
Il genere Soulslike è notoriamente impegnativo e spesso opprimente per i neofiti. Sebbene alcuni titoli offrano un’introduzione più graduale, la maggior parte dei giochi di questo genere è spietata, presentando ai giocatori livelli di difficoltà elevati e meccaniche di gioco complesse che possono lasciare un senso di sconfitta.
Questo genere ha prosperato nell’ultimo decennio, affascinando i giocatori più accaniti di tutto il mondo con il suo gameplay intenso e il design intricato. La natura implacabile sia dei boss che dei nemici standard in genere fa sì che i giocatori stringano il controller con tensione e ansia per tutta la durata dell’esperienza di gioco.
Oggi esploreremo una selezione di titoli Soulslike che offrono poca tolleranza ai giocatori occasionali, rivolgendosi invece ai giocatori più abili e determinati.
10 Signori dei Caduti (2023)
L’anima più oscura

Lords of the Fallen è un ottimo esempio di Soulslike hardcore che non offre alcun tipo di supporto ai giocatori. Fin dall’inizio, ci si ritrova catapultati in una battaglia senza quartiere contro un formidabile boss iniziale, che prepara il terreno per le sfide che li attendono.
I nemici del gioco sono spietati e capaci di abbatterti con un solo colpo se non stai attento. Mentre esplori questo regno insidioso, puoi aspettarti di essere teso un’imboscata, avvelenato e spinto giù dalle sporgenze, il che rende il fallimento un compagno frequente nel tuo viaggio.
Per i giocatori più esperti, Lords of the Fallen occupa un meritato posto tra i giochi più brutalmente difficili del genere, con alcuni degli scontri con i boss più difficili mai visti fino ad oggi.
9 Fede desolata: Abbandonata
Un viaggio complicato

Bleak Faith: Forsaken offre ai giocatori un’esperienza unica, sconcertante e brutale. L’intricato level design potrebbe scoraggiare i nuovi arrivati, e anche coloro che riescono a destreggiarsi nel mondo di gioco affronteranno nemici formidabili e imprevedibili che possono rendere il combattimento estremamente impegnativo.
Gli scontri con i boss sono particolarmente brutali, costringendo spesso i giocatori a ripercorrere orde di nemici per raggiungere lo scontro successivo. Sebbene il gioco inviti i giocatori a esplorare e padroneggiare il suo esclusivo sistema di combattimento magico, aspettatevi di incontrare numerosi ostacoli, soprattutto se avete meno esperienza nel genere Soulslike.
8 Mito nero: Wukong
Evolversi in una leggenda

Arrivato sulla scena nel 2024, Black Myth: Wukong ha ridefinito l’esperienza Soulslike con il suo gameplay frenetico e le sue abilità acrobatiche. Inizialmente, il gioco potrebbe sembrare accessibile, con i primi boss relativamente intuitivi.
Tuttavia, la difficoltà aumenta notevolmente una volta entrati nelle vaste aree aperte, poiché i giocatori vengono catapultati in battaglie impegnative che richiedono un uso strategico di trasformazioni e abilità. Man mano che si procede, il gioco continua a crescere in difficoltà, tenendo spesso i giocatori con il fiato sospeso e offrendo al contempo un’esperienza esaltante.
7 Sekiro: Shadows Die Twice
Padroneggiare la parata

Sekiro: Shadows Die Twice si distingue come uno dei titoli più punitivi del mondo dei videogiochi. I giocatori devono fare affidamento esclusivamente sulle proprie abilità, poiché non ci sono sistemi di livellamento o potenziamenti delle armi che possano assisterli. Il successo dipende dalla padronanza del tempismo preciso di parate e schivate, dove un errore di una frazione di secondo può portare alla sconfitta.
Il gioco presenta numerosi boss, molti dei quali presentano scontri multi-fase, tra cui battaglie opzionali dalla posta in gioco estremamente alta. Lo scontro finale è ampiamente considerato uno dei più difficili nella storia dei videogiochi.
6 L’ondata 2
Una sfida di fantascienza

The Surge 2 presenta un’interpretazione open-world del genere Soulslike, con una grafica impressionante e una trama avvincente. Tuttavia, con la sua moltitudine di sistemi, il gioco ha il potenziale per sopraffare i nuovi arrivati fin dall’inizio.
Il combattimento richiede tempismo preciso e consapevolezza dei punti deboli del nemico, richiedendo riflessi rapidi e una profonda comprensione degli schemi di attacco nemici. Gli scontri con i boss intensificano la complessità, presentando sfide formidabili che richiedono pianificazione strategica e gestione delle risorse.
5 Wo Long: Dinastia caduta
Una sfida immediata

Wo Long: Fallen Dynasty incarna la natura impegnativa dei Soulslike, esemplificata dal suo primo boss, Zhang Liang, che rappresenta una dura introduzione al gioco. I giocatori devono adattarsi rapidamente al suo esclusivo sistema di parate per avere successo, ma molti si ritrovano sopraffatti, il che porta all’uscita anticipata dal gioco.
4 Nioh 2
La sfida del samurai

Nioh 2 alza la posta in gioco con una vasta gamma di sistemi e tecniche di combattimento che possono facilmente sopraffare i nuovi giocatori. Sebbene l’inizio sembri ingannevolmente semplice, le complessità si moltiplicano rapidamente, richiedendo la padronanza di molteplici meccaniche di combattimento, tempismo e cure strategiche.
Ogni boss presenta una serie di sfide uniche, offrendo una vasta gamma di nemici che richiedono ai giocatori adattabilità e precisione. Questo gioco è pensato per i veterani dei Soulslike, poiché i nuovi arrivati potrebbero facilmente frustrarsi.
3 Wuchang: Piume cadute
Un omaggio fedele

Sebbene Wuchang: Fallen Feathers non introduca elementi innovativi nel genere Soulslike, ne esegue le meccaniche con impressionante precisione. Il combattimento ricorda titoli popolari come Sekiro e Bloodborne, con scontri rapidi che mettono alla prova i riflessi dei giocatori.
I giocatori troveranno il combattimento implacabile, con nemici progettati in modo intelligente che sfruttano tattiche di imboscata e pericoli ambientali. Inoltre, l’esclusivo indicatore di follia del gioco aggiunge un ulteriore livello di complessità, rendendo ogni morte una battuta d’arresto potenzialmente costosa che richiede un ulteriore approccio strategico per essere gestita.
2 Il primo Berserker: Tesoro
Intense battaglie contro i boss

The First Berserker: Khazan, pubblicato nel 2025, si è rivelato uno dei Soulslike più difficili di sempre. Il gioco è caratterizzato principalmente dalle sue intricate battaglie con i boss, che richiedono tempismo e riflessi perfetti per prevalere.
Anche gli incontri introduttivi sono intrisi di difficoltà, richiedendo ai giocatori capacità di adattamento e prontezza di riflessi. Con schemi di attacco dei boss rapidi e imprevedibili e l’assenza di un’assistenza tradizionale, i principianti potrebbero ritrovarsi completamente sopraffatti.
1 Cavaliere Vuoto: Canto di Seta
Navigando nelle profondità

Hollow Knight: Silksong stabilisce un nuovo standard di difficoltà nel crossover tra Metroidvania e Soulslike. Sebbene i nemici siano solitamente gestibili, questo gioco presenta avversari implacabili che sfruttano le sfide platform per infliggere pesanti punizioni ai giocatori.
Gli scontri con i boss richiedono una strategia precisa, poiché molti incontri non possono essere vinti senza le abilità appropriate. Inoltre, il gioco include una meccanica di guarigione punitiva, in cui qualsiasi interruzione porta a conseguenze disastrose per la sopravvivenza.
Sebbene siano stati apportati degli aggiustamenti alla difficoltà, i principianti dovrebbero acquisire esperienza in altri Soulslike prima di addentrarsi in questo arduo viaggio, poiché le difficoltà iniziali possono facilmente dissuadere i nuovi giocatori.
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