I 10 migliori JRPG classici che vale la pena giocare ancora oggi

I 10 migliori JRPG classici che vale la pena giocare ancora oggi

Quando ricordiamo i videogiochi retrò, le nostre riflessioni nostalgiche sono spesso influenzate dal periodo in cui siamo cresciuti. I giochi usciti durante i nostri anni di formazione videoludica hanno maggiori probabilità di essere etichettati come retrò in seguito. Per molti appassionati, questa etichetta si applica ormai a una vasta gamma di JRPG classici della fine degli anni ’80 e ’90.

Il lato positivo è il tesoro di eccezionali JRPG usciti in quell’epoca, nonostante alcuni siano meno rifiniti dei titoli odierni o presentino un livello di difficoltà elevato. Queste gemme nostalgiche rimangono esperienze di gioco inestimabili che continuano a catturare il cuore dei giocatori.

Questa raccolta presenta una vasta gamma di classici che spaziano su piattaforme come Game Boy Advance, Super Nintendo, PlayStation 1 e GameCube, tutti acclamati dalla critica e con ottime valutazioni da parte dei giocatori. Preparatevi a immergervi in ​​questi stimolanti JRPG retrò, ancora oggi apprezzati.

10 Riviera: La Terra Promessa

Dipartimento Paradiso su GBA

Riviera: La Terra Promessa
Piattaforme PC, WonderSwan Color, GBA, PSP, Switch, iOS, Android
Editore Atlus
Genere JRPG, tattiche
Data di rilascio 28 giugno 2005

Sebbene la mia libreria di Game Boy Advance fosse limitata, un titolo eccezionale mi ha profondamente colpito: Riviera: The Promised Land. Questo gioco è diventato una testimonianza della bravura dell’editore Atlus.

Parte della celebre serie Department Heaven, offre una narrazione creativa, una grafica mozzafiato e un gameplay tattico impegnativo. La sua narrazione attinge alla mitologia norrena, incluso il tema del Ragnarok, e introduce meccaniche di appuntamenti, una delle prime influenze sulle mie successive preferenze per i JRPG.

Inoltre, Riviera presenta finali multipli e una storia segmentata, offrendo ai giocatori numerose ragioni per rigiocare ed esplorare le sue complessità narrative.

9 Lunar: Storia della Stella d’Argento completata

Prodigio PS1

Lunar: Storia della Stella d'Argento completata

Nella mia giovinezza, ho spesso trovato ottimi JRPG senza troppa fatica, come Lunar: Silver Star Story Complete.

Ricordo ancora vividamente di aver scoperto il gioco mentre facevo shopping in un enorme centro commerciale. Circondato da una copertina accattivante, decisi di acquistarlo senza sapere nulla del titolo.

Avviando il gioco sulla mia PS1, sono rimasto immediatamente affascinato dalla storia che, nonostante i suoi soliti cliché narrativi, era splendidamente arricchita da una grafica mozzafiato e da una colonna sonora potente. Il gioco è noto anche per il suo combattimento a turni coinvolgente ed equilibrato, che ne ha consolidato lo status di classico tra i fan.

8 Golden Sun: L’era perduta

Perso ma non dimenticato

Golden Sun: L'era perduta

Dopo aver completato il cliffhanger di Golden Sun, per un po’ mi sono sentito frustrato. Tuttavia, la mia delusione è svanita quando mi sono immerso nel sequel, Golden Sun: The Lost Age, che ha fornito la tanto necessaria conclusione.

Questo capitolo non solo ha offerto una conclusione, ma ha anche ampliato la sua solida missione ricca di intricati colpi di scena. Un punto forte della serie Golden Sun è l’uso dei Djinn per potenziare le abilità dei personaggi o evocare potenti alleati durante la battaglia. Inoltre, i giocatori possono cimentarsi in numerose missioni secondarie e rompicapi impegnativi, arricchendo l’esperienza complessiva.

7 Mario & Luigi: Partners in Time

Più idraulici, più problemi

Mario & Luigi: Partners in Time

Nutro un profondo affetto per i giochi di Mario e Luigi. La mia ossessione è sbocciata durante l’era DS, dopo aver giocato a Superstar Saga e aver poi iniziato a giocare a Mario & Luigi: Partners in Time.

Ciò che ha reso speciale Partners in Time è stato il suo passaggio al DS, con l’introduzione di una grafica migliorata e di meccaniche di combattimento più approfondite. L’introduzione delle versioni baby di Mario e Luigi ha creato un sistema intricato che richiedeva ai giocatori di gestire quattro pulsanti durante i combattimenti, soprattutto durante le mosse speciali: una sfida che mantiene alto il coinvolgimento dei giocatori.

Questa avventura lineare può sembrare semplice, ma offre un viaggio coinvolgente nel tempo, costellato di sfide memorabili. Preparatevi a un’avventura impegnativa, che dimostra perché è ancora oggi così amato.

6 Storia vagabonda

Infrangi le regole

Storia vagabonda

Prima dell’era di Square Enix, Square sviluppò un titolo unico nel suo genere chiamato Vagrant Story. Il suo sistema di combattimento unico fonde elementi tattici e in tempo reale, consentendo ai giocatori di mettere in pausa il gioco e pianificare la strategia prendendo di mira specifiche parti del corpo del nemico.

La ricca narrazione del gioco è completata da una grafica sorprendente che evoca le opere d’arte viste nei classici Final Fantasy. In particolare, l’intricato sistema di creazione delle armi e di magia è una caratteristica distintiva. Mentre i giocatori esplorano Leá Monde, non incontreranno i tradizionali negozianti, ma dovranno creare e potenziare il loro arsenale attraverso l’esplorazione.

Questa dinamica rischio-ricompensa gioca un ruolo fondamentale, poiché battaglie prolungate comportano danni maggiori, ma aumentano le probabilità di colpi critici e di recupero dei PV. Le sue meccaniche di gioco uniche fanno sì che Vagrant Story rimanga un titolo degno di nota nella storia dei JRPG retrò.

5 Parasite Eve

L’incubo vivente di Aya

Eva parassita

Se dovessi dare una classifica alle mie preferenze personali, Parasite Eve sarebbe probabilmente in cima alla lista. Tuttavia, il suo alto piazzamento testimonia la sua straordinaria combinazione di elementi JRPG e horror.

La narrazione, che intreccia i temi della mutazione e dell’evoluzione, segue la trasformazione di Aya Brea da semplice agente di polizia a formidabile forza nel corso del gioco. Il combattimento sfrutta efficaci elementi in tempo reale, consentendo ai giocatori di mettere in pausa e selezionare le azioni da intraprendere contro avversari terrificanti.

Una delle mie caratteristiche preferite è il livello di personalizzazione delle armi, che migliora il gameplay e aggiunge un tocco personale. Nonostante la grafica un po’ datata, il gioco riesce ancora ad affascinare con filmati dinamici e creature agghiaccianti, un aspetto che, a mio avviso, meriterebbe un remake moderno, oltre al suo fascino classico.

4 EarthBound

Fuori dal mondo

Legato alla Terra

Il mio primo approccio a EarthBound è avvenuto tramite Nintendo Power, che mi ha subito conquistato con i suoi temi originali e lo stile non convenzionale. Inizialmente, la mia inettitudine ha ostacolato il mio gameplay, ma man mano che mi sono cimentato in avventure JRPG impegnative, il mio apprezzamento è cresciuto.

Questa fascinazione è continuata, rendendomi un personaggio fisso di Smash Bros.con Ness. Il fascino intramontabile del classico per SNES consente ai giocatori di vivere storie uniche che coinvolgono alieni ed eroi inaspettati, ora tutti accessibili su piattaforme moderne come Nintendo Switch o Wii U.

Mentre attendiamo con ansia la possibilità di una versione localizzata di Mother 3, la duratura eredità di EarthBound resta forte.

3 Cieli di Arcadia: Leggende

Pirati nel cielo

Cieli di Arcadia: Leggende

Tra i pochi JRPG che ho giocato sul mio GameCube, Skies of Arcadia: Legends si distingue come un’esperienza eccezionale. Anche se mi mancava la versione Dreamcast, questo remake è stato un’immersione impressionante in un mondo esaltante.

Il gioco enfatizza l’esplorazione, invitando i giocatori a navigare nei cieli, a combattere tra navi e a scoprire tesori nascosti. Attraccando la nave, si prendono parte a elementi tipici dei JRPG, come l’acquisto di equipaggiamento e la padronanza del combattimento a turni.

Sebbene il design audio del GameCube non sia il suo punto di forza, il gioco mantiene il suo fascino e introduce contenuti assenti nell’originale. Il suo impegno nell’esplorare il tema dei pirati aggiunge brillantemente un ulteriore livello al ritmo dell’avventura.

2 Final Fantasy VI

Esper e Moguri, Kupo!

Final Fantasy VI

Il mio viaggio nella serie Final Fantasy è iniziato grazie a un caro cugino, che mi ha prestato la sua copia di Final Fantasy VI (originariamente noto come Final Fantasy III ).La mia iniziale incertezza è stata rapidamente sostituita dalla passione per il genere.

Questo titolo ha suscitato un profondo entusiasmo per i JRPG, principalmente grazie al suo cast di personaggi indimenticabili, unito a una missione ricca di intrighi ed emozioni. Dal viaggio trasformativo di Terra all’audace eroismo di Locke, ogni personaggio contribuisce a una storia riccamente animata.

L’impressionante colonna sonora e le numerose missioni secondarie arricchiscono l’avventura, assicurando che rimanga un punto fermo tra gli appassionati. In attesa di un potenziale remake simile a quello di Final Fantasy VII, Final Fantasy VI continua a occupare un posto speciale per molti.

1 Crono Trigger

Il tempo è un fiume

Crono Trigger

Dopo aver esaminato tutti gli straordinari titoli di questa lista, Chrono Trigger emerge come il campione assoluto. Venerato per la sua magistrale interpretazione del genere JRPG, è spesso acclamato come uno dei migliori giochi mai creati.

Il gioco affronta abilmente il complesso tema del viaggio nel tempo, offrendo ai giocatori un’esperienza esaltante di salto attraverso diverse epoche, alterazione degli eventi e tentativo di correggere gli errori del passato. Il pericoloso viaggio intrapreso da Crono e dai suoi compagni contro formidabili avversari rende l’avventura indimenticabile.

Nonostante la sua uscita a metà degli anni ’90, la pixel art riecheggia ancora oggi con la sua bellezza, completata da una colonna sonora venerata e da meccaniche di combattimento coinvolgenti che mettono alla prova anche i fan più esperti dei JRPG. Mentre alcuni potrebbero desiderare un seguito all’altezza della sua brillantezza, siamo stati fortunati ad aver potuto provare un titolo così fenomenale durante l’era SNES.

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