
Nel panorama videoludico odierno, le espansioni, comunemente note come contenuti scaricabili (DLC), svolgono un ruolo fondamentale. Migliorano l’esperienza di gioco introducendo elementi aggiuntivi come trame intriganti, nuovi personaggi, meccaniche di gioco e nuove aree estese, che contribuiscono, nel complesso, a prolungare la vita del gioco originale.
Questo fenomeno è particolarmente diffuso nei giochi open-world, che permettono ai giocatori di esplorare vasti ambienti a loro piacimento, offrendo spesso centinaia di ore di gioco. Questi giochi si prestano naturalmente a espansioni che arricchiscono ulteriormente l’esperienza.
Riflettendoci, mi sono reso conto che alcune delle mie espansioni preferite provengono dal mondo dei titoli open-world. Molte di queste espansioni non sono semplicemente supplementari; sono narrazioni che approfondiscono la storia e il gameplay del gioco principale, diventando parti essenziali dell’esperienza complessiva.
In effetti, alcune espansioni rivaleggiano o addirittura superano la qualità dei giochi originali, un argomento che merita una discussione a parte. Per ora, approfondiamo una selezione di dieci eccezionali DLC open world che hanno arricchito in modo eccezionale i rispettivi titoli base.
10. L’isola di Iki
Il fantasma di Tsushima

Dopo aver completato la trama principale di Ghost of Tsushima, ho sentito il bisogno di un finale più conclusivo per Jin Sakai, e il DLC Iki Island soddisfa perfettamente questo desiderio. Pur mantenendo una struttura simile al gioco originale, introduce una mappa inedita, coinvolgenti attività secondarie e una trama avvincente.
Questa espansione si distingue perché approfondisce le lotte personali di Jin, costringendolo ad affrontare i ricordi inquietanti della sua eredità samurai e l’eredità di suo padre, morto proprio sull’isola che sta esplorando. L’introduzione di un nuovo antagonista che brandisce una sostanza pericolosa per controllare gli isolani amplifica le sfide che Jin deve affrontare.
Nonostante la profondità narrativa, è un peccato che la storia principale sia relativamente breve: ci vogliono circa cinque ore per concluderla.
9. Grido di libertà
Assassin’s Creed IV: Black Flag

Unica espansione di Assassin’s Creed IV: Black Flag, Grido di Libertà è forse uno dei DLC più sottovalutati mai creati. Ambientato oltre un decennio dopo gli eventi del gioco base, segue Adéwalé, ex quartiermastro di Edward Kenway, che diventa un Assassino a tutti gli effetti nelle Indie Occidentali.
Questo DLC affronta una potente missione contro la schiavitù, mettendo in mostra l’instancabile lotta di Adéwalé contro la disumana tratta degli schiavi, un elemento narrativo che risuona a un livello emotivo profondo. Tuttavia, è purtroppo breve, con una durata di gioco di sole cinque ore.
8. L’assalto di Tiny Tina a Dragon Keep
Borderlands 2

Per i fan di Borderlands 2, l’esperienza di giocare a “Assalto alla Fortezza del Drago” di Tiny Tina è indimenticabile. Questo DLC trasforma ingegnosamente i personaggi principali in partecipanti a un gioco di ruolo da tavolo, imitando il divertimento di Dungeons & Dragons, il tutto intriso dell’umorismo tipico di Borderlands.
Nei panni del Dungeon Master, Tiny Tina crea una narrazione al tempo stesso bizzarra e caotica, che fa riferimento in modo giocoso agli eventi chiave del gioco base. Inoltre, le meccaniche del DLC, come i doppi punti abilità e il generoso bottino, aggiungono ulteriore divertimento, invitando i giocatori a sperimentare build non convenzionali.È un’esperienza deliziosa sia per i nuovi giocatori che per quelli più esperti.
7. La ballata di Gay Tony
Grand Theft Auto IV

“The Ballad of Gay Tony” è un’espansione eccezionale per Grand Theft Auto IV, e devo ammettere di averla trovata più avvincente della trama principale. A differenza di Niko Bellic, il protagonista Luis Lopez si destreggia nella vita notturna glamour ma pericolosa di Liberty City, gestendo due locali notturni insieme a Tony Prince.
Questo DLC immerge i giocatori in una narrazione frenetica, ricca di azione e avventure stravaganti, che fonde crimine, vita notturna e feste caotiche in un’esperienza esaltante. La nostalgia è alle stelle, con l’espansione che ripropone meccaniche di gioco classiche come i paracadute e trucchi esilaranti, garantendo un buon equilibrio tra divertimento e nostalgia.
6. Il destino di Atlantide
Assassin’s Creed Odyssey

Il Destino di Atlantide è uno dei miei preferiti tra i DLC di Ubisoft, per la sua portata e il suo design mozzafiato. Dopo aver dedicato circa 100 ore ad Assassin’s Creed Odyssey, inizialmente ero titubante all’idea di immergermi in questo nuovo contenuto, ma l’ho trovato sorprendentemente stimolante.
Con ambientazioni mozzafiato come l’Elisio e Atlantide, questa espansione presenta alcuni dei paesaggi più belli della serie. L’introduzione di nuovi nemici e sfide uniche aggiunge dinamiche entusiasmanti al gameplay, e affrontare figure mitologiche come Cerbero arricchisce ulteriormente l’esperienza.
5. Echi dell’occhio
Terre selvagge esterne

Per chi apprezza le narrazioni incentrate sulla curiosità, Outer Wilds offre un’esperienza straordinariamente profonda, arricchita in modo significativo dal suo DLC, Echoes of the Eye. Questa espansione svela un mondo nascosto, lo Straniero, costruito da una razza aliena appena incontrata.
La narrazione esplora temi intriganti come il cambiamento, la conservazione della memoria e la paura dell’ignoto, mentre i giocatori si immergono in questa misteriosa civiltà. Con oltre 8 ore di gioco, amplifica significativamente la profondità e la risonanza emotiva del titolo originale.
4. Phantom Liberty
Cyberpunk 2077

Descrivere Phantom Liberty è come aver finalmente sperimentato ciò che mi aspettavo dall’uscita di Cyberpunk 2077. Pubblicato tre anni dopo il gioco originale, questo DLC introduce aggiornamenti essenziali su tutta la linea. Night City sembra più viva, con un’IA più competente, e i giocatori ottengono una nuovissima reliquia per potenziare le abilità cyberware.
In termini di narrazione, il gioco crea un avvincente thriller di spionaggio, con colpi di scena inaspettati e finali multipli, con un’interpretazione di spicco di Idris Elba. L’aggiunta di un nuovo, cupo finale al gioco originale offre ai giocatori ancora più motivi per rivisitare questo titolo.
3. Incubo dei non morti
Red Dead Redemption

La mia prima esperienza con Undead Nightmare, tratto dal primo Red Dead Redemption, è stata piena di risate e gioia, lasciandomi un ricordo indelebile. Questa espansione unica offre una realtà alternativa ambientata in un’apocalisse zombi, dove John Marston deve esplorare un paesaggio familiare ma terrificante, invaso dai non morti.
L’umorismo è abbondante, come dimostra l’immediato caos che si scatena negli ambienti familiari, come quando lo zio morde Abigail. Ogni missione secondaria rispecchia l’assurdità di questa premessa, conferendo all’intera esperienza un fascino irresistibile che ricorda i film horror degli anni ’80.
2. L’ombra dell’Erdtree
Anello di fuoco

Nessuna espansione di FromSoftware delude mai, e Shadow of the Erdtree continua la tradizione con esperienze straordinariamente straordinarie. Questo DLC per Elden Ring eleva un gioco già eccezionale, superando tutte le aspettative precedenti.
Dallo straordinario level design alla colonna sonora accattivante e alla direzione artistica, i giocatori vivranno momenti mozzafiato durante il gioco, scoprendo il Villaggio degli Sciamani e affrontando nemici feroci. Questa espansione incarna davvero l’apice del game design.
1. Sangue e vino
The Witcher 3: Caccia Selvaggia

Indubbiamente, The Witcher 3: Wild Hunt si colloca tra i migliori giochi open-world di sempre, rendendo le espansioni di questo titolo molto attese. CD Projekt Red non solo ha soddisfatto questa richiesta, ma l’ha superata con due DLC eccezionali, uno dei quali è Blood and Wine.
Questa espansione offre oltre 20 ore di gioco, ambientate nella pittoresca regione di Toussaint, dove Geralt deve svelare una serie di omicidi legati a intricate leggende sui vampiri e segreti reali. La narrazione è ricca di colpi di scena sorprendenti e personaggi ben delineati, rendendola una degna conclusione del viaggio di Geralt. La sequenza fiabesca offre un’esperienza decisamente fantasiosa che ha lasciato un segno indelebile nella mia memoria videoludica.
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