Hunter x Hunter svela l’eroe più squilibrato degli shonen: un’esplorazione definitiva

Hunter x Hunter svela l’eroe più squilibrato degli shonen: un’esplorazione definitiva

Hunter x Hunter si distingue come un anime monumentale che ottiene il riconoscimento come uno dei più grandi del genere. La narrazione ruota attorno a un giovane ragazzo vivace, Gon Freecss, che intraprende una missione per diventare un famoso Hunter e alla fine trovare il suo padre separato, Ging. Nonostante abbia solo 12 anni, Gon mostra una notevole capacità di affrontare sfide scoraggianti, riflettendo sia la sua resilienza che la sua forza innata.

Nel corso della serie, l’ingenuità di Gon è un aspetto significativo del suo personaggio. Avendo trascorso i suoi anni di formazione isolato su Whale Island, si affida molto all’istinto quando si trova di fronte a degli ostacoli. Questa prospettiva innocente, tuttavia, maschera un lato più feroce, rendendolo uno dei personaggi più squilibrati degli anime. L’aura straordinaria di Gon gli consente di sopraffare nemici formidabili e abbandonare le sue ambizioni future alla ricerca della vendetta.

7 Ha affrontato Genthru

Anche dopo aver subito gravi lesioni

Durante l’avvincente Greed Island Arc, Genthru emerge come un antagonista significativo. La sua natura astuta, unita alla sua letale abilità Nen, lo rende un nemico pericoloso. Il punto di svolta arriva quando Gon, ignaro, affronta Genthru, che manipola l’innocenza di Gon e colpisce indiscriminatamente, causando gravi lesioni. Mentre la maggior parte avrebbe ceduto a tale dolore, Gon, spinto dalla rabbia, reagisce con selvaggia determinazione, predando Genthru come una bestia selvaggia.

Anche quando Genthru tenta di implorare pietà, Gon rimane implacabile. Con una calma inquietante, affronta metodicamente Genthru e scatena il suo attacco più devastante.In una sorprendente dimostrazione di potenza, Gon frantuma Genthru come un bambino romperebbe un giocattolo, lasciando il pubblico in uno stato di shock per la brutalità che Gon, nonostante la sua giovane età, è capace di mostrare.

6 Ha tenuto in ostaggio Komugi

Ha fatto di tutto per uccidere Pitou

La furia di Gon raggiunge il suo apice quando scopre che Neferpitou è responsabile della morte del suo caro amico, Kite. Entrato nella tana della Chimera Ant, è spinto unicamente dal desiderio di vendicarsi. In un colpo di scena straziante, Komugi, una vittima innocente coinvolta in questo tumulto, diventa una pedina involontaria nella ricerca di vendetta di Gon. Dopo aver stretto un patto con Pitou per ottenere aiuto nella guarigione di Komugi, la prende in ostaggio in modo scioccante.

In questa oscura svolta degli eventi, la trasformazione del personaggio di Gon è evidente. Questo momento distinto illustra il crescente distacco di Gon, poiché lui, un personaggio noto per la sua compassione, mostra un comportamento così contorto da stupire persino i suoi più intimi compagni. Mentre lui garantisce la sua sicurezza durante questo momento di caos, l’atto di tenerla in ostaggio mette in prospettiva le lunghezze a cui è disposto ad arrivare per vendetta.

5 Ha inseguito Bitou

Netero percepì la sua sete di sangue

Immergendosi nel cuore della roccaforte delle Formiche Chimera, Gon ha una missione singolare: dare la caccia a Neferpitou, il formidabile nemico che ha ucciso il suo padrone, Kite. Nonostante l’enorme differenza di potere, l’irritazione di Gon non conosce limiti. Quando incontra Netero, che percepisce la travolgente sete di sangue di Gon, si verifica un momento inquietante. In un solo istante, il volto giovanile di Gon si trasforma in qualcosa di terrificante: un’aura oscura e divorante lo avvolge, consolidando la sua trasformazione in una forza vendicativa.

Mentre individua Pitou, l’intento omicida di Gon è palpabile, segnando uno degli scontri più intensi della serie. Questo combattimento cruciale non solo mette in mostra il profondo dolore di Gon, ma funge anche da agghiacciante promemoria di quanto sia sceso nelle profondità della vendetta.

4 Ha affrontato Nobunaga

Di fronte all’intera compagnia fantasma

In un incontro ad alto rischio con la Phantom Troupe, nota per la sua natura spietata, Gon si ritrova intrappolato insieme a Killua. Quando Nobunaga affronta Gon sulla morte del suo compagno Uvogin, ne consegue uno scambio sorprendente. Durante l’interrogatorio, Nobunaga accenna alla rabbia collettiva del suo gruppo per un compagno caduto, esponendo paradossalmente i valori ipocriti del gruppo.

Gon chiama Nobunaga con aria di sfida per il disprezzo del suo gruppo per le vite che hanno preso. In un momento viscerale, Gon sbatte la mano sul tavolo, rivendicando la vittoria nel braccio di ferro contro il potente membro della Troupe.La sua impavidità di fronte al pericolo imminente gli conferisce una qualità squilibrata, rivelando il suo vero carattere in netto contrasto con i criminali che lo circondano.

3 Si è impegnato a vendicarsi di Hisoka

Ha solo 12 anni

Hisoka Morow, uno dei personaggi più enigmatici della serie, inizialmente risparmia la vita a Gon, incuriosito dal suo potenziale. Tuttavia, in seguito al violento scontro con Gon, si verifica un momento cruciale di umiliazione, che innesca l’incessante ricerca di vendetta da parte di Gon. La sua determinazione a vendicarsi è sbalorditiva per qualcuno così giovane. Mentre la maggior parte dei bambini è preoccupata per la scuola o le amicizie, Gon dedica il suo tempo a migliorare le sue capacità per affrontare questo potente sociopatico.

Il duello all’interno dell’Arena del Paradiso diventa un momento di spicco della serie, mostrando la crescita di Gon mentre finalmente assesta un colpo soddisfacente a Hisoka. Il loro scambio diventa un punto cruciale di maturità per Gon, in contrasto con il suo precedente comportamento ingenuo.

2 Ha rotto il braccio di Illumi

Anche se Illumi avrebbe potuto finirlo

Illumi Zoldyck e Hisoka incarnano l’epitome delle personalità contorte all’interno della tradizione di Hunter x Hunter. Il controllo manipolativo di Illumi su Killua mette in mostra il suo dominio mentale e la sua natura spietata. Quando Gon viene a conoscenza del gioco scorretto di Illumi nella vita di Killua, la furia lo travolge, portando a un audace confronto.

In una sorprendente dimostrazione di coraggio, Gon afferra il braccio di Illumi, esercitando una forza sufficiente a romperlo, affermando la propria forza di fronte al suo avversario. Questo momento è emblematico del coraggio sconsiderato di Gon, rivelando la sua volontà di sfidare il pericolo indipendentemente dalle possibili ripercussioni.

1 Ha sacrificato tutto per eliminare Pitou

Ha rinunciato al suo futuro per vendetta

Inizialmente, l’obiettivo di Gon era puramente quello di far rivivere Kite, non di impegnarsi in una battaglia con Pitou. Tuttavia, dopo aver realizzato il destino di Kite, l’angoscia di Gon si manifesta in una devastante ricerca di vendetta.In questa spinta autodistruttiva alla vendetta, abbandona il suo futuro, scatenando un potere che rivaleggia persino con i personaggi più forti. Questo momento segna un’escalation surreale nel tumulto emotivo di Gon, poiché incarna una ferocia che ricorda quella di Mereum stesso.

In netto contrasto con altri protagonisti shōnen, l’incoscienza di Gon è senza pari. Quando si trova di fronte a Killua, che tenta di fare appello al suo senso della ragione in declino, è già troppo tardi. Gon si era legato a un patto, negando la sua capacità di utilizzare Nen in modo permanente, sprofondando sempre più nella disperazione. Questa trasformazione squilibrata racchiude in modo netto le profondità dell’arco narrativo del personaggio di Gon, rivelando il profondo impatto della perdita di Kite e l’amore incondizionato di Gon per lui.

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