Le applicazioni di automazione sono da tempo un punto fermo nel nostro panorama tecnologico (ricordate Power Automate su Windows?).Nel 2025, la loro importanza è aumentata drasticamente, principalmente grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale. Questa potente tecnologia consente agli utenti di automatizzare attività sempre più complesse, tra cui la gestione completa della posta elettronica e la generazione di contenuti per i social media. Personalmente, ho utilizzato n8n per diverse attività noiose, ma uno strumento che mi ha sempre impressionato è Huginn. Essendo una piattaforma open source e self-hosted, supporta un’ampia gamma di flussi di lavoro.
Capire la mente
Huginn è un robusto server di automazione open source, sviluppato utilizzando Ruby on Rails, progettato per configurare e gestire agenti che eseguono attività per tuo conto. Consideralo la tua versione personale e self-hosted di Zapier o IFTTT, interamente gestito da una vivace community – che vanta oltre 46.000 stelle su GitHub nel 2025 – e aderisce alla licenza open source del MIT.

L’architettura di base di Huginn ruota attorno ad agenti ed eventi. Ogni agente svolge una funzione specifica, come il recupero dati o le notifiche email, e genera eventi JSON strutturati che altri agenti possono utilizzare. Gli agenti sono interconnessi, consentendo un flusso efficiente di eventi lungo un grafo orientato.
Questi agenti possono essere programmati per l’esecuzione periodica, attivati da eventi in arrivo o eseguiti su richiesta. Huginn è dotato di vari tipi di agenti integrati per diverse attività, tra cui richieste HTTP, web scraping, notifiche email e altro ancora, offrendo funzionalità estese che piattaforme proprietarie come Zapier spesso trascurano.

Sfruttando le funzionalità di pipeline di eventi e logica condizionale di Huginn, gli utenti possono creare flussi di lavoro complessi e articolati in più fasi. Tra queste, funzionalità di branching, filtraggio e unione dei dati, consentono di automatizzare una miriade di attività, come il monitoraggio di siti web, il tracciamento dei social media, il controllo dei dispositivi IoT tramite MQTT e gli avvisi sui prezzi delle azioni.
Come iniziare con Huginn
Uno dei vantaggi più significativi di Huginn è la sua adattabilità a diversi ambienti di distribuzione, che si tratti di computer personali, server privati o piattaforme cloud in grado di eseguire app personalizzate o container Docker. Personalmente, ho scelto di distribuirlo tramite Docker perché semplifica il processo di installazione.
Per iniziare, estrai l’immagine Docker ufficiale eseguendo il seguente comando:
docker pull ghcr.io/huginn/huginn
Successivamente, esegui Huginn con questo comando. Se riscontri problemi di fuso orario, modifica il fuso orario per allinearlo alla tua configurazione locale:
docker run -d --name huginn -p 3000:3000 -e TIMEZONE=America/Los_Angeles huginn/huginn
Dopo l’avvio del contenitore, accedi a Huginn navigando verso l’indirizzo del tuo server sulla porta 3000. La configurazione iniziale ti chiederà di creare un account amministratore.

Per scopi di produzione, è fondamentale impostare immediatamente una password di amministratore robusta ed evitare le credenziali predefinite. Inoltre, è possibile configurare un servizio SMTP utilizzando variabili di ambiente per consentire agli agenti di inviare email. Si consiglia di implementare HTTPS per una maggiore sicurezza, tramite un reverse proxy come Nginx o tramite impostazioni specifiche della piattaforma (ad esempio, Heroku fornisce SSL gratuito).
Creazione di flussi di lavoro con agenti Huginn
Una volta che Huginn è operativo, è possibile iniziare a creare flussi di lavoro di automazione collegando diversi agenti. Un flusso di lavoro è composto da più agenti che si scambiano dati, noti come eventi. Ad esempio, un WebsiteAgent può accedere ai dati da un’API, un TriggerAgent verifica condizioni specifiche e un EmailAgent invia notifiche in base a tali condizioni.
Per creare un agente, clicca sul pulsante “Nuovo agente” nella dashboard di Huginn e seleziona tra le tipologie disponibili: WebsiteAgent, TriggerAgent o EmailAgent. Ogni tipo di agente è dotato di opzioni configurabili in formato JSON.

Ad esempio, un WebsiteAgent potrebbe richiedere un URL e campi dati specifici da estrarre, mentre un TriggerAgent monitorerebbe i dati degli eventi per eventuali modifiche. Inoltre, è possibile definire la frequenza di esecuzione e specificare con quali agenti interagire, creando un flusso di lavoro dettagliato in cui l’output di un agente diventa l’input per un altro.

Huginn consente di raggruppare agenti correlati in scenari, che fungono da raccolte di automazioni progettate attorno a un obiettivo comune. A titolo esemplificativo, uno scenario di avvisi meteo potrebbe consistere in un WebsiteAgent che controlla un’API meteo, un TriggerAgent che controlla le previsioni di pioggia e un TelegramAgent che invia notifiche quando la pioggia è imminente. Gli scenari possono anche essere esportati o importati comodamente come file JSON.

Un altro caso d’uso pratico potrebbe riguardare la configurazione di un sistema di tracciamento dei voli.È possibile configurare un WebsiteAgent per estrarre i dati sullo stato dei voli dall’API di una compagnia aerea, un TriggerAgent per monitorare ritardi o cancellazioni e un EmailAgent per avvisare in caso di modifiche. In questo caso, il WebsiteAgent potrebbe eseguire aggiornamenti dei dati ogni 30 minuti, mentre il TriggerAgent attende le modifiche per attivare l’EmailAgent, che a sua volta invia gli avvisi.
Sebbene Huginn non disponga dell’editor di flusso visivo presente in n8n, la sua configurazione e le sue opzioni garantiscono un controllo completo. Con un po’ di sperimentazione, è possibile gestire configurazioni di automazione estese, che si tratti di monitoraggio delle API, sorveglianza del sito web, notifiche di avviso o generazione di report giornalieri.
Confronto tra Huginn e altre soluzioni di automazione
Nel campo dell’automazione, Huginn si distingue per controllo, privacy e versatilità. Essendo una soluzione completamente open source e self-hosted, gli utenti godono di accesso completo al codice e della possibilità di personalizzare o creare i propri agenti. Al contrario, piattaforme come Zapier e Make sono prevalentemente basate sul cloud, focalizzate sulla praticità e sulla facilità d’uso, ma limitate dai trigger e dalle azioni predefiniti.
n8n rappresenta una via di mezzo, essendo disponibile al codice sorgente ma non completamente open source, consentendo l’auto-hosting per uso personale e richiedendo una licenza commerciale per una distribuzione più ampia. La sua interfaccia visuale e low-code è più intuitiva rispetto all’approccio testuale di Huginn, ma consente comunque la personalizzazione della logica tramite JavaScript.

Huginn è gratuito, a parte i costi di hosting o server, mentre Zapier e Make operano su abbonamento o a consumo. Inoltre, Huginn garantisce che tutti i dati rimangano all’interno della vostra infrastruttura, sebbene ciò richieda un livello più elevato di competenza tecnica e una manutenzione continua.
Semplificare le attività ripetitive è possibile con gli strumenti giusti. Se l’auto-hosting non fa al caso tuo, valuta la possibilità di automatizzare il tuo dispositivo Android tramite regole basate sulla posizione.
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