I 10 migliori simulatori di camminata horror a cui devi assolutamente giocare

I 10 migliori simulatori di camminata horror a cui devi assolutamente giocare

I giochi horror evocano intrinsecamente un senso di paura più profondo rispetto ai film horror, principalmente perché mettono i giocatori al comando dei loro personaggi, costringendoli ad affrontare direttamente gli elementi terrificanti. L’esperienza diventa molto più immersiva man mano che i giocatori si impegnano attivamente, piuttosto che limitarsi a guardare una storia che si svolge su uno schermo. Tuttavia, non tutti i giocatori cercano un’interazione intensa; molti preferiscono un viaggio ricco di narrazione che richieda un gameplay minimo.È qui che entrano in gioco i simulatori di camminata: questi giochi permettono ai giocatori di esplorare gli ambienti mentre si immergono nelle trame con poche azioni. Questo stile di gioco semplice si sposa particolarmente bene con i temi horror, ma non tutti i titoli riescono a offrire i brividi desiderati in modo efficace.

10 La passeggiata di mezzanotte

Un’avventura in stile Tim Burton

Furnace Capitolo 2 La passeggiata di mezzanotte

Creare un’esperienza di realtà virtuale assolutamente convincente non è un’impresa da poco, ma The Midnight Walk ci riesce senza sforzo. Gli appassionati di film come Coraline apprezzeranno senza dubbio questo gioco, che fonde un’autentica claymation con una narrazione potente, affermandosi come un punto di riferimento nel genere dei simulatori di camminata horror.

Sebbene possa presentare un’estetica bizzarra, la narrazione affronta temi profondi che ruotano attorno alla morte, al dolore e al profondo dolore del rimpianto. Mentre i giocatori attraversano i paesaggi inquietanti, non possono fare a meno di provare un peso emotivo che li spinge a riflettere sulle loro esperienze a lungo anche dopo aver giocato. A completare la grafica, un sound design eccezionale che esalta l’immersione, rendendo l’esperienza complessiva tanto bella quanto inquietantemente memorabile.

9 Nessuno vive sotto il faro

Stilizzato e malinconico

Un campo con un faro e piccole case di legno in lontananza (Nessuno vive sotto il faro)

I giochi horror in stile PS1 stanno vivendo una rinascita, in gran parte grazie al loro fascino retrò e al terrore esistenziale. Un esempio lampante è No One Lives Under the Lighthouse, un simulatore di camminata conciso ma d’impatto che cattura i giocatori attraverso la sua narrazione.

Questo gioco offre una rivisitazione unica dell’horror lovecraftiano, intriso di atmosfera e temi di isolamento. Anche se non rivelerò troppo sulla trama, la grafica accattivante del gioco contribuisce a un’esperienza complessiva che rimane impressa nei giocatori anche dopo aver spento la console.

La paura radicata della solitudine emerge, elevando l’esperienza e rafforzando il modo in cui il terrore può influenzare la psiche.

8 The Dark Pictures Anthology: La casa delle ceneri

Un gioiello assoluto dell’orrore arabo

Casa delle Ceneri Esplorando un'antica tomba

I videogiochi horror ambientati in Medio Oriente sono rari, il che rende The Dark Pictures Anthology: House of Ashes una perla rara. Ambientato in Iraq nel 2003, questo capitolo brilla come la migliore storia finora narrata nella serie antologica.

Nonostante le aspettative attente alla rappresentazione fossero piuttosto attente, ho scoperto che il gioco eccelleva nel rappresentare i suoi personaggi in modo autentico, in particolare attraverso il protagonista iracheno, Salim, il cui fascino evocava cari ricordi di mio zio.

Intrecciando l’antica mitologia sumera con l’orrore demoniaco, il gioco attinge a paure culturali profondamente radicate, garantendo un’esperienza avvincente dall’inizio alla fine. Questa rappresentazione rispettosa offre una nuova prospettiva sul genere horror, lasciando i giocatori affascinati e terrorizzati.

7 Sopravvivere

Corri come il vento

Immagine di Outlast da Steam

Outlast si distingue dai tipici titoli survival horror perché richiede ai giocatori di eludere le minacce invece di affrontarle. Questo particolare ciclo di gioco potrebbe frustrare alcuni, ma l’atmosfera snervante mantiene il giocatore incollato allo schermo.

Nei panni di un giornalista che indaga sul manicomio di Mount Massive, i giocatori si rendono presto conto che questo potrebbe essere il loro errore più grave. Intrappolati in un incubo viscerale, l’unico obiettivo diventa la sopravvivenza.

Tenete presente che la serie Outlast è nota per le sue immagini inquietanti, che potrebbero risultare opprimenti per le persone più sensibili.

6 Mare

Cura del santuario con un lato di demoni

Screenshot del gameplay di Ikai dello sviluppatore Endflame

Ikai presenta un mix unico di cultura e orrore. I giocatori vestono i panni di una Miko, una fanciulla di un santuario shintoista incaricata di custodire il suo spazio sacro. Sfortunatamente, il santuario viene invaso da yokai malvagi, costringendola ad affrontare questi spiriti a viso aperto.

Il gameplay ruota attorno alla scrittura di talismani per respingere le entità maligne, introducendo un’interessante meccanica che aumenta la tensione poiché i giocatori devono anche evitare queste minacce.

Per gli amanti dell’horror giapponese, Ikai garantisce spaventi autentici, con jump scare ben piazzati, che migliorano l’atmosfera generale anziché affidarsi a trucchetti a buon mercato.

5 strati di paura

L’orrore è arte

Il dipinto maledetto a strati di paura

Al limite tra bellezza e orrore, Layers of Fear di Bloober Team invita i giocatori nella mente contorta di un pittore consumato dall’ossessione. Mentre si sforza di creare il suo capolavoro, la follia si dispiega, svelando una narrazione ricca di demoni personali.

L’atmosfera è creata in modo intricato, lasciando i giocatori con il fiato sospeso mentre si addentrano nella psiche del protagonista, mettendo in mostra una lotta costante tra creatività e follia.

4 SOMA

Crisi esistenziale in coda

Simulatore di camminata SOMA

Nel regno dell’horror esistenziale, SOMA si distingue come un’esperienza narrativa di grande impatto. I giocatori assumono il ruolo di Simon, navigando in una struttura sommersa nelle profondità dell’Oceano Atlantico, dove la fragilità dell’umanità viene esaminata a fondo.

L’ambiente ostile, pieno di sfide fisiche e filosofiche, spinge i giocatori a riflettere sull’essenza dell’umanità e sulle implicazioni della coscienza. Pone interrogativi inquietanti sull’esistenza che persistono a lungo anche dopo i titoli di coda.

3 Risveglia ancora il profondo

Un incubo marittimo inquietante

Uno screenshot del gameplay di Still Wakes The Deep

Still Wakes the Deep fonde in modo impeccabile una narrazione avvincente con l’horror, creando un’esperienza unica che cattura i giocatori fino all’inizio della paura. Nei panni di Caz ​​McCleary, un ingegnere di una piattaforma petrolifera, una forza misteriosa e terrificante permea la piattaforma.

Gli elementi dell’horror cosmico illustrano magistralmente una narrazione profonda, che risuona a lungo anche dopo la conclusione del gioco, evocando emozioni rare nel genere horror.

Questa perla sottovalutata ha recentemente suscitato un rinnovato interesse grazie all’annuncio di un nuovo DLC, che promette di espandere il suo mondo inquietante.

2 PT

Letteralmente il picco dell’orrore

La donna fantasma di PT (Silent Hills)

PT ha cambiato radicalmente la percezione dei walking simulator e del loro potenziale di creare veri spaventi.È una tragica ironia che i giocatori non potranno mai vivere la visione completa di Silent Hills, considerando l’enorme attesa che lo circondava.

Con la sua narrazione minimalista ma profondamente inquietante, ogni passo attraverso gli stretti corridoi evoca un senso di terrore al tempo stesso coinvolgente e soffocante. Sebbene Visage sia stato seguito, nulla potrà mai eguagliare la brillantezza di PT.

1 Devozione

Una tragedia più forte delle parole

Screenshot del gioco Devotion di Red Candle Games, che mostra Mei Shin in televisione.

È raro che un gioco lasci un impatto duraturo dopo così tanto tempo, ma Devotion rimane impresso nella mia memoria a lungo dopo averlo giocato. Questo titolo profondamente toccante accompagna i giocatori attraverso le strazianti esperienze della famiglia Du nella Taiwan degli anni ’80.

Nei panni del padre, assisti a momenti chiave della vita attraverso la prospettiva di tua figlia, percependo le sue aspirazioni, le sue paure e, in definitiva, le tragiche circostanze che li circondano. Gli elementi horror sono magistralmente integrati, come in nessun altro gioco, dando vita a una narrazione stratificata e ricca di metafore che risuonano profondamente nei giocatori.

Senza dubbio, si tratta di uno dei racconti più tristi nella storia dei videogiochi, rivaleggiando persino con la profondità narrativa di Silent Hill 2.

Fonte e immagini

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