
È risaputo che gli sviluppatori spesso diventano protettivi nei confronti della propria proprietà intellettuale, soprattutto quando altri creatori cercano di entrare nel territorio di franchise affermati. Questo è particolarmente rilevante quando i concorrenti tentano di imitare il successo di un titolo rinomato, replicandone la formula o invadendo il genere che ha contribuito a definire.
Nonostante questa natura competitiva, esistono diversi casi degni di nota in cui le redini sono state passate a nuovi sviluppatori, dando vita a nuove interpretazioni di franchise iconici. Sebbene questa strategia possa a volte rivelarsi controproducente, ha il potenziale per rivitalizzare serie di lunga data, introducendo concetti e meccaniche di gioco innovative che trovano riscontro sia tra i fan di vecchia data che tra i nuovi spettatori.
Questo articolo mette in luce i giochi sviluppati da team diversi dai creatori originali, evidenziando quei titoli che non solo rispettano la loro tradizione, ma che elevano anche l’esperienza in modo significativo. Il fatto che uno studio detenga tradizionalmente le chiavi di un franchise non significa che sia l’unico in grado di portarlo avanti.
10 Sonic Mania
Bisogna andare veloci

Iniziamo la nostra lista con un titolo che, pur essendo forse un po’ controverso, merita innegabilmente una menzione. Il Team Sonic è riuscito a raggiungere ciò per cui SEGA aveva lottato per anni: produrre un gioco di Sonic di alta qualità.
Sonic Mania è stato creato da appassionati fan della serie, guidati da Christian Whitehead, che hanno creato un’esperienza Sonic in 2D splendidamente realizzata. Questo gioco bilancia la nostalgia con elementi innovativi, creando un’emozionante atmosfera arcade che rende di nuovo divertente sfrecciare tra i livelli.
In effetti, Sonic Mania è il miglior titolo moderno di Sonic, un’opinione difficile da contestare tra i giocatori più accaniti.
9 Fallout: New Vegas
Con il grosso ferro sul fianco

Obsidian Entertainment ha dovuto affrontare sfide straordinarie quando ha ereditato il franchise di Fallout con una scadenza ravvicinata, con l’incarico di creare un’esperienza open world di grandi dimensioni in soli diciotto mesi utilizzando un motore grafico obsoleto.
Sorprendentemente, hanno colto l’occasione, realizzando Fallout: New Vegas, un gioco che non solo ha avuto successo, ma ha anche dimostrato ciò che Bethesda aveva faticato a realizzare in termini di design del gioco di ruolo e profondità narrativa.
Questo capitolo è celebrato per la sua approfondita comprensione della tradizione di Fallout e la sua gamma di contenuti scaricabili è spesso citata tra le migliori nella storia dei videogiochi, il che lo rende una degna aggiunta alla serie.
8 Anime del Demone
Il seme che ha seminato le anime

Quando si parla di giochi visivamente sbalorditivi, è raro che vengano in mente i titoli di lancio. Tuttavia, il remake di Demon’s Souls per PS5 si distingue come un risultato straordinario in termini di design visivo.
Bluepoint Games ha trasformato l’estetica cupa della versione originale per PS3 in un capolavoro visivo moderno, mantenendo intatti gli elementi essenziali del gameplay. Sebbene alcune meccaniche possano ancora frustrare i giocatori, il cuore dell’esperienza rimane fedele alle sue radici.
Questo remake rappresenta il modo ideale per provare il titolo che ha gettato le basi per l’amato genere Soulsborne, rendendolo uno dei migliori titoli di lancio di sempre.
7 tattiche di Final Fantasy
Un Golia basato sulla griglia

Dato che è stato appena annunciato un remake, sembra opportuno menzionare Final Fantasy Tactics, un titolo sviluppato sotto la guida di Yasumi Matsuno, che ha lasciato Quest dopo il successo della serie Ogre Battle.
Matsuno e il suo team si sono impegnati a creare un JRPG tattico con un esclusivo sistema basato su griglie, un’impresa audace che ha prodotto risultati incredibili.
Oggi, Tactics rimane un tratto distintivo del franchise di Final Fantasy, offrendo un gameplay tattico coinvolgente con una narrazione avvincente. Con l’atteso remake, i fan potranno nuovamente immergersi nella sua profondità strategica e nel suo mondo immersivo.
6 Spyro: La trilogia riaccenduta
Questa trilogia è fuoco!

Durante l’era PlayStation, sono emerse mascotte di grande fama, tra cui Spyro il Drago, che si è distinto per aver creato momenti memorabili per i giocatori. La trilogia originale di Spyro era ricca di gameplay avvincente, ma aggiornare questi classici per il pubblico moderno si è rivelato impegnativo a causa della grafica obsoleta.
Toys For Bob è intervenuta per modernizzare questo amato franchise, reinventando con successo ogni capitolo pur mantenendo le meccaniche di gioco fondamentali che li hanno resi così divertenti. Il loro impegno ha portato a un brillante aggiornamento grafico per i fan, vecchi e nuovi.
Nonostante il franchise abbia avuto difficoltà, la Reignited Trilogy ha suscitato un rinnovato interesse, aprendo potenzialmente la strada al ritorno di Spyro.
5 Crash Bandicoot N. Sane Trilogy
Riportare indietro il Bandicoot

Il prossimo sulla nostra lista è nientemeno che Crash Bandicoot, l’iconica mascotte simbolo dei primi anni di PlayStation. La trilogia di Crash dell’era PSX occupa un posto speciale nella storia dei videogiochi, con ondate di nostalgia che circondano ogni titolo.
Riconoscendo la necessità di una rinascita contemporanea, Vicarious Visions ha meticolosamente riprogettato ogni gioco, aumentandone la difficoltà nel rispetto delle meccaniche originali. Il loro duro lavoro ha dato i suoi frutti: Crash è stato rivitalizzato con un nuovo capitolo intitolato It’s About Time, che ha ulteriormente consolidato la rilevanza della serie nel genere platform.
4 BioShock 2
Una gemma sottovalutata delle profondità marine

BioShock di Ken Levine ha introdotto i giocatori nell’iconico mondo di Rapture, un gioco spesso considerato una pietra miliare nella narrazione dei videogiochi. Mentre Levine si dedicava a progetti diversi, a 2K Marine fu affidato il compito di sviluppare BioShock 2, che permetteva ai giocatori di vestire i panni di un Big Daddy.
I critici spesso snobbano questo sequel, ma offre l’opportunità di approfondire la narrazione di Rapture e arricchire l’esperienza complessiva. Pur non superando il titolo originale, offre un’interpretazione unica da non sottovalutare, poiché molti aspetti surclassano il suo successore, BioShock Infinite.
3 Effetto Tetris: Connesso
Forme e colori

Tetris è uno di quei classici senza tempo in cui il detto “Se non è rotto, non aggiustarlo” è perfettamente azzeccato. Nonostante abbia decenni, il suo gameplay continua ad affascinare giocatori di tutto il mondo.
Monstars ha compiuto il coraggioso passo di migliorare questo classico, dando vita a Tetris Effect: Connected, probabilmente la versione più definitiva di Tetris fino ad oggi. Questa iterazione migliora il gameplay tradizionale, concentrandosi su grafica e audio immersivi, creando un’esperienza quasi sinestetica che conquista i giocatori.
Introduce anche una nuova interpretazione della funzionalità multigiocatore, rendendola un’esperienza coinvolgente e condivisa. Tetris Effect: Connected è una testimonianza della possibilità di innovazione all’interno di classici amati.
2 La leggenda di Zelda: Il berretto Minish
Le chiavi del regno

È interessante notare che, mentre Nintendo è nota per il controllo rigoroso dei suoi franchise di punta, lo sviluppo di The Legend of Zelda: The Minish Cap è stato affidato a Capcom e Flagship.
Questa collaborazione ha portato alla creazione di meccaniche uniche, come enigmi basati sulle dimensioni, che consentono a Link di rimpicciolirsi per nuove dinamiche di gioco. Ha introdotto poteri innovativi che hanno rinnovato la formula consolidata del franchise.
Sebbene i titoli Capcom/Flagship continuino a dividere i fan, ritengo che meritino maggiore riconoscimento, in quanto eccellenti esperienze portatili che dimostrano la capacità di Nintendo di supportare nuovi talenti e di produrre giochi accattivanti.
1 Porta di Baldur 3
Un CRPG di successo

Per molti giocatori più giovani, Baldur’s Gate è principalmente associato alla recente ricchezza di contenuti del suo terzo capitolo. Tuttavia, il franchise ha costantemente offerto esperienze di CRPG accattivanti ben prima che Larian Studios intervenisse per rinnovarlo.
Storicamente guidata da BioWare, la serie ha dovuto affrontare incertezze con il declino delle fortune dello studio. Larian Studios, reduce dal successo di critica e pubblico di Divinity: Original Sin 2, ha colto l’occasione per arricchire la tradizione di Baldur’s Gate.
Con questo background, Baldur’s Gate 3 si è affermato come un titolo di riferimento, spesso considerato il miglior CRPG di tutti i tempi, grazie ai suoi profondi sistemi di gioco di ruolo, alle narrazioni ramificate e agli elementi di gioco cooperativo. Questo titolo non solo onora i suoi predecessori, ma stabilisce anche un nuovo standard per il genere.
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