Hugh Grant è emerso come una figura determinante del genere della commedia romantica durante gli anni ’90 e i primi anni 2000, apparendo in numerosi film iconici. Tra questi, il suo ruolo in Quattro matrimoni e un funerale ha segnato una svolta significativa nella sua carriera. Sebbene il film sarebbe poi diventato un classico, la sua accoglienza iniziale è stata tutt’altro che favorevole. L’ascesa alla fama di Grant è iniziata con il suo ruolo di Clive Durham nel dramma romantico Maurice , ma è stata la sua interpretazione in Quattro matrimoni e un funerale , diretto da Mike Newell, a catapultarlo davvero verso la celebrità internazionale.
In questo film, Grant interpreta Charles, che si ritrova perennemente scelto come testimone di nozze in vari matrimoni. In uno di questi eventi, incontra Carrie (Andie MacDowell), una donna americana con cui condivide un legame immediato, che porta a una serie di incontri fortuiti nel corso degli anni. Nonostante il suo successivo successo, Quattro matrimoni e un funerale ha dovuto affrontare un debutto impegnativo.
Rocky Start: la prima di Quattro matrimoni e un funerale
Le sfide alla première del film
Sebbene ora celebrato come uno dei film più notevoli di Grant, Quattro matrimoni e un funerale ebbe una prima difficile nel gennaio 1994 al Sundance Film Festival di Salt Lake City, nello Utah. Dopo la sua proiezione iniziale, Richard Curtis, lo sceneggiatore del film, rifletté sul suo inizio travagliato in un’intervista del 2014 con The Guardian .
Curtis ha raccontato che le scene iniziali del film si sono rivelate travolgenti per molti spettatori, causando un notevole esodo dalla proiezione. Il film inizia con Charles, che è notoriamente in ritardo, che corre per preparare un matrimonio in cui è il testimone. Le frequenti imprecazioni durante questa sequenza iniziale hanno portato circa 30 partecipanti ad andarsene, inclusi i membri del consiglio comunale mormone locale. Osservando la reazione del pubblico, Curtis ha temuto che questo potesse essere un presagio di scarsa accoglienza e di prospettive di diminuzione della popolarità del film. Fortunatamente, questa prima turbolenta non è stata indicativa del successo finale del film.
Un impatto culturale significativo
Quattro matrimoni e un funerale: una pietra miliare nella commedia romantica
Alla fine, Quattro matrimoni e un funerale prosperò, ottenendo sia il plauso della critica che il successo al botteghino. Il film vanta un impressionante punteggio del 92% dei critici su Rotten Tomatoes, con elogi rivolti alle performance del suo cast corale e alla perfetta miscela di commedia, romanticismo e dramma. L’interpretazione di Charles da parte di Hugh Grant ha contribuito a consolidare il suo status di protagonista e idolo negli Stati Uniti.
Il film incassò circa 245,7 milioni di dollari a fronte di un budget di soli 4,4 milioni di dollari, diventando il film britannico con il maggiore incasso di quel periodo. Spesso citato come una delle più grandi commedie romantiche mai realizzate, Quattro matrimoni e un funerale influenzò significativamente il genere, rimodellando le narrazioni e lo sviluppo dei personaggi per tutti gli anni ’90 e oltre. Nonostante i suoi inizi traballanti, alla fine trovò un pubblico di vasta portata, dimostrando il suo impatto duraturo.
Fonte: The Guardian.
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