
Nel panorama videoludico odierno, i livelli di difficoltà sono spesso regolabili, offrendo ai giocatori diverse opzioni in base alle proprie abilità. Tuttavia, l’era originale della PlayStation era in netto contrasto con questa norma. I giochi di quell’epoca erano noti per la loro difficoltà, costringendo i giocatori a imparare per tentativi ed errori: non esistevano guide online o video di YouTube da consultare. Sebbene Dark Souls sia spesso accreditato per aver reso popolare la mentalità “Git Gud”, questa nozione in realtà affonda le sue radici nell’esperienza di gioco degli anni ’90.
Per chi ha nostalgia delle sfide, PlayStation vanta una straordinaria selezione di titoli impegnativi che richiedono abilità in una varietà di generi. Se siete pronti a riscoprire i classici che mettono davvero alla prova i vostri limiti, ecco dieci consigli che promettono di offrire una sfida autentica.
1. Profilo di Valkyrie
La ricerca del destino

Pubblicato alla fine del ciclo di vita di PlayStation, nel 2000, Valkyrie Profile è un titolo di spicco nel genere JRPG. La sua difficoltà deriva da obiettivi vaghi che lasciano i giocatori incerti sui loro prossimi passi. Sebbene sia possibile regolare la difficoltà, ciò limita l’esperienza di gioco, rendendo l’impostazione “Normale” la scelta migliore per apprezzare appieno la narrazione e il gameplay.
I giocatori possono aspettarsi dungeon gestibili, ma potrebbero imbattersi inavvertitamente in aree pericolose che possono rivelarsi disastrose. Inoltre, senza una guida, potresti perdere reclutamenti di personaggi vitali, compromettendo la forza della tua squadra. Il successo in questo gioco richiede una solida conoscenza del sistema di combattimento, consapevolezza ambientale e un’astuta gestione degli oggetti. Preparati per un’avventura impegnativa e gratificante.
2. Storia vagabonda
Meccaniche di combattimento complesse

Vagrant Story pone sfide significative principalmente a causa del suo intricato sistema di combattimento, che può risultare opprimente e poco spiegato. La padronanza di varie meccaniche di gioco, tra cui la gestione del rischio, le tipologie di armi e le combo di combattimento, è essenziale per la sopravvivenza. La profondità del gioco può stupire alcuni giocatori, ma può anche rappresentare una barriera intimidatoria per i nuovi arrivati.
Sebbene il gioco fosse rivoluzionario nel design e nella narrazione, i giocatori possono aspettarsi una certa frustrazione iniziale, in particolare a causa del suo spietato sistema di combattimento e del gameplay enigmatico. Sebbene sia considerato un gioco di ruolo influente, investire del tempo per comprenderne la complessità è fondamentale per il divertimento.
3. Effetto paura
Un survival horror complicato

Unisce il survival horror a una grafica elegante, ma presenta una difficoltà significativa. Mentre i giocatori affrontano incontri pericolosi, controllare il proprio personaggio può risultare frustrante a causa di controlli obsoleti e sezioni stealth mal progettate che possono portare a fallimenti immediati.
Il gioco richiede pazienza e pensiero strategico; padroneggiare i movimenti non è sufficiente. Inoltre, le risorse limitate del tuo personaggio ti obbligano a riflettere attentamente su ogni azione, trasformando ogni svolta in un’esperienza di apprendimento ricca di suspense.
4. Final Fantasy Tactics
Sfide di battaglia strategiche

Sebbene Final Fantasy Tactics possa apparire ingannevolmente semplice, le sue meccaniche di gioco presentano sfide significative. I giocatori troveranno essenziale gestire le statistiche, l’equipaggiamento e le formazioni del proprio gruppo per avere successo in difficili battaglie con i boss, che possono raggiungere livelli di difficoltà inaspettati. Il gioco è famoso per il suo impegnativo incontro con Wiegraf, uno scontro che può lasciare i giocatori impreparati e costringerli a ripartire da zero.
La vittoria dipende da un’attenta pianificazione e preparazione; sottovalutare la complessità del gameplay può portare a frustranti insuccessi. Il suo equilibrio tra strategia e profondità narrativa lo rende un classico senza tempo, ma non un gioco da ragazzi.
5. La corda
Terrore a turni

Koudelka offre un mix unico di combattimenti a turni ambientati in un’ambientazione horror, con un inizio graduale ma un rapido aumento di difficoltà. I giocatori devono destreggiarsi in combattimenti a griglia, che richiedono posizionamento strategico ed esecuzione tempestiva. I picchi improvvisi di difficoltà durante i combattimenti contro i boss richiedono un’attenta preparazione e la consapevolezza delle dinamiche nemiche.
Inoltre, gli enigmi all’interno del gioco possono lasciare i giocatori perplessi, soprattutto perché oggetti poco chiari possono rivelarsi cruciali per avanzare contro nemici impegnativi. Nel contesto di ambientazioni claustrofobiche e sistemi di combattimento sempre più complessi, Koudelka rimane un’esperienza gratificante ma impegnativa.
6. King’s Field II
Le origini della difficoltà Souls-Like

Per chi è curioso di conoscere le origini della serie Souls, King’s Field II offre sicuramente le basi. Il gioco introduce i giocatori in un ambiente dalle meccaniche complesse, in cui la sopravvivenza è spesso una lotta contro avversari più veloci e controlli lenti.
Sebbene i nemici del gioco possano essere incredibilmente rapidi e manovrabili, il ritmo del tuo personaggio potrebbe inibire le reazioni rapide, creando momenti di frustrazione tipici delle prime esperienze Souls. Sebbene sia allo stesso tempo gratificante e impegnativo, preparati a una curva di apprendimento che metterà alla prova la tua pazienza.
7. Nucleo corazzato
Sfide di controllo nella guerra mecha

Armored Core esplose sulla scena grazie alla popolarità degli anime mecha, ma si guadagnò la reputazione di essere notoriamente difficile. Il sistema di controllo del gioco fu spesso criticato, rendendo le manovre macchinose e poco intuitive, soprattutto durante le battaglie più impegnative.
I giocatori dovranno gestire abilmente i propri mech in scontri frenetici, adattando con flessibilità le strategie d’uso delle armi e tenendo conto del caos che si scatena sul campo di battaglia. Per sopravvivere in questo ambiente intenso, il giocatore dovrà dimostrare lungimiranza strategica e abilità meccanica.
8. L’eredità di Kain: Soul Reaver
Enigmi e combattimenti intrecciati

Legacy of Kain: Soul Reaver segna un momento cruciale nella serie, introducendo i giocatori in un mondo completamente 3D ricco di narrazioni coinvolgenti e incontri impegnativi. Il combattimento tende a fondere le meccaniche degli enigmi con l’azione, costringendo i giocatori a sfruttare l’ambiente circostante per sconfiggere gli avversari, anziché affidarsi esclusivamente alla forza bruta.
Gli scontri con i boss in Soul Reaver sono intricati, poiché spesso richiedono la comprensione delle trappole ambientali e delle vulnerabilità dei nemici. Questi combattimenti possono far sentire i giocatori sopraffatti se non ne afferrano immediatamente le meccaniche, rendendo l’esperienza di gioco spesso sconcertante ma gratificante.
9. Tenchu: Assassini furtivi
La strategia stealth al suo meglio

Tenchu ha stabilito lo standard per il gameplay stealth dopo Metal Gear Solid, ma le sue meccaniche impegnative hanno spesso lasciato i giocatori sfiniti. Padroneggiare le tattiche stealth, l’uso dell’equipaggiamento e il tempismo è fondamentale, poiché essere scoperti può portare rapidamente alla sconfitta.
Con un set di abilità che privilegia la furtività rispetto allo scontro diretto, i giocatori devono muoversi con cautela, poiché i nemici spesso si allertano a vicenda. Il gioco sfida brillantemente i giocatori a rimanere pazienti e strategici in un ambiente in rapida evoluzione.
10. Autista
La famigerata sfida del tutorial

Driver si distingue perché immerge i giocatori nel ruolo di un autista in fuga che funge anche da poliziotto sotto copertura. Il tutorial del gioco è notoriamente difficile, spesso considerato il segmento più impegnativo, e richiede ai giocatori di padroneggiare una varietà di manovre di guida per progredire.
Superare il tutorial è un esempio lampante delle rigorose aspettative del gioco. In un’epoca in cui le meccaniche di guida di precisione erano meno raffinate, i giocatori a volte si ritrovavano nell’impossibilità di avanzare, creando un formidabile punto di partenza. Le missioni successive mantengono questa sfida, enfatizzando le rigide meccaniche di controllo in scenari di tensione.
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