L’anno scorso, Huawei ha fatto notizia presentando il Mate XT, il primo smartphone tri-fold al mondo, durante un evento molto atteso il 10 settembre. Questa pietra miliare non solo ha segnato il trionfo dell’azienda su vari concorrenti che gareggiavano per produrre dispositivi simili, ma ha anche evidenziato le capacità innovative di Huawei nel superare sfide significative. Con la transizione di successo dal concept alla realtà, ora circolano voci su una seconda generazione molto attesa del Mate XT, destinata a presentare hardware avanzato, tra cui il nuovo chipset Kirin 9020.
Miglioramenti previsti per il successore di Mate XT
Mentre l’aggiornamento a un chipset più potente è stato confermato dal tipster del settore Fixed Focus Digital, i dettagli su altri potenziali miglioramenti per la seconda generazione di Mate XT rimangono scarsi. Il Kirin 9020, che attualmente alimenta la serie Mate 70, è l’ultimo SoC di Huawei. Utilizza un processo a 7 nm e vanta un’architettura a 12 core con capacità di hyperthreading, migliorando significativamente le prestazioni multi-core rispetto al suo predecessore, il Kirin 9010, rilasciato all’inizio di quest’anno.
Sfortunatamente, i progressi tecnologici di Huawei incontrano ostacoli dovuti all’assenza di apparecchiature litografiche EUV (ultravioletto estremo), limitando la produzione alle risorse DUV (ultravioletto profondo) esistenti presso SMIC, il principale produttore di semiconduttori cinese. Di conseguenza, le prestazioni della prossima iterazione Mate XT potrebbero rimanere limitate, vincolate dalle attuali restrizioni commerciali statunitensi che influenzano la disponibilità dei componenti e le tecniche di produzione.
Considerato l’ampio sforzo che Huawei ha dedicato al perfezionamento del design elegante e pieghevole del Mate XT originale, è improbabile che questo nuovo modello subisca cambiamenti estetici drastici. Tuttavia, si prevede che l’azienda migliorerà la durata del display e probabilmente integrerà una batteria più grande per migliorare le prestazioni complessive.
In definitiva, il successore del Mate XT promette di mantenere la sua funzionalità unica, trasformandosi da un telefono compatto da 6,4 pollici in uno spazioso tablet da 10,2 pollici una volta aperto. Con le innovazioni attuali, Huawei ha probabilmente stabilito un punto di riferimento per gli smartphone tri-fold, indicando che queste caratteristiche saranno una parte fondamentale dell’evoluzione del Mate XT.
Per ulteriori aggiornamenti, consulta la fonte della notizia: Fixed Focus Digital .
Per ulteriori dettagli, visita: Fonte e immagini .
Lascia un commento