I 10 migliori giochi sparatutto in terza persona escluso Gears of War

I 10 migliori giochi sparatutto in terza persona escluso Gears of War

Il design delle telecamere negli sparatutto in terza persona gioca un ruolo fondamentale nel migliorare la narrazione all’interno dei giochi. Questa prospettiva unica permette ai giocatori di creare un legame più profondo con il protagonista mentre si muovono attraverso le sue intricate narrazioni. La serie Gears of War è stata a lungo acclamata come una delle migliori serie di sparatutto in terza persona nella storia dei videogiochi. Tuttavia, anche i titoli più acclamati possono col tempo diventare obsoleti.

Per aiutarvi a trovare alternative interessanti, ho stilato una lista di dieci giochi che non solo reggono il confronto con Gears of War, ma che, in alcuni casi, potrebbero persino superarlo. Vi divertirete sicuramente con le esperienze uniche offerte da ciascuno di questi titoli.

Sebbene alcuni giochi si discostino dallo stile narrativo lineare di Gears of War, il loro design open-world introduce dinamiche di gioco innovative. Per garantire la diversità, ho incluso un solo titolo per ogni sviluppatore.

10 L’ombra del raider della tomba

Un’avventura esplorativa

Lara Croft faccia a faccia contro una Giaguaro.

La ricomparsa di Lara Croft nel 2013 ha riacceso l’interesse per i giochi d’avventura, con monumenti antichi e intricati enigmi da risolvere. Shadow of the Tomb Raider conclude la trilogia, accendendo la curiosità sul futuro del franchise.

Questo capitolo pone notevole enfasi sul combattimento, rendendolo un’esperienza esaltante grazie alle sue coinvolgenti meccaniche di gioco. Rappresenta un’ottima scelta per i fan della serie Uncharted, con un gameplay coinvolgente che incoraggia i giocatori a sperimentare entrambi i generi.

9 Saints Row: Il terzo

Una svolta comica su GTA

Il protagonista spara ai teppisti in Saints Row The Third

Saints Row: The Third è stato il mio primo incontro con la serie e ha superato le mie aspettative sotto ogni aspetto. Questo titolo si distingue per un’esperienza di gioco esilarante e coinvolgente, che offre una svolta satirica alla formula di GTA.

Aspettatevi tutti gli elementi classici: furti d’auto, sparatorie caotiche ed esilaranti avventure aeree in un vibrante mondo aperto. Ho scelto questo capitolo rispetto ai titoli più recenti perché rappresenta l’apice del franchise di Saints Row, rinunciando ad alcuni dei suoi elementi successivi, più stravaganti.

Se hai voglia di uno sparatutto in terza persona spensierato e open world, in cui il divertimento prevale sulla serietà, allora Saints Row: The Third è il gioco perfetto.

8 Ritorno

Un’esperienza roguelike coinvolgente

Protagonista di ritorno alle prese con un bombardamento orizzontale nella camera

Returnal si distingue come uno dei giochi roguelike più entusiasmanti disponibili, vantando una trama intrigante abbinata a un sistema di combattimento avvincente.

Grazie ai biomi generati proceduralmente, ogni sessione di gioco offre sfide e sviluppi narrativi unici, mentre i giocatori si trovano spesso ad affrontare picchi di difficoltà che definiscono il genere roguelike. In Returnal, i giocatori possono aspettarsi di dover affrontare ripetuti fallimenti, un’esperienza che paradossalmente alimenta coinvolgimento ed entusiasmo.

7 Il male interiore 2

Una lotta contro gli incubi

Il protagonista di Evil Within 2 guarda il bulbo oculare nel cielo

Sebbene The Evil Within sia rinomato per la sua atmosfera inquietante, direi che il sequel lo migliora in termini di gameplay e direzione narrativa.

I giocatori accompagnano Sebastian in un’intensa missione nel mondo da incubo di STEM, dove dovrà salvare sua figlia tra nemici grotteschi e pericoli imminenti. La mia speranza è che la serie si concluda senza un terzo capitolo, lasciando a Sebastian un meritato lieto fine.

Nonostante la trama avvincente, se cercate l’horror puro, l’originale Evil Within potrebbe fare al caso vostro. Ciononostante, entrambi i giochi meritano di essere riconosciuti per il loro contributo al genere.

6 Metal Gear Solid V: Il dolore fantasma

Padroneggiare la furtività in un mondo vasto

Metal Gear Solid V Venom Snake

Se ciò che cerchi è un’esperienza sandbox espansiva, non cercare oltre: Metal Gear Solid V: The Phantom Pain è il gioco che ha rivoluzionato il panorama videoludico con le sue meccaniche di gioco senza pari.

Il mondo aperto è vasto e pieno di opportunità per i giocatori di affrontare le missioni in modi creativi, che si tratti di usare rifornimenti per eliminare i nemici o di muoversi furtivamente nelle roccaforti nemiche nascoste in una scatola di cartone.

Riflettendo sulle mie esperienze giocando a Phantom Pain nel 2015, posso affermare che si tratta di uno dei migliori giochi stealth open world, caratterizzato da una trama avvincente che cattura l’attenzione dei giocatori.

5 Red Dead Redemption 2

Un’epopea da non perdere

Cavalcando attraverso il bioma innevato di Red Dead Redemption 2 a cavallo.

Spesso celebrato come uno dei migliori giochi mai creati, Red Dead Redemption 2 si trova solitamente in cima a queste classifiche. Tuttavia, rispetto a Gears of War, il suo approccio più aperto può sembrare meno strutturato e le sue meccaniche di combattimento sono relativamente semplici.

Anche a distanza di anni, la narrazione di Red Dead Redemption 2 continua a risuonare. Per i giocatori che apprezzano una narrazione ampia e uno sviluppo dei personaggi più intenso, questo titolo rimane una scelta avvincente.

4 L’ultimo di noi – Parte II

Un capolavoro emozionante

The Last of Us Infected Dina affronta il Clicker

La serie The Last of Us, in particolare The Last of Us Part II, presenta alcune delle migliori meccaniche di gioco dei videogiochi contemporanei, ricche di combattimenti emozionanti e stimolanti.

Grazie a una trama carica di emozioni, questa serie offre esperienze che rimangono impresse nella mente dei giocatori ben oltre i titoli di coda. Il legame tra Joel ed Ellie, mentre affrontano le conseguenze di un’epidemia parassitaria, è profondamente coinvolgente, garantendo un’esperienza di gioco appagante.

In sintesi, la serie The Last of Us rappresenta un’alternativa di alto livello a Gears of War, in particolare per coloro che sono aperti a un’esperienza incentrata sulla narrazione che passa da temi militari a narrazioni profondamente personali.

3 Remake di Dead Space

Di fronte a un terrore inimmaginabile

Il remake di Dead Space: Isaac Clarke colpisce il punto debole di un Wheezer

Quella che inizia come una missione ordinaria per il protagonista Isaac si trasforma rapidamente in un’esperienza di orrore e trauma.Nel momento in cui i giocatori mettono piede a bordo dell’Ishimura, un’aura inquietante prepara il terreno per la macabra esperienza che si svolgerà.

Riconosciuto come uno dei migliori giochi horror, il remake di Dead Space invita i giocatori a rivivere la sua atmosfera da incubo con grafica e suoni migliorati.

I giocatori devono gestire strategicamente le proprie munizioni durante gli scontri, poiché la scarsità di risorse amplifica la tensione, rendendo ogni colpo significativo, in particolare ai livelli di difficoltà più elevati.

2 Alan Wake 2

Illuminare l’oscurità

Alan Wake esplora il luogo oscuro

Tra i miei sparatutto in terza persona preferiti in assoluto c’è Alan Wake 2. Dopo il finale cliffhanger del suo predecessore, i fan attendevano con ansia il seguito della storia di Alan. Dopo una lunga attesa, ora assistiamo al suo ritorno, nel tentativo di fuggire dal regno oscuro e riportare la stabilità nella sua realtà.

Questa volta, l’agente dell’FBI Saga Anderson arriva a Bright Falls per indagare su una setta legata alla scomparsa di Alan, aggiungendo complessità alla narrazione.

Con due protagonisti, un’atmosfera da brivido, meccaniche di combattimento coinvolgenti e una trama superba, Alan Wake 2 si distingue come una delle migliori esperienze di gioco del 2023, rendendolo un gioco imperdibile per qualsiasi appassionato di sparatutto in terza persona o horror.

1 Remake di Resident Evil 4

L’apice degli sparatutto in terza persona moderni

Leon spara a uno zombie con la sua pistola.

L’originale Resident Evil 4 ha stabilito un nuovo standard nel mondo dei videogiochi al suo lancio nel 2005, creando aspettative per i titoli futuri del franchise. Quasi vent’anni dopo, Resident Evil 4 Remake cattura con successo l’essenza dell’originale, introducendo al contempo miglioramenti degni di nota.

La serie Resident Evil nel suo complesso vanta numerosi sparatutto fantastici che potrebbero facilmente conquistare un posto in questa lista se non fosse per la mia regola di un solo gioco per franchise.

Quindi, se non avete ancora esplorato il franchise di Resident Evil, avete sbloccato una serie in cui potrete immergervi per innumerevoli ore. Che iniziate con Resident Evil o vi tuffiate direttamente nel remake di RE4, vi aspetta un’avventura indimenticabile.

Fonte e immagini

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