I 10 migliori giochi per PS3 che offrono più di 100 ore di gioco

I 10 migliori giochi per PS3 che offrono più di 100 ore di gioco

Essendo un appassionato videogiocatore fin da bambino e un professionista esperto del settore da oltre un decennio, posso affermare con sicurezza che le mie migliori esperienze di gioco si sono verificate durante la settima generazione di console.

Tra il 2005 e il 2013 è uscita una serie impressionante di videogiochi innovativi, e ho una prospettiva unica su di essi grazie all’abbondante tempo libero che ho avuto per esplorarli a fondo.

Questa era videoludica comprendeva una vasta gamma di generi, tra cui giochi di ruolo, sparatutto, platform e puzzle game, garantendo che ci fosse qualcosa per ogni tipo di giocatore, anche per coloro che preferiscono immergersi nei mondi per giocatore singolo.

Se cercate esperienze coinvolgenti e disponete dell’hardware necessario, vi invito a esplorare questa raccolta dei dieci migliori giochi per PS3, che vantano oltre 100 ore di gioco.

10 Regno di Amalur: Resa dei conti

L’incarnazione del gioco di ruolo tradizionale

Villaggio di Gorhart in Kingdoms Of Amalur Re-Reckoning

I giochi di ruolo dominano sicuramente questa lista grazie ai loro mondi vasti, e iniziamo alla grande con Kingdom of Amalur: Reckoning. Se cercate il gioco di ruolo per eccellenza, questo titolo dovrebbe essere in cima alla vostra lista, poiché incarna ogni aspetto tradizionale di un’avventura fantasy medievale.

Il gioco integra perfettamente elementi dei giochi hack-and-slash, introducendo coinvolgenti eventi quick-time che rinvigoriscono le meccaniche di combattimento, allineandosi perfettamente alla popolarità del genere durante il suo periodo di uscita.

A mio parere, Kingdom of Amalur: Reckoning rimane uno dei gioielli più sottovalutati dell’ultimo decennio. Che scegliate di giocare all’edizione originale o a quella rimasterizzata, è un viaggio che vale la pena intraprendere.

9 Metal Gear Solid 5: Il dolore fantasma

Inutilmente lungo e accattivante

Immagine di Venom Snake su D-Horse durante il gameplay free roaming in Metal Gear Solid V.

Avendo giocato a Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain, credo che sia davvero un gioco notevole, nonostante le critiche per l’eccessiva lunghezza. Pur discostandosi dal tradizionale formato open world, offre un approccio tattico che potrebbe mancare dell’urgenza tipica di giochi simili.

Per coloro che riescono a ignorare la struttura ripetitiva delle missioni, c’è una grande quantità di contenuti da esplorare, particolarmente interessanti per chi ama completare il gioco.

Sebbene non offra la conclusione narrativa che molti fan desideravano, le meccaniche di gioco e i miglioramenti grafici lo rendono un’esperienza degna di nota, che prospera quando viene apprezzata per quello che è, piuttosto che per quello che avrebbe potuto essere.

8 Dragon Age: Inquisition

Pinnacle di BioWare

Dragon Age Inquisition

Anche se può essere doloroso riconoscere che BioWare ha raggiunto il suo apice con Dragon Age: Inquisition, ritengo sinceramente che questo gioco abbia stabilito uno standard senza pari nel genere dei giochi di ruolo.

Anche se gli appassionati dei giochi di ruolo tradizionali potrebbero pensare che non riproduca la magia di Dragon Age: Origins, io lo considero un fantasy di potere per eccellenza, caratterizzato da una scala immensa e da dettagli intricati.

Dalle epiche cacce al drago alla gestione delle vaste risorse dell’Inquisizione stessa, il gioco intreccia più sistemi per offrire un’esperienza coinvolgente e immersiva.

Con un cast di personaggi memorabili, boss esilaranti, missioni secondarie avvincenti, varie build dei personaggi e una miriade di opzioni romantiche, Dragon Age: Inquisition presenta un capolavoro che garantisce ore di divertimento.

7 Guerrieri Orochi 3

La magia dei grandi numeri

Sono sempre pronto a sostenere i giochi Musou, in particolare Warriors Orochi 3, che considero uno dei titoli più divertenti mai creati. Il piacere di scegliere tra un roster di numerosi personaggi, ognuno con uno stile di combattimento unico, è un elemento che caratterizza il fascino di questo gioco.

L’euforia di attraversare vasti campi di battaglia, eseguendo mosse mozzafiato e uccidendo numerosi nemici, è una scarica di dopamina che è appagante tanto la centesima volta quanto la prima.

Anche se questo genere potrebbe non piacere a tutti, se cercate un divertimento esaltante che duri per ore, ci sono poche alternative che possono offrire la stessa soddisfazione di Warriors Orochi 3.

6 Fallout 3

Orsacchiotto Fallout 3

Pochi sviluppatori possono competere con la maestria di Bethesda nella creazione di mondi aperti, e Fallout 3 ne è un esempio lampante. Questo titolo ha stabilito lo standard per le avventure post-apocalittiche, offrendo un’esperienza di esplorazione e riflessione innovativa.

Esplorare la Zona Contaminata è un’esperienza sempre coinvolgente, non solo per le innumerevoli interazioni con i PNG e le numerose missioni secondarie, ma anche per la narrazione immersiva trasmessa attraverso l’ambiente.

Anche il solo fatto di vagare per i suoi paesaggi desolati offre un’esperienza narrativa, rafforzando il senso di sopravvivenza in questo universo desolato. Affrontare il gioco nei panni di un sopravvissuto, piuttosto che di un guerriero, aumenta notevolmente l’immersione.

5 Diablo 3

Sinonimo di dipendenza

Diablo 3 Multigiocatore PS3

Da giovane, il mio io incarnava la definizione di dipendenza attraverso il mio gioco costante a Diablo 3. Catturare adeguatamente il fascino di questo avvincente ARPG potrebbe riempire un’intera dissertazione, dati i suoi intricati sistemi di bottino e i contenuti endgame praticamente illimitati.

Mi sono divertito giocando in diverse classi, da solo e con gli amici, il che ha fatto sì che non sentissi mai il fastidio della monotonia, grazie ai suoi sistemi di gioco ben integrati.

Ancora oggi, mi ritrovo a rivisitare questo gioco, spesso stupito da come riesca a trasportarmi lontano dalla realtà, trasportandomi nel suo universo avvincente. Pur non raggiungendo le vette di Diablo 2, Diablo 3 invita comunque i giocatori in un mondo vasto, pronto per l’esplorazione e il coinvolgimento.

4 Anime Oscure 2

Innumerevoli sfide, divertimento inarrestabile

Nashandra di Dark Souls 2

Da fan devoto, continuo a sostenere che Dark Souls 2 è un titolo eccezionale che merita maggiore riconoscimento, soprattutto per quanto riguarda la sua densità di contenuti.

Sebbene la quantità non sia necessariamente sinonimo di qualità, la rigiocabilità e la varietà di build, ambienti e meccaniche vantano una diversità senza pari, rendendolo un titolo di spicco nel franchise.

Inoltre, l’introduzione della modalità NG+ consente un’esperienza nuova, migliorando le posizioni dei nemici, le meccaniche dei boss e le varianti degli oggetti: un’innovazione che merita grandi elogi.

Nessun altro gioco, a parte Elden Ring, riesce a superare facilmente le 100 ore mantenendo livelli di divertimento così elevati, confermando così il ruolo di questo titolo come un must-play.

3 Borderlands 2

Bottino, umorismo nero e sparatorie brutali

Sparare a un caricatore in Borderlands 2

Sebbene Borderlands possa essere spesso liquidato come un semplice gioco d’intrattenimento, Borderlands 2 trascende la sua patina comica per offrire un’esperienza ricca, ricca di gameplay coinvolgente e narrazioni memorabili.

Questa puntata si distingue non solo per il suo umorismo, ma anche per aver creato una storia avvincente, arricchita da personaggi indimenticabili e boss formidabili, dando vita a una campagna complessivamente notevole.

Il vero fascino del gioco risiede nella modalità cooperativa, che esalta l’azione coinvolgente e le gratificanti sparatorie. Tuttavia, giocare da soli offre anche l’emozione di vagare per Pandora, sconfiggendo i nemici in modo spettacolare e apprezzandone lo stile artistico unico.

Sebbene il titolo non metta in discussione concetti filosofici profondi, garantisce un gameplay coinvolgente che vi terrà incollati allo schermo per innumerevoli ore, sia che giochiate da soli o che vi divertiate in modalità cooperativa con gli amici.

2 Dragon’s Dogma: Dark Arisen

La gemma più sottovalutata

Dogma del Drago Oscuro Risorto

Per ogni appassionato di giochi di ruolo è fondamentale immergersi nel mondo di Dragon’s Dogma: Dark Arisen ; l’emozione di combattere contro un enorme Grifone mentre si scalano le sue ali è un’esperienza senza pari nel mondo dei videogiochi.

Questo titolo viene spesso trascurato, eppure è all’altezza dei giganti del suo genere, offrendo un’esperienza fantasy medievale profondamente immersiva.

La fluidità e il realismo del combattimento contro creature mitiche dal design intricato trasformano ogni incontro in una sfida esaltante, rendendo il gioco una vetrina per un’azione adrenalinica.

Grazie al sistema di classi flessibile del gioco e all’entusiasmante prospettiva di una modalità New Game Plus con finali a sorpresa, ci sono numerose ragioni per investire altre ore in Dragon’s Dogma.

1 The Elder Scrolls V: Skyrim

Il Re che non invecchia

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Nessun gioco mi ha lasciato un’impressione duratura come The Elder Scrolls V: Skyrim, a cui ho dedicato oltre 300 ore, esplorandone le profondità nonostante i difetti.

Il mondo di Skyrim è ricco di dettagli e di una narrazione vibrante, e offre un livello di immersione ambientale senza pari che mi ha lasciato senza parole la prima volta che ho giocato.

Camminare per Whiterun, affrontare i draghi e assorbire le loro anime, affrontando le conseguenze dell’attacco a un pollo innocente, è un esempio delle ricche esperienze che questo gioco offre.

Nonostante i suoi vari difetti tecnici, i finali deludenti e le meccaniche di combattimento datate, Skyrim rimane l’apice delle esperienze di gioco interattive, un punto di riferimento che probabilmente resisterà fino all’arrivo del suo successore.

Fonte e immagini

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