
PlayStation 2 (PS2) è stata una piattaforma significativa per i giochi d’azione, e in particolare si è distinta per le coinvolgenti esperienze di combattimento con la spada. Con l’avvento del nuovo millennio, spade ed eroi armati di lama hanno acquisito sempre più popolarità tra gli sviluppatori, dando vita a una miriade di titoli entusiasmanti che hanno abbracciato questa classica forma di combattimento.
Quest’epoca apparteneva davvero agli spadaccini; i giocatori si dilettavano nei numerosi giochi incentrati sul combattimento con le lame. Giocatori di ogni genere trovavano divertimento e soddisfazione nell’affrontare storie epiche al fianco dei loro protagonisti armati di spada.
10 Prince of Persia: Le sabbie del tempo
Il posatore di fondamenta

Se il nome Assassin’s Creed vi dice qualcosa, allora conoscete già l’eredità di Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo. Questo gioco è un predecessore spirituale del franchise acclamato dalla critica, con elementi parkour e meccaniche di combattimento che avrebbero poi definito la serie simbolo di Ubisoft.
Con la sua narrazione semplice ma avvincente e il suo innovativo gameplay di manipolazione del tempo, Prince of Persia non solo ha ridefinito il franchise, ma ha anche lasciato un’impronta duratura nell’industria dei videogiochi.
9 Kingdom Hearts 2
La lama è la chiave

Kingdom Hearts 2 espande il suo rivoluzionario predecessore in quasi ogni modo immaginabile, migliorando significativamente le opzioni di combattimento. I giocatori assumono ancora una volta il ruolo di Sora, brandendo l’iconico Keyblade e beneficiando di numerose nuove abilità, trasformazioni e un sistema di combattimento molto più complesso.
Inoltre, il sequel amplia la portata della storia introducendo l’Organizzazione XIII, gettando le basi per la futura complessità della serie. Per chi cerca un gameplay RPG eccezionale incentrato sulla spada su PS2, Kingdom Hearts 2 rappresenta una scelta straordinaria.
8 L’ombra del colosso
Una gigantesca impresa

Al suo lancio, Shadow of the Colossus ha offerto ai giocatori un’esperienza di gioco unica, fissando nuovi standard per i titoli successivi. La premessa è semplice: sconfiggere esseri colossali per salvare una persona cara, ma l’impresa è tutt’altro che facile. Armati solo di un cavallo e di una spada, ogni gigante richiede una strategia diversa per essere sconfitto, trasformando ogni battaglia in un enigmatico rompicapo.
Nonostante la narrazione sia minimalista, la narrazione scarna aumenta efficacemente il peso emotivo della conclusione, regalando uno dei finali più indimenticabili della PS2.
7 Il diavolo può piangere
Nasce una leggenda

Devil May Cry irruppe sulla scena con un’estetica “cool” che catturò i fan, ma offrì anche un gameplay eccezionale che contribuì ad aprire la strada a un nuovo genere. I giocatori vestono i panni di Dante, un cacciatore di demoni dotato di un arsenale variegato per combo a mezz’aria e manovre acrobatiche.
Il gioco presenta una narrazione avvincente, completata da uno stile umoristico ed esagerato, tipico dello stile narrativo di Capcom. Momenti come quello in cui Dante estrae il suo braccio demoniaco sono pietre miliari nella storia dei videogiochi, dando vita a uno dei franchise più celebrati di tutti i tempi.
6 Drakengard
Trauma in forma di fantasia

Sebbene Drakengard possa essere breve, è ricco di alcune delle esperienze più strazianti e memorabili che il mondo dei videogiochi possa offrire. Il combattimento si svolge con le tradizionali armi da mischia e, a volte, i giocatori si librano nei cieli a cavallo di un drago, affrontando orde di nemici in un emozionante stile in stile Dynasty Warriors.
Tuttavia, è la storia a distinguersi, segnando l’inizio della serie Nier e mettendo in mostra l’ineguagliabile creatività di Yoko Taro. Aspettatevi temi di traumi psicologici e incontri surreali che lasceranno un segno indelebile in coloro che saranno abbastanza coraggiosi da intraprendere questa tumultuosa avventura.
Le 5 Vie del Samurai
Azione Samurai aperta

Way of the Samurai offre un’esperienza unica, mettendo i giocatori nei panni di un samurai senza nome che esplora una città, con scelte che influenzano il mondo che li circonda. Che si tratti di difendere una donna dai delinquenti o di unirsi alle loro fila, ogni decisione ha un impatto significativo sul gameplay.
Sebbene l’esperienza narrativa sia relativamente breve, più partite offrono l’opportunità di fare scelte diverse, stringere nuove alleanze e affrontare scenari di combattimento variegati. Con combattimenti intensi e basati sull’abilità che richiedono grande abilità da parte del giocatore, il gioco fonde elementi dei generi picchiaduro e hack-and-slash, distinguendosi dai suoi concorrenti per PS2.
4 Zona degli Enders
Non hai mai visto i Mech muoversi così velocemente

Zone of the Enders ha attirato l’attenzione iniziale grazie alla sua presenza nella demo dell’attesissimo Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty. Ciò che i giocatori hanno scoperto giocando è stata un’avvincente avventura mecha incentrata sul combattimento corpo a corpo, con una solida trama.
Pilotando il mech Jehuty, i giocatori hanno affrontato combattimenti frenetici e visivamente impressionanti, che rimangono ineguagliabili nel genere mecha. La serie merita di essere rivisitata, poiché i titoli originali continuano a stabilire uno standard incredibilmente elevato per le dinamiche di gioco.
3 Ninja
Sii il Ninja

Shinobi, una rivisitazione in chiave moderna di un classico a scorrimento laterale, si è ritagliato un posto di rilievo nella libreria PS2, evidenziando meccaniche di gioco uniche. Il gameplay si concentra sull’esecuzione di mosse finali strategiche che permettono ai giocatori di eliminare i nemici con precisione millimetrica.
Questo design trasforma semplici combattimenti in sequenze esaltanti mentre i giocatori concatenano i colpi, offrendo un’esperienza gratificante che realizza il sogno di padroneggiare un combattimento con la spada praticamente impeccabile.
2 Onimusha: Signori della guerra
Samurai malvagio

Dimostrando l’abilità di Capcom, Onimusha: Warlords fonde la formula di Resident Evil con un’avvincente narrazione samurai ambientata nel Giappone feudale, ricca di personaggi storici come Oda Nobunaga. I giocatori assumono il ruolo di Samonosuke, incaricato di sventare un sinistro complotto che coinvolge rituali oscuri in un contesto ricco di atmosfera.
Il combattimento enfatizza tempismo e strategia, garantendo al contempo un’atmosfera inquietante, simile alla tensione tipica dei titoli horror. Sebbene alcuni aspetti del gameplay possano sembrare datati, Onimusha è spesso considerato un precursore del genere Souls per il suo mondo interconnesso e la sua trama avvincente.
Fortunatamente, i fan potranno tornare nel mondo di Onimusha, con un nuovo titolo la cui uscita è prevista per il 2026.
1 Il marchio di Kri
In anticipo sui tempi

The Mark of Kri è uno dei gioielli sottovalutati di PS2, con un coinvolgente mix di azione e stealth che molti hanno trascurato. A prima vista, potrebbe sembrare un titolo per famiglie, ma andando più a fondo si scopre un gioco sfacciatamente brutale, con una grafica impressionante che resiste ancora oggi.
Nei panni di Rau, i giocatori dovranno farsi strada tra legioni di nemici mentre proteggono un ragazzo prigioniero. Il sistema di combattimento, con un’innovativa designazione dei pulsanti di attacco per nemici specifici, consente un multitasking fluido anche in situazioni di forza schiaccianti. Questa dinamica di combattimento è in sintonia con le meccaniche fluide in stile Arkham, che stanno guadagnando popolarità nei videogiochi moderni.
Sebbene relativamente breve, il gioco rimane un’esperienza indimenticabile, ricca di azione intensa ed elementi stealth strategici, che consacrano definitivamente The Mark of Kri come titolo per eccellenza per gli amanti del combattimento con la spada.
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