di lancio per PS2 che ha reso i giocatori fuorilegge

Uno screenshot del videogioco Smuggler's Run del 2000.

Come titolo di lancio per PlayStation 2, Smuggler’s Run si è affiancato a Midnight Club e, nonostante quest’ultimo abbia riscosso un’enorme popolarità, Smuggler’s Run si è ritagliato un posto nella storia dei videogiochi.

In questo avvincente titolo, i giocatori hanno assunto il ruolo di trafficanti di droga che operano vicino al confine tra Stati Uniti e Messico, affrontando missioni e affrontando bande rivali e autorità. Immaginate il dramma di una serie come Narcos incarnato in un videogioco.

Pur incorporando elementi tradizionali del racing, il gioco eccelleva per il suo gameplay basato su missioni in un mondo aperto riccamente dettagliato, una meccanica che Rockstar in seguito sfruttò nella sua serie Grand Theft Auto. Dopo un seguito ben accolto incentrato sul traffico d’armi, il franchise ristagnava a causa di una coincidenza infelice con gli eventi del mondo reale, e il suo terzo capitolo non vide mai la luce.

4 FlatOut 2

Un sequel sensazionale che ha trasformato i piloti in proiettili umani

Uno screenshot del videogioco FlatOut 2 del 2006.

Sebbene FlatOut non si concentri esclusivamente sulle corse fuoristrada, si è posizionato come rivale della serie Burnout, con un’enfasi sulla distruzione di veicoli mozzafiato. Il sequel, FlatOut 2, ha ampliato il suo raggio d’azione per includere più elementi fuoristrada.

La sua particolarità era quella di lanciare i piloti dalle loro auto per eseguire minigiochi acrobatici: trasformarli in proiettili rotolanti non era solo un espediente, ma una caratteristica chiave del gameplay. Tra i punti salienti c’era il multitasking con minigiochi come il bowling umano.

Con un design dei tracciati migliorato e una serie accattivante di minigiochi, FlatOut 2 ha rappresentato un punto culminante della serie. Purtroppo, le uscite successive non hanno soddisfatto le aspettative, eppure nel 2017 è uscito un titolo più recente, seppur con un entusiasmo minore.

3 Tempesta di motori

Multi-Vehicle Off-Roader: un momento clou dell’era PS3

Uno screenshot del videogioco Motorstorm del 2007.

PlayStation 3 ha inaugurato un’era di titoli rivoluzionari, e tra questi, Motorstorm si è affermato come uno dei franchise off-road più importanti. Sebbene tutti i capitoli della trilogia siano encomiabili, l’originale ha catturato l’attenzione, definendo ciò che sarebbe seguito.

Diversamente da molti giochi di corse che presentano un singolo tipo di veicolo, Motorstorm permetteva ai giocatori di scegliere tra auto, camion e motociclette, bilanciando diverse strategie su tracciati multi-traccia. Questa impostazione dinamica aggiungeva strati di intrigo, rivitalizzando un genere radicato nella semplicità.

I giochi successivi mantennero gli elementi fondamentali pur cambiando ambientazione, ma nessuno riuscì a replicare la rivoluzionaria struttura dell’originale. Purtroppo, dopo il deludente successo commerciale di Motorstorm: Apocalypse, il franchise fu accantonato. Senza nuovi titoli all’orizzonte e con Evolution Studios assorbita da Codemasters, la speranza di un revival sembra lontana.

2 Sporcizia 3

Rivitalizzare il rally dopo la scomparsa di Colin McRae

Uno screenshot del videogioco Dirt 3 del 2011.

La serie Colin McRae Rally ha regnato sovrana nel genere rally dall’inizio alla metà degli anni 2000. Tuttavia, con il suo stallo, si è evoluta in Dirt per adattarsi alla nuova generazione.

A differenza del suo predecessore, Dirt diversificò le sue modalità di gioco, introducendo eventi rallycross, trailblazer e gymkhana, iniettando la tanto necessaria freschezza nel panorama. La serie raggiunse l’apice con Dirt 3, rinomato per il suo gameplay fluido e le solide funzionalità online.

Anche dopo la tragica scomparsa di Colin McRae nel 2007, la serie ha dimostrato resilienza e adattabilità. Sebbene i capitoli successivi siano stati completati, nessuno è riuscito a riprodurre la magia del terzo capitolo. Allo stato attuale, Dirt 5 rimane l’ultima uscita del 2020 e molti fan sono ansiosi di vivere nuove avventure.

1 Forza Horizon 5

L’apice di una serie Xbox eccezionale

Uno screenshot del videogioco Forza Horizon 5 del 2021.

Nati come risposta di Xbox alla popolare serie Gran Turismo, i titoli Forza Motorsport hanno gettato le basi per l’eccellenza nel mondo delle corse. Tuttavia, è stato lo spin-off Forza Horizon a trasformare il genere.

Combinando l’azione arcade con ampi mondi aperti, Horizon ha offerto un’esperienza immersiva. L’apice di questa serie si è materializzato con Forza Horizon 5, che ha offerto ai giocatori la più grande esplorazione open-world di sempre, replicando i vibranti paesaggi del Messico.

I giocatori hanno potuto assaporare climi diversi e una rappresentazione autentica della bellezza del paese: un modo eccellente per vivere una fuga virtuale. Nonostante la mia esperienza come giocatore PlayStation, l’arrivo di Horizon 5 su PS5 ha suscitato il mio interesse nell’esplorare questa serie iconica. Mentre Playground Games si prepara per i suoi progetti futuri, i fan sono in attesa di come supereranno gli elevati standard imposti da questo gioco.

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