
Da appassionato di horror, ho assistito al debutto di una miriade di giochi horror nell’industria videoludica. Questi giochi spesso esplorano approcci innovativi al gameplay, alla narrativa e all’estetica visiva. Tuttavia, molti sviluppatori ed editori tentano di ampliare l’appeal dei titoli horror estendendo inutilmente la durata del gameplay, implementando modalità multiplayer superflue o aggiungendo funzionalità opzionali che spesso contrastano con l’atmosfera horror di base.
Eppure, in mezzo a questa tendenza, ho scoperto diversi giochi horror eccezionali che offrono puro terrore senza alcun riempitivo. Ognuno di questi titoli mi ha tenuto incollato, offrendomi esperienze autentiche e da brivido per tutta la durata.
10 Cinque notti da Freddy’s
L’inizio di un fenomeno

Lanciato nel 2014, Five Nights at Freddy’s è un esempio di jump scare eseguito in modo impeccabile. Con i giocatori confinati in un unico luogo e le loro azioni limitate al monitoraggio dei video di sicurezza, il contesto inquietante di una pizzeria notturna amplifica la tensione. Tenendo d’occhio Freddy Fazbear e i suoi compagni animatronici, i giocatori devono gestire strategicamente le risorse limitate chiudendo le porte nei momenti critici. Questo gameplay minimalista, unito a un’ambientazione inquietante, fa sì che l’originale Five Nights at Freddy’s rimanga un’esperienza terrificante che continua ad affascinare il pubblico.
9 Dead Rising Deluxe Remaster
Una corsa frenetica per la sopravvivenza

Dead Rising Deluxe Remaster rivitalizza gli intensi elementi horror del gioco originale per il pubblico contemporaneo. Questo capitolo si distingue come il capitolo più serio della serie, in quanto ritrae civili alle prese con l’improvviso assalto degli zombi, senza l’umorismo visto in titoli successivi, come Dead Rising 4. I giocatori possono impegnarsi in ingegnosi combattimenti contro gli zombi mentre gestiscono missioni a tempo per salvare i sopravvissuti, il che contribuisce alla crescente tensione durante l’esperienza di gioco.
Tra le sue numerose caratteristiche, terrificanti psicopatici come Cliff Hudson e la famiglia Hall contribuiscono a creare un’atmosfera inquietante, rendendo la rimasterizzazione un titolo horror eccezionale.
8 Bloodborne
Dark Souls con un tocco horror vittoriano

Bloodborne, ambientato nello scenario gotico di Yharnam, immerge i giocatori in un mondo popolato da bestie mostruose e tradizioni macabre. I giocatori impersonano cacciatori che scoprono i segreti di una città afflitta dalla peste, e il gameplay intenso e viscerale, unito a una grafica inquietante, crea un’atmosfera unica e terrificante. Sebbene incorpori alcuni elementi multigiocatore simili a Dark Souls, la narrativa horror generale mantiene i giocatori coinvolti con i suoi nemici grotteschi, come Rom il Ragno Vacuo e l’Orfano di Kos.
7 L’ultimo di noi – Parte 1
Un aggiornamento perfetto per un classico PS3

Famoso per la sua narrazione avvincente, The Last of Us Part 1 è un magistrale remake dell’originale acclamato dalla critica, uscito nel 2013. Utilizzando lo stesso motore del sequel, il remaster migliora la fluidità del gameplay, aumentando l’intensità degli incontri con i sopravvissuti infetti e ostili.
Sebbene la decisione di escludere le modalità multigiocatore abbia deluso alcuni fan, questa scelta ha permesso a Naughty Dog di concentrarsi interamente sul perfezionamento della campagna per giocatore singolo e sull’espansione dell’esperienza di gioco. Questa attenzione strategica, in definitiva, esalta gli aspetti horror insiti nella narrazione.
6 PT
Il più grande teaser giocabile di tutti i tempi

PT, un trailer rivoluzionario per l’ormai cancellato Silent Hills, mostra l’orrore nella sua forma più cruda e psicologica. I giocatori vengono catapultati in una casa sinistra piena di corridoi tortuosi, dove combattimenti ed enigmi vengono sostituiti da un’atmosfera inquietante e da un’esplorazione intensa.
Nonostante la sua brevità, PT ha lasciato un segno indelebile nel genere horror, instillando un persistente senso di terrore e apprensione, soprattutto quando ci si trova di fronte ad angoli bui e bagni inquietanti.
5 Il male interiore
Il grande ritorno di Shinji Mikami al survival horror

The Evil Within, un tour de force horror psicologico che immerge i giocatori in un terrore incessante. L’angosciante viaggio inizia quando i giocatori guidano il detective Sebastian Castellanos attraverso l’incubo Beacon Mental Hospital, incontrando diverse entità terrificanti, tra cui l’inquietante figura di Ruvik.
Nonostante le intense sequenze d’azione, il design inquietante dei mostri del gioco, con creature come Amalgam e Keeper, mantiene un’atmosfera agghiacciante, rafforzando il suo status di esperienza horror di prim’ordine.
4 Resident Evil 2 (2019)
Resident Evil al suo meglio

Nel corso di quasi 30 anni, il franchise di Resident Evil ha vissuto alti e bassi. Tuttavia, il remake di Resident Evil 2 di Capcom del 2019 è una testimonianza del potenziale della serie per un survival horror di eccellente fattura. Basato sul rivoluzionario titolo del 1998, il remake ne migliora quasi ogni aspetto, preservando al contempo gli elementi horror tanto amati dai fan.
3 Fino all’alba
Horror interattivo fatto bene

Until Dawn adotta uno stile di gioco che ricorda i titoli di Telltale Games, ma intensifica l’orrore con una narrazione suggestiva e basata sulle decisioni. I giocatori si immergono in una trama tesa, in cui il destino di un gruppo di amici dipende dalle loro scelte, portando a esiti elettrizzanti e sanguinosi grazie al suo sistema di effetto farfalla.
L’atmosfera agghiacciante, resa ancora più vivida da un’ambientazione montana innevata e isolata e da una colonna sonora inquietante di Jason Graves, aumenta ulteriormente la tensione. Sebbene le meccaniche di gioco possano essere limitate, la trama avvincente e i numerosi colpi di scena garantiscono un’esperienza inquietante che terrà i giocatori a bocca aperta anche dopo i titoli di coda.
2 Dead Space (2023)
Il miglior remake horror mai realizzato

Pubblicato originariamente nel 2008, Dead Space ha stabilito un nuovo standard nel genere survival horror, e il remake del 2023 di Motive Studio non fa che elevare l’esperienza. Mantenendo le meccaniche di gioco e la trama principali, il remake introduce miglioramenti come lo smembramento dettagliato dei nemici, retroscena dei personaggi ampliati e la rimozione di elementi di gioco precedentemente frustranti.
Eliminando la modalità multigiocatore a favore della conservazione dell’atmosfera intensa del gioco, Motive riesce a mantenere l’atmosfera horror lovecraftiana che ha caratterizzato l’originale.
1 Sopravvivere
Un incubo assoluto in prima persona

È raro che un videogioco horror provochi incubi, ma Outlast offre un’esperienza viscerale attraverso la sua terrificante ambientazione survival in prima persona. I giocatori vestono i panni del giornalista investigativo Miles Upshur, esplorando un ospedale psichiatrico gestito dalla sinistra Murkoff Corporation, scoprendo orribili segreti lungo il cammino.
La mancanza di capacità difensive del protagonista non fa che aumentare la paura, poiché i giocatori devono fare affidamento su furtività e strategia per affrontare gli sfortunati incontri con gli abitanti squilibrati. Questa dinamica contribuisce a rendere il gioco un titolo horror per eccellenza.
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