
La PlayStation 1 (PS1), la console domestica inaugurale di Sony, ha segnato una svolta rivoluzionaria nella storia del gaming. Questo sistema vanta un catalogo vasto e diversificato che soddisfa un’ampia gamma di giocatori, indipendentemente dai gusti.
Molti franchise amati sono nati su PS1, mentre altri hanno tratto ispirazione dai loro titoli iconici. Sorprendentemente, alcune di queste serie hanno raggiunto il loro apice proprio su PS1, con esperienze di gioco che i titoli più recenti hanno faticato a replicare.
Con l’evoluzione del gaming, alcuni franchise hanno faticato a passare alle console moderne, spesso non riuscendo a sfruttare efficacemente la tecnologia avanzata. Questo evidenzia una lezione fondamentale: più recente non significa sempre migliore. Di seguito, esploriamo una selezione di giochi che esemplificano questo sentimento, coprendo una vasta gamma di generi, dai platform ai giochi di ruolo.
10 Crash Bandicoot
Non sto dicendo che il 4 fosse brutto…

L’era PS1 ha introdotto l’amata trilogia di Crash Bandicoot, una raccolta eccezionale nella storia dei giochi platform, con livelli indimenticabili che restano un punto di riferimento per il genere.
Quando la serie arrivò su PS2, titoli come Wrath of Cortex e Twinsanity, pur essendo piacevoli, non riuscirono a catturare la magia dei loro predecessori. I tre giochi originali per PS1 ebbero un impatto tale da diventare dei veri e propri best-seller per la console.
Sebbene Crash Bandicoot 4 del 2020 abbia riacceso l’entusiasmo per la serie, continuo a preferire la filosofia di design dei giochi per PS1, con le loro meccaniche di collectathon meno invasive. La fisica precisa dei salti in questi titoli si distingue come una delle migliori nel genere platform.
9 Rayman
Il pugno uno-due

Il personaggio di Rayman si è evoluto nel tempo, ma molti fan credono che le sue avventure in Rayman 1 e 2 per PS1 rimangano esempi definitivi di eccellente genere platform.
Il Rayman originale è famoso per il suo gameplay veloce e le meccaniche di gioco ingannevolmente impegnative, che richiedono ai giocatori grande abilità per superare livelli come Candy Château.
Al contrario, Rayman 2 è passato con successo al 3D, creando un’ambientazione accattivante e misteriosa. Si distingue come uno dei pochi platform 3D per PS1 ad eccellere davvero in quell’epoca.
8 Spyro il Drago
Il piccolo drago che poteva

Spyro the Dragon è stato un altro personaggio iconico della PS1, capace di offrire un’esperienza di gioco platform 3D affascinante ma impegnativa, in grado di rivaleggiare con titoli del calibro di Crash Bandicoot.
Creato da Insomniac Games, Spyro offriva controlli spettacolari e mondi fantasiosi, il tutto completato da una colonna sonora impressionante. Tuttavia, le versioni successive per PS2, come Enter the Dragonfly, non raggiunsero gli elevati standard dei titoli per PS1.
Sebbene i titoli più recenti abbiano i loro meriti, spesso non riescono a riprodurre il fascino e la qualità originali, il che scatena un affetto nostalgico per le prime avventure di Spyro, soprattutto dopo la loro riuscita rimasterizzazione nella Reignited Trilogy.
7 Final Fantasy VII
Il Kool-Aid della nostalgia

Sebbene molti considerino titoli come Final Fantasy X eccezionali, Final Fantasy VII rimane un punto culminante nella storia dei videogiochi, vantando un’epopea composta da tre dischi che ha fatto conoscere i giochi di ruolo a un pubblico occidentale più vasto.
Con personaggi immersivi e una narrazione avvincente, l’originale FFVII ha lasciato un’eredità duratura, anche in un panorama videoludico in continua evoluzione. Da appassionato del combattimento a turni tradizionale, preferisco la narrazione e il gameplay originali, a prescindere dai recenti remake visivamente sbalorditivi.
6 Castlevania: Sinfonia della Notte
Che cosa è un uomo?

Il contrasto è un tema ricorrente nei sequel dei videogiochi, e Castlevania: Symphony of the Night ne è un esempio lampante, con la sua straordinaria eredità. Mentre i precedenti titoli per NES, SNES e Genesis gettarono solide basi per il franchise, Symphony ne ha spinto ulteriormente i confini.
Sfruttando le potenzialità avanzate della PS1, si distinse come una delle migliori esperienze Metroidvania grazie al suo vasto castello e alle coinvolgenti meccaniche di potenziamento. Sebbene diversi successivi Castlevania riscuotessero successo, nessuno raggiunse le vette artistiche e di gameplay di Symphony of the Night.
5 Eruzione cutanea sulla strada
I caschi sono obbligatori

Il passaggio di Road Rash dal Sega Genesis alla PS1 è stato un successo. Questo gioco di corse motociclistiche ha aggiunto un tocco unico permettendo ai giocatori di impegnarsi in combattimenti, creando un mix di strategia e caos.
Nonostante uno stile grafico eccentrico e alcuni design dei personaggi poco accattivanti, Road Rash su PS1 ha mantenuto il suo divertente fascino arcade, beneficiando al contempo di una grafica migliorata.
4 Micro Macchine V3
Non capisco questo

Micro Machines V3 si distingue come un gioco di corse impressionante con una vasta selezione di veicoli e percorsi, ma presenta anche una sfida impegnativa.
Il gioco è passato con successo dalle console a 16 bit, offrendo un’abbondanza di contenuti, tra cui una modalità tutorial e auto sbloccabili. Gareggiare contro gli amici per puntate elevate aggiungeva un tocco esaltante all’esperienza.
Nonostante il successo, il franchise ha avuto difficoltà a replicare la qualità di V3 nelle iterazioni successive, lasciando molti giocatori sconcertati dalla disparità.
3 Ridge Racer: Tipo 4
Il re dei giochi di corse per PS1

Ridge Racer e i suoi seguiti hanno fissato uno standard elevato per i giochi di corse in stile arcade, con Ridge Racer: Type 4 uscito poco prima del lancio della PS2.
Questo gioco racchiude tutto ciò che Namco ha imparato durante la generazione di console, offrendo una grafica mozzafiato, un design delle auto fantastico e una colonna sonora indimenticabile. Mentre molti appassionati di corse potrebbero sostenere che Gran Turismo regni sovrano, Ridge Racer offre un’esperienza più esaltante per gli appassionati di corse arcade.
Sebbene alcuni titoli successivi puntassero a un aspetto più curato, spesso mancavano del fascino e della modalità storia avvincente che avevano reso Type 4 un gioco tanto amato dai fan.
2 Spazzata via
Un genere sull’orlo del baratro

Wipeout si afferma come un punto di riferimento nel genere dei giochi di corse futuristici, introducendo i giocatori all’esperienza di guida antigravità tanto amata. I suoi tre capitoli di alta qualità per PS1 furono rivoluzionari per l’epoca.
Sebbene i giochi successivi, come Fusion per PS2, offrissero nuove meccaniche, mancavano dell’entusiasmo e della natura iconica dei titoli originali, il che li rendeva dimenticabili.
1 Oddworld: Abe’s Exoddus
La schiacciata che non è mai avvenuta

Tra le serie di Oddworld, Oddworld: Abe’s Exoddus è particolarmente degno di nota, spesso considerato l’apice del franchise.
Basandosi sulle fondamenta poste da Abe’s Oddysee, questo sequel ha ampliato il suo gameplay con più opzioni di dialogo e ambientazioni suggestive, consolidando il suo status di classico.
Sebbene l’originale abbia avuto un remake di successo, il titolo recente, Soulstorm, si è discostato dal fascino dei classici per PS1, aggiungendo inutili complessità moderne.
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